Sala S. Ignazio Contemporary Art
Arezzo
via Carducci, 7
0575 377508
WEB
Crocicchi. Idealismo e metamorfosi
dal 2/5/2003 al 15/6/2003

Segnalato da

Davis&Franceschini




 
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2/5/2003

Crocicchi. Idealismo e metamorfosi

Sala S. Ignazio Contemporary Art, Arezzo

In mostra circa quaranta opere: quaranta olii che appartengono alla piu' recente stagione creativa di Crocicchi (1996-2002). Quadri che rappresentano figure, paesaggi, il suo bestiario domestico: il mondo magico e al contempo metafisico di un artista senza tempo. A cura di Giovanni Faccenda


comunicato stampa

Comune di Arezzo Assessorato alla Cultura

con l’adesione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali

a cura di Giovanni Faccenda

Arezzo, Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea Sede espositiva: Sala Sant’Ignazio

(Nel decimo anniversario della morte di Giovanni Testori)

La Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea di Arezzo inaugura sabato 3 maggio, alle ore 18:00, nella sala Sant’Ignazio, un’importante mostra dedicata a Luca Crocicchi, dal titolo Idealismo e metamorfosi, a cura di Giovanni Faccenda.

Artista defilato e schivo, Crocicchi è nato a Cantagallo nel 1958 dove ancora oggi vive e lavora, dividendosi tra la montagna pratese e Parigi.
Fondamentale per la sua formazione è stato l’incontro con Giovanni Testori nella seconda metà degli anni ’80. Il grande intellettuale italiano è stato tra i primi ad intuire l’intensità della pittura di Crocicchi, e lo ha incoraggiato nel suo percorso artistico, lasciando tracce inconfondibili nella sua prima produzione.
Ma la sua assoluta originalità, le sue linee di astrazione fuori dagli schemi classici e dai modelli tradizionali, ha fatto di Crocicchi un vero e proprio “caso pittorico”, un fenomeno che ha interessato la critica illustre. Le sue opere sono state talvolta accostate a grandi maestri come Lucian Freud, Francis Bacon e Balthus, ma al tempo stesso è emersa la sua singolarissima personalità e il suo autentico vivere da artista.
Crocicchi dipinge molto, realizzando allo stesso tempo, tuttavia, pochi quadri, al massimo quindici/venti l’anno, segno del rigore e della coscienza critica con la quale egli si confronta quotidianamente: ogni compromesso o facile risultato viene rifiutato in nome di un impegno e di una ricerca estetica indomita e incessante.

Nella mostra promossa dalla Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea di Arezzo saranno esposte circa quaranta opere, quaranta olii che appartengono alla più recente stagione creativa di Crocicchi (1996-2002). Quadri inediti ed editi che rappresentano figure, paesaggi, il suo bestiario domestico: il mondo magico e al contempo metafisico di un artista senza tempo. Rispetto agli esordi, dove l’uomo era al centro dei suoi studi, dove l’attenzione era rivolta verso l’anatomia del corpo e la scarnificazione dell’epidermide in chiave espressionistica, in queste opere più recenti si percepisce come l’artista si sia radicalmente evoluto. Sono opere in cui la sensibilità cromatica e la capacità tecnica si fondono in ammirabile sintesi e dalle quali traspare una tenera emotività per l’universo naturale. Proprio qui ad Arezzo si coglie il rapporto con i maestri antichi, con i Primitivi, con la pittura del Quattrocento toscano, con quella aulica fissità dei vicini affreschi di Piero della Francesca nella chiesa di San Francesco. Basti pensare ad un’opera come La farfalla per meglio comprendere come il vero confronto, la vera sfida di Crocicchi non sia altro che con la storia e con il tempo, quella storia e quel tempo che hanno il proprio domicilio elettivo nel Museo. Un Museo naturalmente ideale, dove stabiliscono ideali radici e legami di paternità altre tre importanti opere ordinate all’interno della mostra: La mariposa, Le ali della libertà, L’attesa.

La mostra Crocicchi. Idealismo e metamorfosi è accompagnata da un catalogo (120 pp, 50 ill./col.) EDIZIONI CHARTA-Milano, con testi di Giovanni Faccenda, Vittorio Sgarbi, Salvatore Italia (Direttore Generale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali), Umberto Cecchi e Janus.

Immagine: Luca Crocicchi, MARIPOSA, 2001, olio su tavola, 115X149

Ufficio stampa:
Davis & Franceschini
– Sabrina Zini
– Lea Codognato, Tel 055/2347273
– fax 055/2347361

Inaugurazione sabato 3 maggio ore 18:00

Orario: 10-13/16-20 (festivi 10-20, chiuso lunedì)
Ingresso: 4 euro (intero), 2,50 euro (ridotto)
Info: 0575 377506 – 0575

Catalogo CHARTA - Milano

Arezzo, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea con l’adesione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali

Sala Sant’Ignazio
via Carducci, 7 52100
Arezzo

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