Maddalena Barletta e Roberto Simoni
dal 1/5/2003 al 15/5/2003
Segnalato da
1/5/2003
Maddalena Barletta e Roberto Simoni
FYR arte contemporanea, Firenze
Neo-fossili e Reperti Generazionali. Una mostra che da' uno sguardo al passato, con i frammenti di storia ricostruiti da Maddalena Barletta attraverso una laboriosa tecnica in cui sabbie e polveri ricompongono intonaci sgretolati che rimandano graffiti e testimonianze lasciate in epoche a noi lontane. Analogamente, ma qui con uno sguardo al futuro, Roberto Simoni, costruisce quelli che saranno forse i reperti dei nostri piu' lontani discendenti. Incastonati fra gessi e cementi sono ora gli oggetti del nostro quotidiano: orologi, cellulari, convertitori..
Si inaugura venerdì 2 maggio alle ore 18 al FYR in Borgo degli Albizi 23 - Firenze, la mostra dal titolo
'Neo-fossili e Reperti Generazionali' di Maddalena Barletta e Roberto Simoni.
Una mostra che dà uno sguardo al passato, con i frammenti di storia ricostruiti da Maddalena Barletta attraverso una laboriosa tecnica in cui sabbie e polveri ricompongono intonaci sgretolati che rimandano graffiti e testimonianze lasciate in epoche a noi lontane.
L'arte colta di Maddalena Barletta volge lo sguardo alla letteratura e alla poesia mettendo in comparazione gli scritti di ieri con quelli di oggi, così come riprende frammenti e particolari visti dagli antichi maestri per creare un dialogo estremamente sensibile tra passato e presente.
Con una propria particolare tecnica ha realizzato una serie di formelle in cui ricostruisce 'i rossi muri di Bologna' che incastonano i segni del tempo, la storia che passa lasciando le sue tracce sui muri delle nostre città e sotto i nostri frettolosi sguardi. Un intelligente recupero della memoria è la ricerca che conduce Maddalena Barletta a sperimentare tecniche pittoriche dense di significativi rimandi.
Analogamente, ma qui con uno sguardo al futuro, Roberto Simoni, costruisce quelli che saranno forse i reperti dei nostri più lontani discendenti. Incastonati fra gessi e cementi sono ora gli oggetti del nostro quotidiano: orologi, cellulari, convertitori.. Cosa resterà della nostra odierna civiltà ? sembra chiedersi l'artista, che già prepara con sottile ironia il museo archeologico del futuro. Le sculture di Roberto Simoni riescono quindi incredibilmente a creare in un unico oggetto una linea diretta che unisce fra loro ieri, oggi e domani.
La mostra proseguirà fino al 15 maggio, giorno in cui verrà presentato il libro 'Laboratorio di scrittura al femminile', scritto da Patrizia Finucci Gallo, edito da Perdisa, che uscirà nelle libreria il prossimo mese di giugno; a presentarlo sarà Roberto Di Caro, inviato de L'Espresso. La copertina del libro riproduce un'opera di Maddalena Barletta.
orario di apertura: 16 - 19,30
FYR arte contemporanea
Borgo degli Albizi 23 - 50122 Firenze - 055 2343351