Chiostro del Bramante
Roma
via della Pace (piazza Navona)
06 68809035 FAX 06 68213516
WEB
Vincenzo Balsamo
dal 16/7/2012 al 12/9/2012
mar-dom 10-19

Segnalato da

Maria Luisa Fortunato




 
calendario eventi  :: 




16/7/2012

Vincenzo Balsamo

Chiostro del Bramante, Roma

L'astrazione lirica 1987 - 2012. L'esposizione, a cui dal 30 agosto si aggiungeranno nuove opere, presenta 25 anni di produzione pittorica, corrispondenti al periodo lirico dell'artista.


comunicato stampa

a cura di Giovanni Faccenda Nella ricorrenza del 25° anno del periodo definito “Astrazione lirica” (iniziato nel 1987) il Maestro Vincenzo Balsamo approda nelle Gallerie e nelle Sale del prestigioso Chiostro del Bramante di Roma, con una Personale di Pittura, intitolata “L’astrazione lirica 1987 – 2012”. La mostra, curata dal critico Giovanni Faccenda, e patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Roma Capitale e Gallerie d’Arte Orler, sarà in programma dal 17 luglio al 13 settembre 2012, con ingresso gratuito. La mostra disporrà di un primo spazio presso le “Gallerie” del Chiostro dal 17 luglio, dopodiché, dal 30 agosto al 13 settembre, si aggiungeranno altre opere presso le “Sale” del Chiostro del Bramante. Il 17 luglio si terrà una prima inaugurazione di carattere informale negli spazi le “Gallerie”, seguita da una seconda inaugurazione ufficiale (finissage) il prossimo 6 settembre presso le “Sale”. L’evento, che si coniuga con la ricorrenza del 25° anno del lavoro dell’ultimo periodo del Maestro Balsamo riguardo l’Astrazione Lirica (1987‐2012), da cui il titolo della mostra, sarà corredata anche da un catalogo edito dalla De Luca Editori. Il Maestro Vincenzo Balsamo, nato a Brindisi nel 1935, in questa importante doppia mostra al Chiostro del Bramante di Roma, curata, con la solita maestria, dal Prof. Giovanni Faccenda, espone in antologica i suoi ultimi 25 anni di produzione pittorica che racchiudono quello che si può definire il suo periodo dell’astrazione lirica. Per comprendere al meglio il lavoro di questi ultimi 5 lustri bisogna guardare al passato e scoprire come negli anni ’50 e ’60 egli fosse un pittore figurativo, in cui le sue chiare origini mediterranee sposavano quelle che erano le tendenze nord‐ europee e i paesaggi, soprattutto quelli di fine periodo, profumavano già di un chiaro messaggio astratto.

Il decennio successivo rappresenta per Balsamo quello che si può definire il periodo delle “Analisi e Sperimentazioni” dove la ricerca del segno, della luce e del colore passa prima attraverso le analisi di opere astratto‐geometrico, per addentrarsi, poi, in quello che diverranno le “Decomposizioni” – dove la materia/colore ‐ prevale sulla forma analitica. Mentre le “Nebulose”, che vengono subito dopo le “Decomposizioni”, sono un chiaro intento dell’artista di analisi sul segno che domina lo spazio‐superficie alla ricerca del suo giusto bilanciamento.

A seguire un periodo più onirico chiamato “Evocazioni” dove Balsamo usa l’aerografo per “fermare” la sua memoria espressiva sulla tela. L’inizio degli anni ’80 e sino al 1987 sono un volgere lo sguardo alle origini dove il pennello e i colori ad olio ritornano a comporre sulla tela opere astratto/cubiste sul richiamo di un grande maestro che Balsamo ha sempre ammirato: Arshile Gorky.

Ma la vera svolta arriva nel 1987 dove una sera, nella ricerca di quello che doveva essere il suo personale linguaggio pittorico, il pennello guidato come da un volere superiore delinea linee, spazi, vibrazioni di colori e luci mai dipinte prima, nascono le opere che Vito Apuleo, Enzo di Martino prima e poi De Santi, Crispoldi, Vescovo, Buscaroli, Vanni e ora Faccenda esaltano come un percorso espressivo, unico in tutto il contesto dell’astrazione non solo italiano, ma mondiale. “Una pittura nuova ‐ afferma il curatore della mostra Giovanni Faccenda nel catalogo ‐ quantunque memore di luminose lezioni precedenti – il Balla futurista, Klee e Kandinskij del Der Blaue Reiter, fino a certo Miró onirico, del quale, in Italia e non solo, Balsamo è oggi il sommo erede –, in grado di emanciparsi rispetto a qualunque tendenza contemporanea e costituire altresì un ideale tramite fra l’antico e il moderno”.

Ufficio Stampa Equa di Camilla Morabito, tel. 06.3236254, info@equa.it

Inaugurazione 17 luglio

Chiostro del Bramante
via della Pace (Piazza Navona) - Roma
Orario: mar-dom 10-19
Ingresso libero

IN ARCHIVIO [80]
James Tissot
dal 25/9/2015 al 20/2/2016

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede