Casa delle culture del mondo
Milano
via Natta, 11
02 33496854 FAX 02 33431084
WEB
Kikoko
dal 3/10/2012 al 20/10/2012
mar-ven 10-18.30 e sab-dom 14-21

Segnalato da

Giorgio Bocca



approfondimenti

Kikoko
Marina Arensi



 
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3/10/2012

Kikoko

Casa delle culture del mondo, Milano

I ricordi del viaggiatore. Il taccuino di bordo. Le opere pittoriche dell'artista togolose nascono dall'addensarsi e stratificarsi di ricordi e simboli accumulati lungo i viaggi tra Africa e Europa. A cura di Marina Arensi.


comunicato stampa

a cura di Marina Arensi

La Casa delle Culture del Mondo della Provincia di Milano ospita, dal 5 al 21 ottobre 2012, la mostra “I ricordi del viaggiatore. Il taccuino di bordo”, personale dell’artista togolese Kikoko (Kouevi-Akoe Ekoe Kokovi), oltre venti tele a tecnica mista di medie e grandi dimensioni, realizzate dal 2007 ad oggi, da quando cioè l’artista, residente a Milano, vive in Italia.
Le opere, già esposte in personali e collettive in Germania e in Italia, nascono dall’addensarsi e stratificarsi di ricordi, simboli e immagini accumulati lungo i viaggi tra Africa e Europa. La mostra è un vero e proprio diario di viaggio, le opere sono pagine da sfogliare sulle quali convivono l’iconografia ancestrale africana e le citazioni dell’arte occidentale di inizio Novecento, ma anche di autori come Basquiat e Dubuffet, in una mescolanza di materiali e forme esaltata dall’uso audace del colore e da interventi sulle superfici.

Il viaggio, nello spazio e nella conoscenza di sé, è il tema centrale della sua produzione pittorica, iniziata a tredici anni tra le tribù nomadi del Sahara algerino, che gli hanno insegnato l’uso di pigmenti naturali ed oggetti presi dalla realtà circostante: “Quando il vento alzava la sabbia sulle tele – ha affermato – il luogo entrava nelle opere”.

Kouevi-Akoe Ekoe Kokovi (nome d’arte Kikoko) è nato nel 1978 a Lomé (Togo) e vive a Milano dal 2006. La sua passione per l’arte si manifesta sui banchi di scuola, determinando un percorso di ricerca inizialmente sviluppato a contatto con i pittori nomadi del deserto algerino del Tamarasset. Vive in età giovanile esperienze da ebanista, scultore e fabbricante di percussioni, partecipando come pittore a progetti di matrice sociale in vari Paesi africani. Giunge in Italia nel 2006 dopo aver presentato il suo lavoro in alcune rassegne in Francia e in Germania.

Il fitto percorso espositivo comprende le mostre personali alla galleria Oldrado da Ponte di Lodi, allo Spazio Culturale “Aspic Le Ménilmuche” di Parigi, alla Libreria Franco Angeli di Milano (Università della Bicocca), allo Spazio Espositivo Imago Phenix di Milano e al Municipio di Solaro. Segnalato in numerosi concorsi nazionali, nel 2011 ha partecipato su invito alla III Biennale di Lodi, dove il suo dipinto è stato scelto come simbolo della manifestazione. Nel 2012 è risultato tra i 20 finalisti del Concorso indetto dal MAR/Museo d’arte città di Ravenna.

Mostra promossa da Provincia di Milano/Assessorato alla Cultura, in collaborazione con Associazione Culturale Artistica InformArti.

Inaugurazione:4 Ottobre, ore 18.30, alla presenza dell'autore.

Casa delle culture del mondo
Via Natta 11 Milano
Orario: mar-ven 10-18.30 e sab-dom 14-21
Ingresso gratuito

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