E20 Gaia
Papiano (PG)
Strada per Caprareccia, 125
075 8785351 FAX 075 8785351
WEB
L'Arte sia una cosa seria
dal 15/9/2012 al 24/10/2012
lun-dom 10-13 e 16-19

Segnalato da

E20 Gaia




 
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15/9/2012

L'Arte sia una cosa seria

E20 Gaia, Papiano (PG)

30 artisti sono stati invitati a scrivere una loro riflessione attorno alla serieta' dell'arte. Le risposte hanno dato vita a un manifesto teorico da cui partire per approfondire le ragioni dell'arte contemporanea.


comunicato stampa

a cura di Pino Bonanno

Domenica 16 Settembre 2012 s’inaugura, alle ore 19, presso Gaia Gallery – Marsciano-Papiano (Perugia), la mostra “L’Arte sia una cosa seria”, della collezione E20 GAIA. La collezione mostra i lavori di 30 artisti internazionali. Attraverso questa collezione si è voluto sollecitare gli artisti presenti a scrivere una loro riflessione attorno alla ”serietà” dell’arte. Le risposte sono risultate un manifesto teorico da cui partire per approfondire le ragioni dell’arte contemporanea. Anche l’arte e gli artisti, come un commerciante e un banchiere, devono essere e agire in modo serio. Non truffare le coscienze, manipolare il pensiero, la riflessione creativa, l’idea espressiva. I diritti-doveri di libertà che si attribuiscono agli artisti non devono per forza trasformarsi in esibizionismi e provocazioni gratuiti. Non è necessario perseguire esasperate logiche innovative a ogni costo per “apparire” interessanti, intelligenti. E’ più opportuno, invece, manifestare la propria capacità elaborativa ed espressiva, prima di dichiarare lo spessore dell’idea che si propone.

Occorre, quindi, chiarire e distinguere chi lavora per fare comunicazione nel commercio dell’arte contemporanea, come quelli che fanno comunicazione davanti ai supermercati, dagli artisti e gli operatori interessati esclusivamente al mondo generale del sapere. Siamo convinti che l’arte, la pittura, per avere la dignità e l’onestà intellettuale debba esprimere per se stessa i moti profondi dell'essere, per cui l'intensità dell'emozione sarà tanto più chiaramente espressa quanto più sarà reperibile nella tela la “qualità” e la “durata” dell'azione pittorica. E questo non è un concetto che porta alla “morale”, ma ribadisce la necessità che si rispettino “regole” certe per definire il corpus dell’arte. La libertà dell’arte non sta nel falso principio che basta essere sinceri ed esatti con i propri sentimenti per essere portatori di arte. Ci vuole ben altro: un’idea chiara e profonda, conoscenza dei mezzi espressivi, sofferenza e passione nell’applicazione del processo elaborativo, capacità evocativa per non essere semplici esecutori di copie della natura. L’arte, in quanto tale, è sempre una cosa seria, non è libertà e basta: è l’esecuzione rigorosa di un pensiero che fa sobbalzare, che dà speranza e scuote le coscienze, anche toccando abissi profondi ed effettuando cadute rovinose, ma mai solo personale godimento. Un conto è l’espressione, cioè il gusto di essersi espressi, in quanto è una soddisfazione che non può essere negata a chicchessia, perché la creatività è un aspetto molto importante della nostra esperienza. Altra cosa è l’arte come comunicazione. L’opera d’arte è innanzitutto un oggetto comunicativo, che serve per esprimere se stessi, ma è maggiormente un messaggio che deve arrivare nel profondo delle riflessioni, simile a un messaggio poetico, frutto però di processi e percorsi molto lunghi il cui fine è quello dell’incontro con gli “altri”, relazionandosi con la vita, con il tempo, con il luogo e il contesto in cui appare.

Artisti della collezione: Valentina Angeli, Sestilio Burattini, Valentino Ciusani, Pippo Cosenza, Silvano D’orsi, Carlo Fontanella, Margarita Garcés, Sergej Glinkov, Klementina Golija, Ziso Kamberaj, Arnhild Kart, Enzo L’acqua, Massimo Lanciotti, Mladen Milotić, Bruno Marcelloni, Nilo J. Negroni, Ester Negretti, Valentin Oman, Kohei Ota, Bruno Paladin, Artan Peqini, Raffaele Ricci, Valeri Tarasov, Helga Theodhori, Maria Chiara Tonucci, Mario Trequattrini, Giuseppe Torselli, Gabi Troester, Etko Tutta, Klavdij Tutta

Inaugurazione: Domenica 16 Settembre 2012 ore 19

E20 Gaia
Strada per Caprareccia, 125 - Papiano (PG)
Da Lunedi a Domenica: 10/13 – 16/19
Ingresso libero

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