Assab One
Milano
via Assab, 1
02 2828546 FAX 02 26111752
WEB
Tre mostre
dal 18/5/2012 al 30/5/2012

Segnalato da

Assab One




 
calendario eventi  :: 




18/5/2012

Tre mostre

Assab One, Milano

In occasione di 'Via Padova e' meglio di Milano', Assab One ospita tre mostre fotografiche su via Padova e dintorni: Loredana Celano con 'Facciamo tutti la stessa strada'; 'Gente di via Padova' a cura di Leo Torri e 'Spaesamenti Urbani' di Tutamondo. Sabato 19 maggio Ignazio Mortellaro presenta il progetto installativo Terrae Motus.


comunicato stampa

Come di consueto Assab One partecipa alla manifestazione via Padova è meglio di Milano. Quest’anno lo fa con tre mostre che sono il risultato di percorsi creativi condotti in modi diversi, ma hanno un filo conduttore comune: a tutte e tre hanno partecipato moltissimi cittadini che lavorano, abitano e transitano per via Padova e dintorni. Saranno inoltre visibili video e lavori sul quartiere che Assab One ha prodotto negli anni scorsi.

Loredana Celano Facciamo tutti la stessa strada

“(...) Credo che l’integrazione debba fondarsi su esperienze che accomunano. Via Padova è un luogo di contaminazione, una strada abitata da gente che arriva da tutto il mondo e come tale impone una cura e un rispetto che anche gli italiani hanno l’opportunità di riscoprire. Raccontare con le immagini la vita delle persone di via Padova significa mostrare la storia di un quartiere che cambia in una città che cambia: una convivenza necessaria e possibile tra diversi che si ricompone anche grazie ai gesti quotidiani condivisi.” (Loredana Celano)

Loredana Celano, fotografa e designer, abita in via Padova dal 2009. I suoi scatti, quasi sempre in bianco/nero, sono volti a catturare, grazie a piccoli gesti, l’animo delle persone. Questa è la sua prima mostra personale.

Gente di via Padova a cura di Leo Torri

Questa mostra, che è anche un progetto di comunicazione, intende collegare tutta la via con un segno unico e riconoscibile: infatti oltre che ad Assab One copie dei manifesti sono esposte nelle vetrine dei negozianti che hanno aderito all’iniziativa. Lo scopo è quello di rendere tutti i negozianti partecipi alla festa di valorizzazione di via Padova, dando ampia visibilità alle attività commerciali che animano con la loro presenza l’intero quartiere e favoriscono il dialogo tra le varie etnie presenti nella via.

Leo Torri è un noto fotografo di still life e architettura e collabora da 30 anni con le maggiori riviste specializzate italiane e straniere. Il suo studio è in una traversa di via Padova. Per realizzare questo ambizioso progetto ha coinvolto altri fotografi: Veronica Frisicaro, Silvestro Rivolta, Marco Reggi, Eusebio Russotto, Valentina Zanzi, Marco Zavagno. Tutamondo (Alessia Bernardini/Francesca Marconi) Spaesamenti Urbani

Nel 2010, nell’ambito della prima edizione di via Padova è meglio di Milano, in collaborazione con la Cooperativa Sociale Tempo per l’Infanzia, Tutamondo ha realizzato un intervento di arte partecipata con gli abitanti e i passanti. In piazzetta Mosso erano stati allestiti due set fotografici dove i passanti venivano invitati a farsi ritrarre. Oggi, ad Assab One, un’installazione restituisce al quartiere le oltre 200 foto scattate allora, insieme a quelle fatte durante una festa al Campo Rom di via Idro aperta al quartiere Adriano nel 2011.

tutamondo (dall’esperanto: lo spazio infinito) è un collettivo fondato nel 2008 da Alessia Bernardini e Francesca Marconi che insieme lavorano su progetti di ricerca ed interventi artistici sul territorio. Le foto sono di Alessia Bernardini, Francesca Marconi, Yacine Benseddik. La mostra è supportata, oltre che da Assab One, dal progetto Rane Volanti.

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Ignazio Mortellaro
Terrae Motus. Progetto installativo
Sabato 19 maggio ore 21

Threes e' lieta di presentare 'Terrae Motus', un progetto istallativo creato dall'artista Ignazio Mortellaro in occasione dell'evento Techno Portraits negli spazi dell'ex azienda grafica milanese GEA, l'attuale spazio espositivo Assab One. L'esposizione e' in continuita' con la ricerca che l'autore sviluppa da tempo sulla Natura e le sue manifestazioni intese come frammenti di un dialogo con l'uomo e per l'uomo. Nel terremoto la Terra si fa Mare, un processo inarrestabile di liquefazione del territorio terrestre cancella i punti che misurano le distanze, le relazioni, le memorie. Il terremoto il cui tempo di manifestazione e' ridotto a pochi secondi si consuma invece come calmo dramma in un tempo dilatato. Dopo una breve periodo di condivisione collettiva del dramma si assiste alla sua esplosione in una costellazione di dolori che ognuna delle vittime interiorizza. Le strutture cristalline che costruiamo, i desideri, le aspirazioni, vengono compromesse, corrose dal nero. La memoria come trama di coordinate necessarie al nostro orientamento si liquefa' non avendo piu' supporti fisici e feticci che la sostengano.

Nello spazio prima occupato da pesanti macchine per la stampa s'illumina un'esile struttura di neon. L'inchiostro che prima lottava per il mantenimento della memoria depositandosi sulla carta ora inverte il processo ed inonda il suolo della sala Roland. Resta il suono del paesaggio che non ha piu' il sostegno dei luoghi.

Opening sabato 19 e domenica 20 maggio dalle 15 alle 19

Techno Portraits: Sabato 19 maggio ore 21

Assab One
Via Assab, 1 - 20132 Milano
dal martedì al venerdì, dalle 15 alle 19
Ingresso con tessera associativa valida un anno dalla data di emissione (5 euro) e 10 euro ingresso serata Techno Portraits.

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