Camera dei Deputati Complesso di Palazzo Valdina
Roma
piazza Campo Marzio, 42
06 67606996
WEB
Arborea
dal 16/4/2003 al 23/4/2003

Segnalato da

Roberto Begnini




 
calendario eventi  :: 




16/4/2003

Arborea

Camera dei Deputati Complesso di Palazzo Valdina, Roma

Mostra itinerante che parla di alberi e boschi degli artisti Cristiano e Patrizio Alviti, organizzata da Laura Rossi e curata da Paola Magni. L'esposizione vede come protagonista assoluto l'albero che, oltre a costituire il punto cardine della riflessione dei due artisti e il motivo ispiratore delle loro poetiche divagazioni cromatiche, e' chiamato a sollecitare spunti di riflessione e di interrogazione sulle problematiche che, oggi come mai, investono l'ecologia e i suoi sempre piu' precari equilibri.


comunicato stampa

MOSTRA ITINERANTE CHE PARLA DI ALBERI E BOSCHI
DI CRISTIANO E PATRIZO ALVITI

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI
MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO

Mercoledì 16 aprile alle ore 18 inaugurerà a Roma, nella suggestiva sede di Palazzo Valdina, la prima tappa di ARBOREA. Mostra itinerante che parla di alberi e boschi degli artisti Cristiano e Patrizio Alviti, organizzata da Laura Rossi e curata da Paola Magni. L'evento, promosso dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio, offre l'occasione di riflettere sul problema sempre più attuale dell'ecologia e di conoscere allo stesso tempo più da vicino l'opera di due giovani fratelli artisti, Cristiano e Patrizio Alviti, che a questo problema si sono ispirati.

LA MOSTRA
L'esposizione vede come protagonista assoluto l'albero che, oltre a costituire il punto cardine della riflessione dei due artisti e il motivo ispiratore delle loro poetiche divagazioni cromatiche, è chiamato a sollecitare spunti di riflessione e di interrogazione sulle problematiche che, oggi come mai, investono l'ecologia e i suoi sempre più precari equilibri.
Le sollecitazioni che la mostra solleva, giungono al pubblico proprio nel periodo primaverile, con la speranza che questa operazione serva a sensibilizzare per tempo, la popolazione verso la prevenzione e la salvaguardia del patrimonio forestale che in estate, in modo particolare, viene messo a repentaglio dai numerosi incendi, spesso dolosi, cause primarie della devastazione di boschi ed aree verdi.
Da una parte quindi, la rievocazione della bellezza e dell'armonia della Natura, custode di tracce e ricordi, e dall'altra, un messaggio di valore etico-educativo che, attraverso la contemplazione, tende a sensibilizzare le coscienze spronando alla denuncia dell'inciviltà dell'Uomo che questa bellezza tende a distruggere inquinando, incendiando e abbattendo, senza scrupolo.
Il percorso espositivo, pensato per ricreare idealmente l'atmosfera e l'ambientazione del bosco, si articola in 9 sezioni (Impressione, Seduzione, Sogno e Magia, Risvegli, Nostalgia, Dolore, Devastazione, Riscoperta, Assoli) in ognuna delle quali il tema dell'albero viene sviluppato in modo differente e reso, a seconda delle sensazioni suscitate dalle diverse stagioni e ore del giorno, a volte con un segno più materico, a volte più astratto.
Ai dipinti (circa quaranta), di grandi dimensioni e realizzati ad acrilico misto a terre e a paste naturali, si affiancano alcuni studi e bozzetti preparatori eseguiti ad acquerello, gouache e a matita.

Affinché le considerazioni affrontate nella mostra non rimangano solo teoriche, ma servano ad educare al valore del rispetto per l'altro soprattutto i più giovani, la mostra si arricchisce di un laboratorio didattico di pittura per ragazzi dai 6 ai 13 anni ideato e tenuto dai due autori i quali, grazie alla disponibilità del Prof. Antonio Passa, Direttore dell'Accademia di Belle Arti di Roma, saranno affiancati dagli studenti dell'Accademia.

GLI ARTISTI
Cristiano (Roma, 1968) e Patrizio Alviti (Roma, 1971) si dedicano alla pittura fin da giovanissimi come autodidatti. Inizialmente sperimentano le tecniche più varie (dall'olio al mosaico, dall'affresco alla decorazione) fino ad approdare alla scelta dell'utilizzo dell'acrilico per la realizzazione di tele di grandi dimensioni, tecnica con cui meglio riescono ad esprimere ed approfondire la loro ricerca incentrata sul rapporto tra l'Io interiore e la società con cui quotidianamente si confronta. Tutta la loro produzione è accomunata e caratterizzata da questo tipo di indagine che li porta ad individuare i punti di contatto e le occasioni, a volte anche mancate, di interazione tra l'espressione del proprio io e le contraddittorie manifestazioni di un modus vivendi viziato e non curante.
Cristiano e Patrizio Alviti si dedicano in eguale misura alla pittura come artisti e decidono di fondare una società sul modello di una bottega d'arte all'antica e di dedicarsi anche al lavoro su commissone.
I due artisti romani espongono regolarmente in spazi pubblici e privati e, collaborando con Università ed Enti, realizzano sculture per l'arredo urbano e per grandi spazi.

La mostra proseguirà a Firenze, Belluno, Bari, Catanzaro, Potenza, Palermo e Sabaudia.

Orario tutti i giorni 9.00 ­ 18.30; chiuso 20 ­ 21 aprile

Biglietto d'ingresso gratuito

Informazioni 06 42818083 - 6795564

Organizzazione Laurarossi Comunicazione tel. 06 42818083 fax 06 42005399

Ufficio Stampa Roberto Begnini tel. 06 69190880 fax 06 69925790

Roma, Palazzo Valdina
Vicolo Valdina, 3/A

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