In concerto uno dei protagonisti dell'American movement
Nate Wooley (1974, Clatskanie, Oregon) ha iniziato a suonare la tromba professionalmente con il padre, un sassofonista big band, all'eta' di 13 anni. A New York dal 2001, e' diventato uno dei piu' rilevanti trombettisti della scena jazz, impro e noise di Brooklyn. Si e' esibito con regolarita' insieme ad icone come John Zorn, Anthony Braxton, Fred Frith, Evan Parker e Yoshi Wada, oltre che ad alcune delle voci piu' brillanti della sua generazione come Chris Corsano, C. Spencer Yeh, Peter Evans e Mary Halvorson. Wooley e' considerato uno dei protagonisti di quel 'American movement' che va a ridefinire i confini fisici dello strumento tanto quanto a demolire il modo in cui viene abitualmente percepito. Ha sviluppato i propri riferimenti stilistici in rapporto alle modalita' con cui suona: un rimarcato ricorso a tecniche estese e sperimentazione con amplificazione leggera. Una combinazione di vocalizzazione, estetiche noise e drone unite ad un approccio spiccatamente avantgarde e rigore compositivo, han portato negli ultimi anni Wooley ad acquisire una notevole maturita' artistica e a raccoglierne i riconoscimenti a livello internazionale. E' artist-in-residence a Issue Project Room (Brooklyn) ed ha appena terminato una residenza a Londra, da Cafe' Oto. Ingresso 5 euro.