MACT/CACT Arte Contemporanea Ticino
Bellinzona
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Updating Landscapes
dal 30/5/2003 al 20/7/2003
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Segnalato da

Centro d'Arte Contemporanea Ticino



 
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30/5/2003

Updating Landscapes

MACT/CACT Arte Contemporanea Ticino, Bellinzona

La mostra mette l'accento attraverso progetti molto differenziati sull'idea della trasformazione del paesaggio, sia come elemento estetico che come processo. In questo senso la parola ''cantiere'' puo' venire considerata come una sorta di fil rouge nella mostra. Opere di Bob Gramsma, Zilla Leutenegger, Aldo Mozzini, Christoph Schreiber, Gruppo Pragma.


comunicato stampa

Con: Bob Gramsma, Zilla Leutenegger, Aldo Mozzini, Christoph Schreiber, Gruppo Pragma

a cura di Giovanni Carmine

Vernissage: Sabato 31 Maggio 2003, ore 17:30

Orari d'apertura: dal venerdì alla domenica 14:00-18:00 e su appuntamento

La trasformazione del territorio è una costante nello sviluppo della storia del’uomo, in particolare a partire dall’industrializzazione (XIX secolo). L’evoluzione tecnologica ha spinto ad un continuo adattamento e rimodellamento del paesaggio alle esigenze di sviluppo economico e sociale. La mostra UPDATING LANDSCAPES si pone come obiettivo quello di analizzare, tramite una serie di progetti artistici, il tema dell’estetica della trasformazione del paesaggio e quindi del suo influsso sul contesto visivo in cui ci muoviamo nel quotidiano.

Il paesaggio del Cantone Ticino, per la sua posizione geografica e la morfologia del suo territorio, ha subito fondamentali trasformazioni nel corso degli ultimi 50 anni. In particolare, lo sviluppo delle strutture viarie sull’asse nord-sud e lo sfruttamento delle sue risorse idriche per la produzione di elettricità hanno portato ad un continuo cambiameto fisico e, conseguentemente estetico, del paesaggio. In un ambiente – per sua natura piuttosto selvaggio – sono venute così ad integrarsi gigantesche infrastrutture architettoniche, che costituiscono una sorta di “update” del paesaggio, sia come valore oggettivo e pratico, che in senso estetico. Questo aggiornamento (o ammodernamento) risponde ad esigenze di crescita, dettate dal desiderio di sviluppo di una sociatà basata su valori come la mobiltà e lo sfruttamento delle risorse.

Il primo passo verso un update paesaggistico viene costituito dai cantieri, cellula staminale per l’inserimento di architetture nel paesaggio. Questi, pur essendo degli elementi transitori, possono già essere considerati come degli innesti estetici di enorme impatto visivo, in un certo senso proprio come delle installazioni artistiche. Basti pensare al gigantesco cantiere della trasversale ferroviaria alpina (Alptransit) che al momento, e ancora per i prossimi decenni, si estende praticamente per decine di kilometri nell’alto Ticino e si espande sempre di più. L’idea base di UPDATING LANSCAPES prende spunto da questi stessi cantieri, che sono al momento uno dei fenomeni visivi più interessanti sul suolo ticinese. In un’ottica futura questi sono poi destinati ad avere un’influenza determinante sul “design” della regione, ma anche un influsso sulla mobilità e sull’economia nazionale ed internazionale.

Il tema del paesaggio è naturalmente centrale nel corso della storia dell’arte. Negli ultimi anni si è potuto inoltre osservare un ritorno di interesse verso di esso da parte degli artisti contemporaeni. Allo stesso modo, l’architettura in tutti i suoi aspetti è un altro centro tematico principale dell’arte attuale. Gli artisti invitati a partecipare a UPDATING LANDSCAPES pur distinguendosi per i media utilizzati (installazione, video, fotografia) trattano nel loro lavoro le tematiche sopra elencate. Essi sono Bob Gramsma (New York/Zurigo), Zilla Leutenegger (Zurigo), Aldo Mozzini (Camorino/Zurigo), Christoph Schreiber (Berlino/Zurigo) e il Gruppo PRAGMA (Ticino). All’interno della mostra essi saranno presenti con lavori in prevalenza appositamente realizzati o recentemente prodotti.

Oltre alla sede del CACTicino, la mostra coinvolgerà direttamente lo spazio pubblico. Aldo Mozzini realizzerà infatti sulla Piazza del Sole di Bellinzona un’installazione fotografica, che coinvolgendo i “corpi emergentii” del parcheggio sotteraneo, attua una un’ulteriore scomposizione architettonica dello spazio urbano.
Il CACTicino sarà inoltre ospite della fiera d’arte LISTE ‘03 di Basilea dal 16 al 22 giugno. In questa occasione, oltre agli artisti KATIA BASSANINI e MAURIZIO BOLOGNINI, verrà presentata un’istallazione del GRUPPO PRAGMA presente in UPDATING LANDSCAPES.

UPDATING LANDSCAPES mette l’accento attraverso progetti molto differenziati sull’idea della trasformazione del paesaggio, sia come elemento estetico che come processo. In questo senso la parola «cantiere» può venire considerata come una sorta di fil rouge nella mostra. In senso metaforico, l’arte stessa può essere definita, e del resto viene spesso così fatto, come cantiere: di nuove idee, di messaggi o di studio e sviluppo dell’estetica visiva. Questa metafora può sicuramente essere considerata come uno dei luoghi comuni o delle “frasi fatte” della critica d’arte. Ciononostante, non può essere negata una fascinazione dello spettatore di fronte sia all’arte che ai cantieri: questi rappresentano infatti due momenti di instabilità, di transizione e di spostamento dei significati. Il continuo desiderio di miglioramento delle infrastrutture e sfruttamento delle risorse, porta tuttavia ad un progressivo smantellamento del paesaggio naturale, spingendo la realtà data verso l’artificio. Così, come avviene nel caso dell’arte, il contesto visuale primario in cui ci muoviamo (paesaggio) può e forse addirittura deve essere letto in chiave di rappresentazione estetica, implicando quindi uno sforzo di interpretazione critica verso di esso. UPDATING LANDSCAPES vuole fornire lo spunto per una riflessione su queste tematiche, in un momento storico in cui il paesaggio naturale ticinese si trova in una fase di ridefinizione fondamentale per il suo futuro.

UPDATING LANDSCAPES si inserisce nel programma Gallerie 57/34.6 di Pro Helvetia, ed è stata resa possibile grazie al sostegno del Präsidialdepartement der Stadt Zürich, della Cassinelli-Vogel-Stiftung, della BCL e della Sarnafil.

Per ulteriori informazioni o materiale rivolgersi a GIOVANNI CARMINE scrivendo una mail all’indirizzo # o telefonando allo +41 (0)78 793 18 97


Centro d’Arte Contemporanea Ticino
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