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27/3/2003

2x2 Interni personali

Palazzo Gazzoli, Terni

Mostre di artisti contemporanei nella cappella gentilizia di Palazzo Gazzoli

Terni dal 28 marzo al 6 aprile e dal 15 aprile al 27 aprile

a cura di Andrea De Angelis

L’instabilità dell’epoca attuale è documentabile solo attraverso soggettive inquadrature parziali, ma i viaggi di molti artisti nei territori della sperimentazione formale producono quella difficoltà di fruizione che sta alla base della generica avversione nei confronti dell’arte contemporanea.

L’arte di questi ultimi anni si è anche, per contro, incentrata sulle relazioni, la comunicazione e la ricerca dell’Altro perché è certo che non esistono più realtà completamente autonome, impermeabili agli infiniti stimoli geografici e culturali, come è pure sicuro che nel mondo globalizzato, non circolano messaggi unificanti che non siano relativi ai consumi possibili.

L’ambiente , la cultura e l’appartenenza influenzano il prodotto intellettuale, ma l’artista non si accontenta di un flusso e di una cultura limitati. I quattro artisti in mostra, ternani o della zona, esprimono nel loro lavoro il rapporto con le proprie origini, cantando la differenza contro l’omologazione, ma dimostrano anche la presenza consapevole nel caos informativo di una società contraddittoria, pure vivendo distanti dalle metropoli. Si intende mostrare il prodotto, le misure esistenziali di singolari approcci all’investigazione della realtà. Ciò che lega i quattro autori è la carica empatica delle opere, vere estensioni delle loro esistenze, materializzazioni di un contatto cercato, di uno spazio della vivibilità da conquistare.

Le opere sono state realizzate e selezionate in relazione alle caratteristiche volumetriche dello spazio ospitante, un tempio circolare che, attraverso l’allestimento di un volume espositivo figlio all’interno del volume madre, si modella ad accogliere le opere piuttosto che mostrare totalmente se stesso.
Si è scelto di presentare gli artisti accoppiati in due mostre consecutive, abbinandoli secondo l’immediato criterio del figurativo - non figurativo, credendo di fornire cosi ulteriori stimoli alla riflessione sulle generali scelte di campo espressivo e le differenze tra mondi apparentemente simili.


La prima mostra propone i lavori di Fabrizio Regno e di Dino Velvet. Entrambi impegnati nella esplorazione dello spazio fra il momento formativo e quello distruttivo e nella elaborazione di apparati tecno-simbolici, mostrano di essere approdati ad una fase meditativa; il primo placando le dinamiche dei propri circuiti di materiali assemblati, per assistere al riaffiorare di forme preiconiche dagli strati primari della materia, il secondo immergendosi nel segno per riflettere sulla natura del dipinto quale oggetto composto della superficie e del supporto. Le ultime opere di entrambi, con le simili caratteristiche di iterazione, ricordano dei mantra di un universo olistico utopico.


La seconda mostra confronta opere di Guerrino Piersanti e di Rosita Rossi. Mentre il primo ha sempre affidato alla figura con le sue doti intrinseche il compito di rappresentarsi dalle scene dei suoi quadri, la seconda ritorna alla rappresentazione esplicita dopo le sperimentazioni su oggetti a reazione poetica e le inserzioni su superfici dipinte ad evocare associazioni spaziali negate dalla bidimensionalità del disegno. Per tutti e due è determinante l’uso della figura umana e il tentativo di relazionarsi con il sogno per indurre nell’osservatore un coinvolgimento emotivo e spingerlo a un gioco di riconoscimenti, attingendo alla propria memoria e a quella collettiva, culturale, visiva.

Andrea De Angelis

1° mostra
dal 28 marzo al 6 aprile

PRATICHE DI FLUSSO M4 S2
M=MATERIA
S=SPAZIO
DATI: SCAGLIA ROSSA, MAPEI 46-48, LA TERRA, FLUIDITA', LUCE, BIANCO, VUOTO, GIARDINO ZEN, ELEGANZA ANCESTRALE, DINAMICA QUIETE, SPAZIO CENTRALE....
Fabrizio Regno
65
Lavora come architetto e svolge ricerche nel campo artistico e della musica elettronica.

GRANO
LA QUINTESSENZA DELLA MATERIA METALLICA

DinoVelvet
67
Sperimentatore nel campo delle arti visive in un’alchimia di percorsi che comprende il video e la computer-art.


2° mostra
dal 15 marzo al 27 aprile

STANZA DI PRIMAVERA
IMMAGINI DALLO SGUARDO PROFONDO
Guerrino Piersanti
53
Maestro d’arte, fra le forme espressive praticate approfondisce la pittura figurativa, è anche decoratore e esperto in vari settori delle arti applicate.


UNDICI
LE UNDICI MARIE. LE UNDICI VOLTE. GLI UNDICI VOLTI. LE FORZE. LE UNDICI DOMANDE. LE VIE. UNDICI NOMI UNDICI K. UNDICI D. DONNE. UNDICI SCELTE.

Rosita Rossi
70
Scenografa, il suo lavoro spazia dal ready-made alla produzione di icone contemporanee sostanziate dalla tradizione tecnica.

INAUGURAZIONE CON PERFORMANCE VEN 28/3 h. 21.30


Palazzo Gazzoli
Via Teatro Romano, Terni

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