Frigoriferi Milanesi
Milano
via Piranesi, 10
02 73981 FAX
WEB
Frigodays
dal 1/10/2012 al 13/10/2012
339 6057111
WEB
Segnalato da

Elvira Vannini



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Lotta specifica
10/10/2012



 
calendario eventi  :: 




1/10/2012

Frigodays

Frigoriferi Milanesi, Milano

Mostre, seminari e workshop per la Settimana della Comunicazione. Fight-Specific Isola e' un progetto di Isola Art Center: l'esposizione e la pubblicazione di prossima uscita intendono rileggere, da una prospettiva storica, questo esperimento di alleanza di produzione artistica e di conflitto attraverso diversi livelli di indagine. Il 2 ottobre alle 21.30 Valerio Del Baglivo con Fare organizza una spaghettata accompagnata da alcuni video. Inaugura anche la collettiva fotografica "GuardaMI - Volti e storie della citta' verso L'Expo - AfricaMI".


comunicato stampa

Martedì 2 ottobre 2012, dalle 19 alle 23, i Frigoriferi Milanesi inaugurano la Settimana della Comunicazione con FRIGODAYS, una ricca rassegna di mostre, seminari e workshop.

Dal 2 al 7 ottobre i Frigoriferi Milanesi ospiteranno alcune delle iniziative del calendario della Settimana della Comunicazione, il grande evento annuale, diffuso in molti spazi di Milano, che promuove un ampio programma di attività; dedicate al mondo della Comunicazione.

Info e programma completo su: http://www.frigoriferimilanesi.it/index.php?action=index&p=57&eve=65

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Fight-Specific Isola

Fino al 14 ottobre

Un progetto di Isola Art Center

con AAA (Atelier d’Architecture Autogérée), Paola Di Bello, Stefano Boccalini, Dafne Boggeri, Danilo Borelli, Emanuele Braga, Antonio Brizioli, Daria Carmi, Angelo Castucci, Loris Cecchini, Marco Colombaioni, Gabriele Di Matteo, Grupo Etcetera, Giuseppe Fanizza e Andrea Kunkl, Maddalena Fragnito, Elena Mantoni e Naima Faraò, David Michel Fayek, Kings (Federica Perazzoli, Daniele Innamorato), Fuori Dal Vaso, Valentina Maggi, out-Office for Urban Transformation (Angelo Castucci, Alessandro Di Giampietro, Carmelo Mutalipassi, Lorenzo Ronzoni, e altri), Luca Pancrazzi, Maria Papadimitriou, Park Fiction, Pierfabrizio Paradiso, Camilla Pin, Edith Poirier, Rha Ze, Andrea Sala, Mariette Schiltz, Marco Scotini, Mirko Smerdel, Bert Theis, Stefano Topuntoli, Elvira Vannini, Daniele Vitale (Archivio Politecnico).

L’esperienza di Isola Art Center, raccontata attraverso una working-group exhibition che occuperà una pluralità di spazi dislocati tra Frigoriferi Milanesi, quartiere Isola e Macao, si è sviluppata intorno al rapporto tra pratiche artistiche e istanze attiviste, insieme al quartiere e i suoi abitanti, configurandosi come un laboratorio, un centro d’arte, uno spazio community-based che ha elaborato una lettura antagonista delle condizioni politico-economiche che stanno cambiando la città. La governance finanziaria controlla lo sviluppo urbano, le sue trasformazioni e i suoi squilibri, dentro ogni aspetto del tempo del lavoro e della vita, nell’espropriazione di soggettività, resistenza e dimensione del comune. Quale ruolo può assumere l’arte dentro al contesto urbano e come può contribuire alla creazione di uno spazio politico costituente e radicalmente alternativo?

Il progetto espositivo, oltre alla pubblicazione di prossima uscita, Fight-Specific Isola. Arte Architettura, Attivismo e il Futuro della Città, intende rileggere, da una prospettiva di analisi storica, questo esperimento di alleanza tra produzione artistica e di conflitto, e sarà strutturato attraverso tre diversi livelli di indagine: quello documentario con i materiali dell’archivio del Politecnico di Daniele Vitale e le foto aeree di Stefano Topuntoli che registrano le trasformazioni urbane e i nuovi assetti architettonici del quartiere a partire dagli anni Settanta, quello legato all’attività artistica e curatoriale recente, con tutta una serie di opere realizzate nel contesto di un quartiere in lotta, e infine gli ultimi sviluppi incentrati sugli effetti del processo di gentrificazione e la progettazione di uno spazio verde, comunitario e dal basso, come l’esperienza, tuttora in corso, di Isola Pepe Verde.

Programma:
Martedì 2 ottobre, dalle 19.00-23.00:
Inaugurazione Frigoriferi Milanesi, via Piranesi 10 con una performance di Steve Piccolo e Gak Sato. Re-installazione del neon New Museum di Kings da Macao in via Molise 68.

Mercoledì 3 ottobre, alle 19.00:
Inaugurazione di diversi progetti all’Isola con Pierfabrizio Paradiso, Edith Poirier, David Michel Fayek, Maddalena Fragnito, Mirlo Smerdel. Appuntamento da Libreria Isola Libri, via Pollaiuolo 5

Giovedì 4 ottobre, alle 19.00:
Frigoriferi Milanesi, Fight-Specific Isola. Arte, Architettura, Attivismo e il Futuro della Città: discussione intorno ad alcuni dei temi della pubblicazione, di prossima uscita, con alcuni degli autori. Special guests: Grupo Etcetera (Argentina) e Gerald Raunig (Austria).

Informazioni:
www.isolartcenter.org / tel: 339 6057111 / facebook Isola Art Center

Frigoriferi Milanesi
via Piranesi 10, quartiere Isola e Isola Libri via Pollaiuolo 5, Macao via Molise 68, Milano
Lunedì-venerdì: 16.00-19.00.
Sabato: 16.00-21.00. Mattina su appuntamento. Domenica chiuso

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Night Spaghetti Screenings - when life meets fiction

Angela Marzullo | Alessandra Messali |Giulio Squillacciotti

a cura di Valerio Del Baglivo

Chi non ha mai mangiato un piatto di spaghetti a notte fonda di ritorno da una lunga serata? Nella Milano degli aperitivi fugaci il curatore Valerio Del Baglivo in collaborazione con FARE organizza delle spaghettate notturne accompagnate da screening con l’intento di mostrare una corposa parte o l’intera filmografia di singoli video-artisti. Nel contesto casalingo dell’appartamento di FARE presso i Frigoriferi Milanesi i Night Spaghetti Screenings hanno l’obiettivo di indagare il rapporto tra immagine filmica e contesto quotidiano, combinando, forme documentative che si sviluppano attraverso sistemi narrativi lineari, ad immaginari romanzati di natura introspettiva. Nel suo video Performing Angela Marzullo ha coinvolto le sue due figlie in un percorso, in parte giocoso in parte serio, a ritroso nella storia della performance contemporanea; in Kindergarten Show 1991-2009 Alessandra Messali ha condotto i suoi ex compagni di scuola elementare nell’impresa di rivivere un particolarissimo momento del loro percorso educativo; in un intreccio tra narrazione e immagine fotografica Giulio Squillacciotti nel suo video Far, from where we came ripercorre la storia verosimile di una famiglia qualunque. Se ci appare difficile comprendere il senso profondo dei nostri gesti quotidiani, può forse il traslarli dentro meccanismi di finzione aiutarci a modificare la percezione della vita di tutti i giorni? A questa ed altre domande cercherà di rispondere Night Spaghetti Screenings – when life meets fiction con l’intento di tracciare gli ambigui confini del nostro vivere quotidiano.

Bio & Synopsis
Angela Marzullo
PERFORMING
video loop, 15’, dv geneva, 2005

Il ciclo di lavori video chiamati Performing rivisita alcuni lavori storici performativi in video appartenenti agli anni settanta. Questi lavori vengono ri-performati da due sorelle di 10 e 6 anni, nella loro camera dei giochi. L’appropriazione da parte delle due ragazze di queste significative performances sottolinea l’origine infantile di queste azioni. I giochi d’infanzia a volte sembrano costituire la materia prima per le devianze adulte. Dunque il video Performing ci conduce indietro direttamente alla fonte del gesto performativo. Angela Marzullo è un’ artista nata nel 1971 a Zurich (CH) di origine italiana. Ha lavorato in Ginevra per circa 15 anni dove ha anche frequentato la Ecole Supérieure des Beaux-Arts (ESBA). Come videocoreagrafa Angela combina la video art e la performance per esplorare tematiche legate al femminismo. Nel 2010 è stata artista residente all’Istituto di cultura Svizzero di Roma. Durante l’anno ha prodotto un cortometraggio sperimentale, Concettina, che prende spunto dalle lettere di P.P. Pasolini, con due ragazze come principali attrici.

Alessandra Messali
KINDERGARTEN SHOW 1991-2009
2009
video, MINI DV 4:3 COLOR
45’:00’’

Un saggio di fine anno: una sessantina di bambini recitano, cantano e ballano per celebrare la fine della loro infanzia. Hanno tra cinque e sei anni, stanno finendo la scuola materna e si preparano ad andare in prima elementare. È il 1991. Oggi, a distanza di diciotto anni, i bambini cresciuti ritornano sullo stesso palco e si confrontano con lo stesso copione, gli stessi canti frivoli e gli stessi balletti appena accennati. Kindergarten show 1991/2009 è un remake del saggio di fine scuola materna dell’autrice. Al filmato originale, di cui si mantiene lo sguardo amatoriale, si intrecciano le riprese contemporanee. Le battute dedicate all’affetto per i genitori assumono una risonanza altra: tra il copione e l’attore si instaura un rapporto più attivo determinato dal gioco delle identità formate ma anche dal clima anestetizzato in cui si svolge lo spettacolo. I bambini sono cresciuti, non ci sono più applausi carichi di affetto per loro e la pasta accogliente del vhs lascia spazio alla nitidezza del digitale. Alessandra Messali (1985). Si diploma presso l'Accademia di belle arti di Venezia nel 2008. Ha partecipato a diversi festival tra i quali video REPORTITALIA 2008_09, Monfalcone e Festival FILMAKER DOC 14, Milano. Nel 2011 è stata assegnataria di uno studio presso la Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia.

Giulio Squillacciotti
FAR, FROM WHERE WE CAME
Video HD 1080p 16:9 - Audio 5.1
Italy, Spain, Turkey 2008 - 7’46”

Una sequenza frammentaria di vecchie foto raccolte in Turchia e Spagna, ricostruisce, con dovizia di particolari, le trame di una storia verosimile. Protagonista la voce di una donna che, raccontando una storia, la sua storia si lascia trasportare dai ricordi, volgendo lo sguardo al rapporto con la sorella e alle vicissitudini della sua famiglia. Nel fitto tumultuoso scorrere della memoria, l’indagine attenta e l’analisi lucida delle ferite che il passato le ha inferto. Un unico, risolutivo epilogo: la necessaria e consapevole separazione dagli affetti in cui è stata cresciuta. Giulio Squillacciotti Roma, classe 1982. Da un passato background da medievalista approda ad un presente video / installativo / fotografico, facendo confluire inclinazione storico-documentaristica e privata-sociale.

Supported by FARE and Frigoriferi Milanesi evento su prenotazione fino ad esaurimento posti, scrivere a - info@farearte.org presentare l’invito all’ingresso
Info at: info@farearte.org
Mob: 347 1264874

2 ottobre dalle 21.30

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GuardaMI

Volti e storie della città verso L'EXPO - AfricaMI

Fino al 7 ottobre

Inaugura il 2 ottobre a Milano, in concomitanza con gli eventi della Settimana della Comunicazione, la mostra fotografica dal titolo “GuardaMI, Volti e storie della città verso L'EXPO", frutto di un progetto voluto da Istituto Italiano di Fotografia (IIF) in collaborazione con l’Associazione Assaman che ha come obiettivo la diffusione della comunicazione sulle tematiche delle migrazioni e del co-sviluppo attraverso il web 2.0. Le opere, in mostra dal 3 al 7 ottobre 2012 presso Frigoriferi Milanesi di via Piranesi 10 a Milano, nascono dal corso di reportage che Massimo Bassano - fotogiornalista e docente – ha tenuto al 2° anno del Corso di Fotografia Professionale presso IIF: un progetto che ha coinvolto circa 45 studenti chiamati a documentare le molteplici culture che convivono nella Città di Milano, impegnata a prepararsi e ad accogliere la manifestazione internazionale dell’Expo, prevista per il 2015. L’idea è quella di affiancare la Città per i prossimi tre anni attraverso un percorso fotografico che si dedichi ogni anno, da qui al 2015, alla conoscenza e all’approfondimento di una cultura: quella africana nel 2012, quella asiatica nel 2013 e quella delle Americhe nel 2014.

“GuardaMI” diventa così un occhio fotografico, un focus che ogni anno si sposta su un continente diverso, declinando il proprio nome a seconda dell’area geografica di cui si sta occupando, lasciando intatta, invece, la particella “MI” di Milano, secondo una dinamica tipica dell’incontro e dell’avvicinamento tra culture diverse. Per l’anno 2012 il progetto, pertanto, assume il sottotitolo di AfricaMI. La riflessione sull’appartenenza a una o più realtà geografiche e culturali (Africa, Italia) si è intrecciata così con il tema sempre più attuale del lavoro inteso come professione, ma anche come espressione del proprio talento personale: ne sono scaturiti circa 50 ritratti fotografici – stampati a cura di Spazio 81 - che testimoniano delle innumerevoli professioni (medico, avvocato, assicuratore, scrittore, pubblicitario, commerciante, ristoratore etc…) svolte da una comunità straniera spesso associata solamente a professioni frettolosamente catalogate come umili o di serie B (badanti, colf, portinai).

Inaugurazione 2 ottobre dalle 19 alle 23 (su invito scaricabile dal sito)

Frigoriferi Milanesi
via Piranesi, 10 - Milano
Mercoledì – giovedì e venerdì 10:30 - 13:00 / 14:30 - 19.00.
Sabato: 14:00 - 19:00
Domenica: 11:00 - 19:00

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