Museo Cantonale d'Arte
Lugano
via Canova, 10
+41 919104780 FAX +41 919104789
WEB
Una finestra sul mondo
dal 15/9/2012 al 5/1/2013

Segnalato da

Benedetta Giorgi Pompilio



 
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15/9/2012

Una finestra sul mondo

Museo Cantonale d'Arte, Lugano

Da Durer a Mondrian e oltre: sguardi attraverso la finestra dell'arte dal Quattrocento ad oggi. La mostra focalizza l'attenzione sul contemporaneo e in particolare sul tema della finestra come griglia ospitando l'incipit storico del tema e i suoi successivi svolgimenti fino al Novecento.


comunicato stampa

a cura di Marco Franciolli, Giovanni Iovane e Sylvie Wuhrmann

L’esposizione intende analizzare il motivo della finestra nell’arte occidentale, inteso come soggetto iconografico, dispositivo prospettico e infine come metafora; una metafora multipla a partire dall’immagine dell’occhio. Tra fine Ottocento e inizio Novecento alcuni artisti come Odilon Redon, Gustave Caillebotte e Edouard Vuillard tematizzano il rapporto “interno­-esterno” attraverso una visione non più frontale ma obliqua, quasi ad includere con­temporaneamente nello spazio pittorico una doppia realtà. La finestra, da strumento visivo e concettuale, da elemento di meta­rappresentazione, diviene soglia, confine di uno spazio, di un luogo insieme reale e illusorio. È, tuttavia, con le opere di Henri Matisse e di Pierre Bonnard che la finestra diventa lo strumento principale attraverso cui abolire la frontiera tra interno ed esterno.

Tale espansione del campo visivo in una visione non gerarchica sottolinea l’enigma della visibilità del mondo nel rapporto spaziale che si instaura tra lo studio d’artista e il paesaggio esterno, trasformandosi successivamente in griglia autonoma e autoreferenziale con il fondamentale contributo di Josef Albers.
Il Museo d’Arte ospita l’incipit storico e i successivi svolgimenti fino al Novecento. Il Museo Cantonale d’Arte focalizza invece l’attenzione sul contemporaneo e in particolare sul tema della finestra come griglia.

La mostra è realizzata in collaborazione con la Fondation de l’Hermitage di Losanna dove l’esposizione sarà presentata nella primavera 2013.

Al Museo Cantonale d’Arte il percorso inizia con il capitolo Luce e ombra: la finestra è innanzitutto un’apertura che consente il passaggio di aria e luce all’interno di una stanza. Il capitolo Griglie presenta le ricerche che gli artisti, a partire dal Modernismo in poi, hanno dedicato alla struttura essenziale della finestra, ossia la griglia. Se il Rinascimento ha definito il suo ruolo quale dispositivo preparatorio alla composizione di un’opera, il Novecento le ha attribuito invece molteplici valenze, come ausilio alla creazione ma soprattutto quale esito ultimo della produzione artistica.

Il percorso prosegue indagando un altro inevitabile gesto che gli artisti compiono nel corso del Novecento per liberarsi definitivamente dell’immagine dell' ‘aperta finestra’ coniata da Alberti, ossia quello di chiuderla. La finestra chiusa impedisce di vedere oltre, lo sguardo dello spettatore è costretto a fermarsi sulla finestra stessa che diventa protagonista e soggetto unico dell’opera. Questo fondamentale mutamento del ruolo della finestra nell’ambito della creazione artistica, dalla Fresh Widow (1920) di Duchamp in poi, non ha mai smesso di stimolare gli artisti; la determinazione della finestra come oggetto accomuna le opere incluse nel capitolo Soggetto/Oggetto che spaziano attraverso tutto il campionario di supporti e mezzi impiegato dall’arte contemporanea: dal video alla fotografia, sino all’apparente e diretta riproduzione in scala o in autonoma architettura. In parallelo a queste ricerche incentrate sul dato reale e concreto, altri artisti scelgono invece di impiegare la finestra quale strumento di indagine del mondo interiore, inserendosi nel solco di una tradizione nata in epoca Romantica. La sezione Vedute interiori raccoglie opere in cui le finestre, siano esse strutture riconoscibili oppure evocate unicamente dal titolo dell’opera, divengono lo spazio nel quale l’artista fa convergere una forte carica emotiva.

La mostra si conclude con un capitolo dedicato agli Schermi, ossia alle finestre del mondo moderno e del futuro. Dallo schermo cinematografico, sublime finestra sul mondo, al monitor del pc fino a alle interfacce degli smartphone e dei tablet: non più aperture simboliche fra l’individuo e la realtà, ma nuove finestre virtuali ininterrottamente connesse con il mondo.

Catalogo Skira

Immagine: Marcel Duchamp, Fresh Widow, 1920 - 1964, Finestra in legno, vetro e cuoio nero, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma

Ufficio stampa
Benedetta Giorgi Pompilio tel. +41 (0)91 9104787, cell. +41 (0)76 3846535 benedetta.giorgi@ti.ch

Museo Cantonale d'Arte
via Canova 10 6900 Lugano Switzerland
Orari:
Martedì 14–18
Mercoledì–Domenica, Lunedì di Pasqua e Pentecoste 10–18
Lunedì, 24, 25 e 31 dicembre, 1 gennaio chiuso
Tariffe:
Esposizioni Fr. 12.-
Collezione Fr. 8.-
Ridotto (AVS, Studenti, Gruppi)
Esposizioni Fr. 8.-
Collezione Fr. 5.-
Fino a 16 anni ingresso gratuito

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