Change + Partner Contemporary Art
Roma
via Di Santa Chiara, 57
06 6833599 FAX 06 6833599
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Claxton, Allchurch e Guidi
dal 4/4/2003 al 6/5/2003
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Segnalato da

Roberto Annecchini




 
calendario eventi  :: 




4/4/2003

Claxton, Allchurch e Guidi

Change + Partner Contemporary Art, Roma

Dana Claxton: The Heart of Everything That Is. Emily Allchurch e Belinda Guidi: Urban Dystopias. Con due distinti progetti espositivi si inaugurano le due mostre. L’iniziativa si propone di invitare alcune gallerie qualificate su scala nazionale ed internazionale ad un dialogo e ad un maggiore coinvolgimento sinergico tra spazi “no profit”.


comunicato stampa

DANA CLAXTON: The Heart of Everything That Is
EMILY ALLCHURCH – BELINDA GUIDI: Distopie urbane / Urban Dystopias

Inaugurazione:
Sabato 5 aprile 2003, ore 18.00. presso CHANGE – studio d’arte contemporanea - Roma
Sabato 5 aprile 2003, ore 21.30. presso RIALTOSANTAMBROGIO - Roma



Con due distinti progetti espositivi si inaugurano la mostra personale dell’artista canadese DANA CLAXTON, e la mostra di EMILY ALLCHURCH e BELINDA GUIDI giovani artiste emergenti della nuova scena britannica.
L’iniziativa promossa da Roberto Annecchini, direttore dello spazio espositivo CHANGE – studio d’arte contemporanea, si propone di invitare alcune gallerie qualificate su scala nazionale ed internazionale ad un dialogo e ad un maggiore coinvolgimento sinergico tra spazi “no profit”. L’idea nasce da un interesse comune con Vittorio Urbani, direttore di NUOVA ICONA a Venezia, nell’intraprendere un percorso di convergenze espositive che potesse rafforzare le esperienze maturate a livello internazionale negli anni precedenti.

La mostra personale “The Heart of Everything That Is” di DANA CLAXTON a cura di Roberto Annecchini e Vittorio Urbani, propone il coinvolgimento della GRUNT GALLERY di Vancouver, spazio espositivo diretto da Gleen Alteen che per l’occasione presenta con un suo testo il progetto videoinstallativo dell’artista visiva canadese.
L’installazione di Dana Claxton è stata presentata lo scorso settembre presso l’Oratorio di S.Ludovico a Venezia all’interno della più ampia manifestazione “Vancouver Video” promossa dalla GRUNT GALLERY e da NUOVA ICONA. Una panoramica parziale ma esauriente sull’attuale scenario di ricerca riguardante il campo di lavoro visuale prodotto a Vancouver. L’installazione proposta da Dana Claxton “The Heart of Everything That Is” prende nome dal termine Lakota per le Black Hills del Dakota che erano il centro dell’universo Sioux, e il loro luogo più sacro. L’installazione consiste in una videoproiezione di una conversazione in inglese fra due personaggi. Testi ed immagini si ripetono ed echeggiano, creando un ambiente poetico. Su un monitor si vedono una serie di immagini di pietre sacre, immerse in una luce rossa. L’installazione tenta di dar voce a nozioni di Sacro native americane, in termini comprensibili per l’occhio occidentale. L’artista canadese viene presentata contemporaneamente anche nella sede dello spazio “no profit” RIALTOSANTAMBROGIO di Roma co-diretto dalla giovane artista Ilaria Loquenzi; in questo luogo l’artista proporrà un’altra videoinstallazione “Untitled” del 2002 sempre attinente al contesto specifico dell’integrazione sociale e politica del suo popolo di origine, e sull’identità e l’autonomia.
Il progetto videoinstallativo “The Heart of Everything That Is” di Dana Claxton è sostenuto dall’Ambasciata del Canada di Roma.

La mostra Distopie urbane / Urban dystopias di EMILY ALLCHURCH e BELINDA GUIDI a cura e con un testo di Jacopo Benci (artista e Vicedirettore della British School di Roma), propone una selezione parziale dell’attuale scena emergente britannica, attiva tra le città di Londra e Glasgow.
Scrive Emily Allchurch riguardo al suo lavoro: “I lavori riguardano la connessione e insieme il senso di dislocazione fra le due città di Roma e Londra. Vivendo a Londra e avendo avuto la proposta di esporre a Roma, intendo ricreare un’impressione di Roma attraverso la mia esperienza di Londra ricostruendo due dipinti di Roma, la Veduta del Foro Romano di Claude Lorrain (1632) e Piazza Navona con la Fontana dei Fiumi di G.P.Pannini, attraverso un collage di paesaggi urbani / edifici equivalenti che si trovano a Londra, al fine di produrre una replica contemporanea. Queste grandiose aree centrali di Roma vengono dunque sostituite da confini dell’East End di Londra, per lo più trascurati e abbandonati. Al ricco si sostituisce il povero. La cosa sorprendente è l'abbondanza di influenze romano/italiane nell'architettura di queste zone di Londra, che si trovano ben al di là dei percorsi turistici”.
Scrive Belinda Guidi riguardo al suo lavoro: “Sono interessata al paesaggio urbano e alla finzione, alle rappresentazioni delle strutture urbane nei film e nel quotidiano. Osservo la trasformazione del quotidiano in finzione (fiction), in fantascienza (science-fiction). Sono stata influenzata da film, specialmente da Alphaville di Jean–Luc Godard, che riguarda, piuttosto che cosa sarà domani il mondo, che cosa esso è oggi, e cosa sta gradualmente diventando sotto i nostri occhi senza che ce ne rendiamo conto. I miei oggetti comprendono una mescolanza di elementi architettonici ‘low-fi’ e bizzarri. Uso una gamma di materiali effimeri o fragili per costruire ambientazioni che derivano da film ed esperienze personali. Il mio lavoro deriva dagli spazi urbani e dalle loro strutture in evoluzione, mi interessa il modo in cui sono ritratte nei film e nella finzione per rappresentare altri mondi. Considero il mio lavoro un luogo in cui le idee si fondono creando composizioni precarie, una trasformazione del familiare in non–familiare. Mi piace che il lavoro provenga dal mondo contemporaneo e lo commenti”.
Il progetto installativo di Belinda Guidi è sostenuto dalla Scottish Arts Council.


DANA CLAXTON è artista e curatore e vive a Vancouver. Si occupa di fotografia, film, video, performance d’arte e installazioni sulla discendenza Lakota. Precedentemente è stata direttore di PITT GALLERY, ha vinto il Visual Art Award in Vancouver (VIVA) nel 2001. Sua anche l’immagine utilizzata come sfondo per il Sundance Festival nel gennaio del 2001. Il CD ROM “ABLAKELA” prodotto da GRUNT ha vinto il Multimedia Prize all’Imagine Native Film Festival di Toronto nel 2001.
Le sue ultime mostre personali sono del 2002 presso l’Estevan Art Centre a Buffalo Bone China e presso Oboro, Waterspeack a Montreal in Canadà. Ha partecipato nel 2002 alla rassegna “Vancouver Video” a cura di Glenn Alteen e Vittorio Urbani presso il Folly Gallery a Lancaster in Inghilterra e presso Nuova Icona a Venezia. Suoi lavori si trovano nelle collezioni permanenti della Vancouver Art Gallery, in MacKenize Art Gallery e presso la Winnipeg Art Gallery. Dana Claxton insegna presso l’Emily Carr Institute of Art and Design in Vancouver.


EMILY ALLCHURCH vive a Londra e lavora con la fotografia intorno al tema del paesaggio urbano e del panorama, ricollegandosi alla tradizione cinematografica della profondità di campo e del ‘montaggio’ interno. Intervistata da Irene Amore, l’artista ha dichiarato: “Costruisco paesaggi perché sono principalmente interessata agli ambienti in cui scegliamo di vivere e al loro impatto sulla nostra identità…I paesaggi che mi interessano non sono convenzionali vedute urbane, ma spazi industriali e trascurati; lontani dagli itinerari turistici” .
Le sue ultime mostre personali sono del 2003 presso la Galica Arte Contemporanea di Milano, nel 2002 presso east 73rd gallery di Londra e nel 1998 alla Hockney Gallery, Royal College of Art, Londra. Ha partecipato nel 2002 ad Artissima a Torino con la Galleria Galica, e al MiArt di Milano; nel 2001 ha esposto alla Whitechapel Gallery di Londra.


BELINDA GUIDI vive a Glasgow. Il suo lavoro si muove fra video e installazione. I video guardano ad aspetti codificati della vita quotidiana con un approccio leggero e non privo di humour. Il lavoro installativo (ad esempio in “Alphaville” e in “International Business Machines”, esposto nel 2002 al Centre for Contemporary Arts di Glasgow) rielabora elementi iconici e testuali desunti da luoghi esemplari della cultura visiva contemporanea. L’ultima sua mostra personale è del 2002 presso il Centre for Contemporary Arts di Glasgow. Ha partecipato nel 2001 ai Rencontres Vidéo Art Plastiques, Hérouville Saint-Clair, Francia; nel 2000 a Oeuvres d’etre / Works of Being, a cura di Jacopo Benci, Temple Gallery di Roma, nel 2000 e nel 1999 presso Transmission Gallery a Glasgow.


GLENN ALTEEN è fondatore direttore e curatore di GRUNT, centro artistico di Vancouver fondato 18 anni fa. Alteen ha curato e scritto di arte per più di 20 anni.

VITTORIO URBANI è fondatore, direttore e curatore della galleria NUOVA ICONA a Venezia; ha ideato e realizzato numerose rassegne internazionali e mostre personali in Italia e all’estero. E’ stato tra i primi in Italia a dar vita ad uno spazio “no profit” per l’arte contemporanea.

JACOPO BENCI vive a Roma. Artista e curatore di rassegne internazionali, è Assistant Director Fine Arts presso THE BRITISH SCHOOL AT ROME.

Le esposizioni di Dana Claxton e Emily Allchurch - Belinda Guidi sono parte integrante del programma espositivo promosso a cura di Roberto Annecchini per CHANGE – studio d’arte contemporanea di Roma, e saranno documentate con i relativi testi dei critici e curatori sul nuovo volume edito da CHANGE, previsto al termine della programmazione espositiva.


Immagine: Dana Claxton, Waterspeak


Contributi critici:
- Glenn Alteen (direttore e fondatore di “GRUNT”, Vancouver): testo di presentazione su Dana Claxton;
- Roberto Annecchini (direttore e fondatore di CHANGE, Roma): cura esposizione su Dana Claxton, e programma espositivo di CHANGE – studio d’arte contemporanea – Roma;
- Jacopo Benci (Assistant Director Fine Arts THE BRITISH SCHOOL AT ROME): cura esposizione e testo di presentazione su Emily Allchurch e Belinda Guidi;
- Vittorio Urbani (direttore e fondatore di “NUOVA ICONA”, Venezia): cura esposizione su Dana Claxton.

Apertura:
5 aprile 2003 – 6 maggio 2003 – presso CHANGE - Roma
5 aprile 2003 – 12 aprile 2003 – presso RIALTOSANTAMBROGIO - Roma

Orario:
Martedì – venerdì ore 14.30 - 18.30 – presso CHANGE - Roma
Martedì – sabato ore 21.30 - 24.00 – presso RIALTOSANTAMBROGIO – Roma. Tel.06.68133640
Info@rialtosantambrogio.org – www.rialtosantambrogio.org

Collaborazioni:
GRUNT GALLERY, Vancouver – Canada
NUOVA ICONA, Venezia – I
RIALTOSANTAMBROGIO, Roma – I

Enti e Patrocinii:
AMBASCIATA DEL CANADA – Roma - I
SCOTTISH ARTS COUNCIL – Edinburgh - UK



Sedi:
CHANGE - studio d’arte contemporanea – Roma. Via di S.Chiara, 57 - 00186
RIALTOSANTAMBROGIO – Roma. Via S.Ambrogio, 4 – 00184

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