Museo del Novecento
Milano
via Marconi, 1
02 88444061
WEB
Due mostre
dal 7/11/2012 al 2/3/2013
lun 14.30-19.30, mar, merc, ven e dom 9.30-19.30, gio e sab 9.30-22.30

Segnalato da

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7/11/2012

Due mostre

Museo del Novecento, Milano

Collezionare il Novecento. Claudia Gian Ferrari, collezionista, gallerista e storica dell'arte e' la protagonista del primo appuntamento di un ciclo di mostre dedicate a importanti collezioni e collezionisti milanesi interessati all'arte del XX secolo. 'Programmare l'arte' riprende, a cinquant'anni di distanza, l'esposizione che ebbe luogo nel 1962 nei negozi Olivetti di Milano e Venezia, allora curata da Bruno Munari, attraverso materiali d'archivio, fotografie, testi e manifesti dell'epoca e due filmati.


comunicato stampa

Dal 9 novembre il Museo del Novecento ospiterà due nuove esposizioni: Collezionare il Novecento. Claudia Gian Ferrari gallerista, collezionista e storica dell’arte, Spazio mostre, e Programmare l’arte. Olivetti e le neoavanguardie cinetiche, Archivi del Novecento.

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Collezionare il Novecento.
Claudia Gian Ferrari, collezionista, gallerista e storica

a cura di Danka Giacon

Spazio mostre

Collezionare il Novecento. Claudia Gian Ferrari, collezionista, gallerista e storica è il primo appuntamento di un ciclo di mostre dedicate a importanti collezioni e collezionisti milanesi che hanno al centro delle loro raccolte opere dell’arte del XX secolo. Claudia Gian Ferrari a partire dagli anni ottanta è stata una figura di riferimento nella scena culturale milanese attraverso l’attività della storica galleria Gian Ferrari, ereditata dal padre, e la curatela di importanti mostre sull’arte del secolo scorso, tra le altre si rammentano quelle dedicate a Arturo Martini e al gruppo di Novecento.

Questa esposizione costituirà l’occasione per presentare il onsiderevole nucleo di opere della collezione di Claudia che, grazie alla donazione della famiglia, entreranno a far parte delle raccolte del Museo del Novecento. Le 15 opere donate appartengono ad alcuni degli artisti più significativi del secondo dopoguerra, come Vincenzo Agnetti, Pier Paolo Calzolari, Lucio Fontana, Piero Manzoni, Giulio Paolini, Gilberto Zorio.

Inoltre, verrà esposta una selezione di materiali provenienti dai documenti dell’archivio storico della galleria Gian Ferrari che Claudia ha destinato con un legato testamentario agli Archivi del Novecento e una serie di capi d’abbigliamento della gallerista donati dalla stessa al Museo della Moda – Palazzo Morando.

La mostra proseguirà con una sala dedicata agli artisti attivi tra le due guerre - Arturo Martini, Filippo De Pisis, Giorgio Morandi, Cagnaccio di San Pietro, Fausto Pirandello, Mario Sironi - a cui Claudia Gian Ferrari ha dedicato una vita di studi, pubblicazioni e esposizioni. Infine, due degli artisti contemporanei più vicini alla gallerista, Luigi Ontani e Claudio Parmiggiani, hanno contribuito ad allestire due piccole sale monografiche di particolare intensità. Il suggestivo allestimento realizzato da Daniel Libeskind è stato progettato per valorizzare al meglio le opere e le sezioni espositive.

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Programmare l'arte.
Olivetti e le neoavanguardie cinetiche

a cura di Marco Meneguzzo, Enrico Morteo, Alberto Saibene

Archivi del Novecento

Programmare l’arte riprende, a cinquant’anni di distanza, l’esposizione che ebbe luogo nel 1962 nei negozi Olivetti di Milano e Venezia e che fu curata da Bruno Munari. L’edizione del Museo del Novecento, dopo la tappa veneziana allestita presso il Negozio Olivetti di proprietà del FAI (30 agosto- 28 ottobre 2012, oltre a presentare una selezione di opere di Bruno Munari, Enzo Mari, Getullio Alviani, del Gruppo N (Biasi, Chiggio, Costa) e del Gruppo T (Anceschi, Boriani, Colombo, De Vecchi, Varisco) – del quale il museo espone permanentemente oggetti cinetici e ambienti – offre una selezione di materiali d’archivio, fotografie, testi e manifesti dell’epoca e due filmati.

Ricordare a cinquant’anni di distanza la mostra che diede a questi artisti rilevo nazionale, e non solo, significa riflettere sulle possibilità di ricerca che l’Arte Programmata e Cinetica ha aperto nel dopoguerra non solo in campo strettamente artistico, ma abbracciando grafica, architettura e design e spingendosi fino al confronto con le nuove tecnologie.

Uffici stampa:
Comune di Milano - Elena Conenna, 02.884.53314 / 02.884.50150 elenamaria.conenna@comune.milano.it
Clp relazioni pubbliche, 02 3675.5700, press1@clponline.it, www.clponline.it

Anteprima stampa 8 novembre ore 12, Sala Fontana

Inaugurazione 8 novembre ore 18.30

Museo del Novecento
via Marconi 1, Milano
Orari: lunedì 14.30 – 19.30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30 – 19.30; giovedì e sabato 9.30 – 22.30
Ingresso: intero 5 euro, ridotto 3 euro (studenti universitari, over 65, dipendenti comunali)

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