Centro Culturale Zerouno
Barletta
via Indipendenza, 27
0883 521891 FAX 0883 521891
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A tratti incostanti si sente qualcosa
dal 16/9/2012 al 1/10/2012
lun - ven 17-20.30, sab e mattina su appuntamento

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Centro Culturale Zerouno




 
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16/9/2012

A tratti incostanti si sente qualcosa

Centro Culturale Zerouno, Barletta

Astrazioni materiche di Renato Giorgio, opere autobiografiche di Alessia Gemmo, sperimentazioni pittoriche di Linza Nuzzi e Tommaso Di Nunno.


comunicato stampa

Riuscire a suscitare emozioni, positive e negative, è la prerogativa dell’arte contemporanea; arrivare all’osservatore, catturandone emozioni e sensazioni è complesso, ma la grazia di quattro avviati artisti, Tommaso Di Nunno, Alessia Gemmo, Renato Giorgio, Linda Nuzzi, valica confini consueti ed introduce lungo iter alternativi e inconsueti.

Alessia Gemmo è affascinata dal colore per creare opere autobiografiche i grande impatto visivo, accattivanti ed avvolgenti. Stravolgendo la consuetudine astrattista che vede, comunemente, gli impulsi adagiati sul supporto per impeto e forza irrazionale: l’artista concepisce il dipinto prima nella sua mente e poi lo attua con aderenza geniale a come è stato mentalmente creato. Tommaso Di Nunno si destreggia tra astrazione e figurazione sperimentando tecniche e materiali sempre nuovi. Una produzione vasta e sempre differente dai sensi profondi e ricercati che si avvale di una cultura articolata e complessa che è insita nell’artista; una mano aggraziata, quasi impaurita, si approccia al supporto lasciandosi gestire dai colori e dalla materia, vincolato da una precisione che è insita nella natura di chi crea e che lo porta a osare quanto basta.

Renato Giorgio torna nuovamente all’astrazione materica, dopo un percorso dedito alla resa iperrealista. Alternando la creazione di paesaggi monocromatici a vedute multicolore, dà origine ad accostamenti tonali fervidi e definiti, identificando territori, reali o ideati, che sono spazi svincolati da limiti lasciando che il tratto rapido si sfoghi sulla tela in tempi stretti.

Linda Nuzzi inonda l’osservatore con toni soavi e incantati. Il blu, il verde, il bianco, il viola sfumati all’eccesso con leggiadrìa divengono eteree rappresentazioni in cui perdersi e trovarsi. Delicatezza e armonia sono le prime sensazioni di impatto visivo, una leggerezza con pochi paragoni emerge a primo acchito affidando grazia e soavità di difficile reperimento.

Inaugurazione 17 settembre ore 18.30

Centro Culturale Zerouno
via Indipendenza, 27 Barletta
orario: sabato e tutte le mattine su appuntamento, lun - ven ore 17 - 20.30, domenica chiuso
Ingresso libero

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