Bianco – piccoli sogni. Dodici fogli di carta da lucido scendono dal soffitto senza toccare terra.
Nessun approccio psicanalitico nell’installazione che Anna Rossi presenta al Circolo degli Artisti di Faenza dal prossimo 24 aprile; piuttosto il tentativo di rintracciare il filo conduttore di frammenti di azioni, di flash e immagini che l’artista ripercorre mentalmente al mattino, appena sveglia.
Il ricordo, vivido e reale, del sogno viene raccolto in un taccuino, fissato nella memoria e traspostonell’installazione presentata: dodici fogli di carta da lucido scendono dal soffitto senza toccare terra. La carta ospita il sogno scritto ed un disegno, il cui tratto si realizza nel buco di uno spillo e si svolge seguendo il racconto verbale. In sottofondo il canto di un uccello che sogna di cantare.
Il bianco viene assunto, per Anna Rossi, a simbolo del sogno, la pagina bianca da riempire con il racconto oppure la pagina bianca della memoria se si decide di lasciarlo andare: ecco la continuità , lo svelamento di sensazioni spesso angoscianti rese ancora più forti dal loro appartenere alla sfera dell’intangibile.
In occasione della mostra sarà pubblicato un catalogo della collana “I Quaderni del Circolo degli artisti†a cura di Lamberto Fabbri.
Anna Rossi è nata a Gorgonzola (Milano) nel 1970. Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Brera nel 1994 Vive e lavora a Bologna.
Tra le mostre più recenti si segnalano:Galleria Photology, Collector’s room, Milano, a cura di F. Naldi (2002); Periscopio 2002, Galleria del Credito Valtellinese, Milano, a cura di A. Madesani, P. Campigli, F. Tedeschi; Eurostar, Galerie im Traklhaus, Salisburgo, a cura di D. Auregli e D. Grimmer (2001).
Inaugurazione: giovedì 24 aprile , ore 19.30
Circolo degli Artisti – Vicolo Sant’Antonio, 7 – Faenza (RA)
Orari: 19 – 23, chiuso il lunedì