Teatro dell'Arte CRT
Milano
viale Alemagna, 6
02 72434258 FAX 02 863813
WEB
Motus
dal 6/5/2003 al 14/5/2003
02 861901
WEB
Segnalato da

Beppe




 
calendario eventi  :: 




6/5/2003

Motus

Teatro dell'Arte CRT, Milano

A conclusione della stagione, il CRT Centro di Ricerca per il Teatro di Milano presenta due produzioni della compagnia Motus: Twin Rooms, al Teatro dell'Arte e Splendid'S al Westin Palace di Piazza Repubblica.


comunicato stampa

A conclusione della stagione, il CRT Centro di Ricerca per il Teatro di Milano presenta due produzioni della compagnia MOTUS: Twin Rooms, al Teatro dell'Arte e SPLENDID'S (che a ottobre ha registrato il tutto esaurito senza poter soddisfare tutte le richieste) al Westin Palace di Piazza Repubblica.
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Twin Rooms

Dal 7 al 10 maggio 2003
CRT Teatro dell'Arte
produzione Motus e La Biennale di Venezia
in collaborazione con Teatro Sanzio/Comune
di Urbino, Kampnagel Internationale Kulturfabrik
di Amburgo, Santarcangelo dei Teatri, Infinito ltd Gallery di Torino, Xing di Bologna
con il sostegno di Eti, Comune di Rimini,
Provincia di Rimini, Regione Emilia Romagna

uno spettacolo ideato e diretto da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò
con Vladimir Aleksic, Renaud Chauré, Eva Geatti, Dany Greggio, Caterina Silva, Damir Todorovic
editing audio Enrico Casagrande
fonica Carlo Bottos
luci Daniela Nicolò, con la collaborazione
di Fabrizio Piro
consulenza video Frederic Fasano, Massimo Salvucci, Studio Nino
operatori Barbara Fantini, Frederic Fasano
mixer video Tommaso Maltoni e Nicola Toffolini
progettazione scenica Fabio Ferrini
costruzione e direzione tecnica Tommaso Maltoni,
con la collaborazione di Dany Greggio
e Nicola Toffolini

'Due stanze d'albergo identiche, perfette, inquietanti: una è reale con tanto di acqua corrente nel bagno e attori in carne e ossa. L'altra è virtuale: le pareti sono i bordi dello schermo (...) che proietta frammenti, primi piani, particolari della stanza gemella. Una sorta di occhio che coglie e amplifica tutto ciò che non si vede: sensazioni, odori, intimità. (...) Un mix di teatro, cinema e ora anche letteratura con una narrazione fatta di dialoghi sospesi, frammentari, dove i discorsi amorosi diventano cronaca letta da uno speaker e i pensieri citazioni letterarie. Lo spettacolo è una sorta di microstoria ironica e cinica sulla crisi di coppia, dai risvolti noir, con una lei in passamontagna, e una pistola che appare sul finale in mano del migliore amico di lui. Il tutto raccontato alla Motus, senza continuità emotiva, con flash montati come in un film, immagini registrate in diretta da operatori in sala, e altre Dvd registrate. Uno spettacolo teatrale diviso in due o un doppio film?'
Livia Grossi, 'Corriere della Sera', 13 marzo 2002

'(...) In Twin Rooms protagonista è lo statuto stesso della rappresentazione. Allo schermo è affidato un duplice compito: da una parte amplificare il dettaglio attraverso le riprese in tempo reale, mostrando perciò espressioni, sguardi e frammenti che la visione teatrale tende a celare, e dall'altra confondere e mescolare i piani temporali, attraverso materiali preregistrati che mostrano ciò che è già accaduto, che poteva o potrebbe accadere, che forse accadrà. Si instaura così tra scena e video un serrato e sorprendente gioco dialettico davvero inedito, che affascina e inquieta. E tanto la claustrofobia della scena è incrudelita dal suo riverbero per immagini in tutto il tempo dello spettacolo, quanto risulta potente e struggente l'immagine di una strada infinita che lo schermo ci lancia a pochi secondi dalla conclusione, come se quella stanza fosse solo un'isola di solitudine destinata a galleggiare inconsapevole su un mondo che le si oppone, lontano e indifferente.'
'Il mucchio selvaggio', febbraio-marzo 2002

Twin Rooms, due stanze: la 'Vacancy Room' solitaria, stanza d'hotel perfetta e super attrezzata, asettica ed inquietante, rosa, lucida (...). Tentativi di dialogo, discorsi amorosi come 'cronache lette da uno speaker', pensieri come citazioni letterarie, in prima persona, astratti dalle pagine di Don DeLillo e Breat Easton Ellis, i due autori americani attorno alla cui opera tutta l'atmosfera della room è modellata. Room come set, dove cinema e letteratura convergono, collidono e si fondono. Poi c'è lo schermo delle stesse identiche dimensioni, che riproduce, con le linee di cornice, la parete mancante della room, sezionata da un divisorio fra bagno e camera. (...) Ricerchiamo una nuova forma di narrazione scenica: i due linguaggi, quello teatrale e quello video, non vengono sovrapposti secondo tecniche di mixaggio, ma affiancati, interfacciati, per narrare, parallelamente, le stesse storie. (...) Twin Rooms è per Motus approdo espressivo senza precedenti rispetto alle possibili congruenze/incongruenze fra video e teatro, da anni indagate sulla scena artistica internazionale. Uno spettacolo sul tempo attuale, sul vuoto esistenziale con cui e su cui fondiamo il nostro essere qui e ora, al di là delle abusate categorie della verosimiglianza come del volgare reality show televisivo. Storie, momenti di vita scritti da giovani drammaturghi e narratori contemporanei, dal linguaggio secco e naturale, intriso di sferzante ironia e cinico minimalismo. Storie anestetizzate, spaesanti, assolutamente non anedottiche, ambientate nel tempo/non tempo di una stanza d'albergo, in una sorta di presente continuo duplicato, doppiato dalla presenza dello schermo attraverso cui le stesse scene, gli stessi dialoghi, sono filtrati dallo sguardo della m.d.p. che allarga e svela significati nascosti o sottintesi, 'senza riserve per squallori e bassezze, senza riserve per attimi di infinitesima poesia'.
Motus

Dal 7 al 10 maggio 2003
CRT Teatro dell'Arte
Ore 20.45
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Splendid's

The Westin Palace
Piazza della Repubblica 20-Milano

9 e 10 maggio ore 17.30
11-14 maggio ore 20.00 e 22.00

Motus, Kampnagel Internationale Kulturfabrik di Amburgo, Santarcangelo dei Teatri, Teatro Sanzio/Comune di Urbino.

in collaborazione con ETI-Ente Teatrale Italiano, Infinito ltd Gallery di Torino, Xing di Bologna, Comune di Rimini, Provincia di Rimini, Regione Emilia Romagna

uno spettacolo ideato e diretto da: Daniela Nicolò e Enrico Casagrande
ispirato a 'Splendid's' di Jean Genet
traduzione di Franco Quadri
consulenza letteraria e musicale di Luca Scarlini

con Dany Greggio Enrico Casagrande - Renaud Chauré - Vladimir Aleksic -
Damir Todorovic - Tommaso Maltoni - Daniele Quadrelli Francesco Montanari
voce di Luca Scarlini

abiti: Ennio Capasa per COSTUME NATIONAL
selezione musicale a cura di Daniela Nicolò ed Enrico Casagrande
posti limitati, prenotazione obbligatoria

durata:1 ora e 10

I Motus tornano al CRT con lo spettacolo Splendid's, presentato con successo ad ottobre 2002 in occasione dell' apertura della stagione teatrale.
Con Splendid's i Motus affrontano per la prima volta un testo dopo un percorso votato alla commistione di generi, caratterizzato dal potere evocativo di immagini e suoni. Sette malviventi si barricano nella Suite dell'Hotel Splendid's prendendo in ostaggio una ricca ereditiera americana. Subito monta il caso mediatico, la stampa e una folla di curiosi si accalca davanti all'albergo per seguire l'evolversi degli eventi.
I ritmi sono scanditi dai bollettini radiofonici e dagli spari che interrompono il flusso costante della partitura sonora del sottofondo musicale.
Il tempo che scorre inesorabile testimonia il continuo e ossessivo passaggio di potere tra i protagonisti, la lotta violenta e le armi maneggiate come giocattoli.
La paura monta insieme alla tensione. I membri della banda tentano la salvezza ingannando la folla che staziona davanti all'albergo, mostrando una finta vittima (un ganster travestito), senza riuscirvi, e saranno costretti alla resa finale.
I Motus vestono la banda di criminali del loro raffinato senso estetico, come ganster d'altri tempi. La situazione è immersa in un clima surreale. I dialoghi sono ritmati su passi di danza.

Le ultime ore da 'vivere in grande stile' all'Hotel Splendid's, dove sette gangsters, capeggiati da Jean (Genet)/Johnny, tengono in ostaggio una ricca ereditiera americana con il sostegno di un poliziotto che decide di 'rivoltarsi come un guanto', esplodono in tensioni e complotti, invidie e follie. La banda Rafale precipita in un estenuato valzer dei tradimenti.
Lotte vane, piccole, fallimentari, ma del resto cosa non è vano in questo mondo?
Lei morirà, io morirò, loro moriranno.
Splendid's è una elegante danza funebre, che ha per fulcro il passaggio all'altra sponda, che sia quella del crimine, dell'omosessualità, della diserzione, della debolezza, della rottura delle convenzioni borghesi, che, inevitabilmente, quella dell'assassinio o del suicidio.
E qui emerge un tagliente punto di unione con Twin Rooms, dove l'interrogativo di DeLillo
Tu sei un assassino o uno che muore?>>, trova altre risposte.

'Rimarremo il vostro rimorso. E senza nessun altro scopo che abbellire ancora la nostra avventura, perché sappiamo che la sua bellezza sta nella stanza che ci separa da voi, perché dove accostiamo noi, lo so, i lidi non sono affatto diversi, ma noi vi distinguiamo, ben ancorati alle vostre rive, piccoli, smilzi, rancorosi, indoviniamo la vostra impotenza e le vostre benedizioni. D'altronde rallegratevi. Se i cattivi, i crudeli, rappresentano la forza contro cui lottate, questa forza del male vogliamo essere noi. Saremo la materia che resiste, senza cui
non ci sarebbero artisti."

Da ' L'infanzia criminale ' di Jean Genet,
commissionatogli dalla Radio Nazionale Francese,
che poi rifiutò di mandare in onda.
Genet lo pubblica in forma scritta nel '49.

Lo spettacolo a Milano avrà la splendida e insolita cornice del Westin Palace Hotel, in Piazza della Repubblica 20; gli spettatori, assediati nell'albergo insieme alla banda, assisteranno all'interno della suite allo svolgersi degli eventi. Attori e pubblico calati all'interno di una atmosfera tesa, a tratti drammatica e di suspance, dove i ruoli di vittima e carnefice si scambiano continuamente in un gioco voyeristico che cattura e affascina.

Motus, una delle compagnie più apprezzate in Italia e all'estero, ispirandosi al testo di Jean Genet, porta sulla scena Splendid's. Un' indagine sulle emozioni e le suggestioni di un gruppo di malviventi barricati all'interno dell'Hotel Splendid's, che dà vita ad 'un gioco al massacro', ad una lotta (si materializza in una danza macabra) che scardina le convenzioni borghesi, sviluppa il desiderio di ogni essere umano a 'passare l'altra sponda', del crimine, della diserzione, della debolezza.

Dal 9 al 14 maggio 2003
The Westin Palace
Piazza della Repubblica 20-Milano
SPLENDID'S
Orari:
9 e 10 maggio ore 17.30
dall'11 al 14 maggio ore 20.00 e 22.00
posti limitati, prenotazione obbligatoria

BIGLIETTI
intero euro 15
* ridotto euro 10
** super ridotto euro 7,5

Prevendita TicketOne 02392261
prenotazioni 02.89011644

Sedi:
Teatro dell'Arte
Viale Alemagna, 6 - 20121 Milano
Westin Palace
Piazza della Repubblica 20-Milano

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