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19/10/2012

Dopo de Chirico

Panorama Museum, Bad Frankenhausen

La pittura metafisica italiana contemporanea, curata da Gerd Lindner e Rosaria Fabrizio, ha l'intento di indagare quello spirito magico e peculiare della Metafisica che, partendo dal suo fondatore, aleggia in pittura fino ad arrivare ai giorni nostri.


comunicato stampa

a cura di Gerd Lindner e Rosaria Fabrizio

Una delle correnti pittoriche più affascinanti che ha percorso buona parte del XX Secolo è stata sicuramente quella della metafisica. Questa ha caratterizzato gran parte del dibattito intorno all’Arte in Italia e anche Oltr’Alpe. E’ affascinante perché abbraccia un’estensione temporale, che circonda epoche diverse e luoghi differenti. La pittura metafisica fa riferimento alla filosofia antica, la metabolizza e la rielabora. Dà vita a qualcosa di completamente nuovo in pittura, nuovo e magico, talmente intrigante da proiettare la sua lunga ombra anche sui tempi a venire. La metafisica è un momento dell’arte moderna ben conosciuto. Sin da principio è stata capace di scatenare dibattiti accesi e illuminanti, sul suo significato, sulle sue origini e soprattutto sulle sue visioni. La parola metafisica è entrata di diritto nel linguaggio comune e nell’uso quotidiano, eppur essa è così difficile da cogliere e da spiegare, soprattutto se per farlo utilizziamo solo quella che è la parte sinistra del nostro emisfero cerebrale, quella razionale, logica, matematica.

La mostra Dopo de Chirico. La pittura metafisica italiana contemporanea, curata da Gerd Lindner e Rosaria Fabrizio che inaugurerà il prossimo 20 Ottobre al Panorama Museum di Bad Frankenhauseun nella splendida Turingia ha l’intento di indagare quello spirito magico e peculiare della metafisica che, partendo dal suo fondatore, aleggia in pittura fino ad arrivare ai giorni nostri.

La pittura metafisica non è un’invenzione, ma una rivelazione. Questa guarda dove nessuno ha mai guardato, si spinge dove nessuno è mai andato. Va oltre la realtà. E’ questo il fascino che continua ad avere ancora oggi. Non è pura fantasia. La pittura metafisica ha qualcosa di trascendentale, di magico, di misterioso. Ecco perché ci affascina così tanto e ci ammalia.

Nel suo “Discorso sulla materia pittorica” del 1942 Giorgio de Chirico afferma :

“La vera pittura offre, tanto all’artista che la fa quanto agli uomini che la guardano, una soddisfazione più grande di quella offerta da un quadro appartenente alla cosiddetta pittura spirituale, o inventata e fatta in seguito ad una rivelazione, poiché la vera pittura, l’arte pura e completa è più vicina a noi, ai nostri sentimenti ed ai nostri desideri, essa ci dà una emozione piacevole, una sensazione di calore che proviene da una vita che non si estinguerà giammai, da una immortalità che da tale pittura emana e che noi sentiamo sub coscientemente”.

Queste considerazioni sono state le basi che hanno portato alla scelta degli artisti rappresentati in questa bellissima mostra. La selezione è stata focalizzata principalmente sulle opere, quelle a nostro avviso più rappresentative della Stimmung metafisica, quell’atmosfera particolare che ci trasporta oltre il reale.

E allora ammiriamo :

i mondi immaginari di Gianfilippo Usellini,
le visioni esoteriche di Stanislao Lepri,
gli enigmi poetici di Carlo Guarienti,
i viaggi labirintici di Fabrizio Clerici,
la contemplazione dei ricordi di Leonardo Cremonini,
la solitudine incontaminata di Gianfranco Ferroni,
il macrocosmo nel microcosmo di Domenico Gnoli,
l’intimismo onirico di Armodio,
le strutture prospettiche di Sergio Albano,
le rivelazioni magiche ed alchemiche di Gian Paolo Dulbecco,
l’eternità della bellezza di Claudio Bonichi,
la raffinatezza melanconica di Roberto Rampinelli,
la semplicità ermetica di Bernardino Luino,
il blu di Giuseppe Modica e la sua luce mediterranea,
la simbologia spirituale di Luca Crocicchi,
le architetture spettrali e scenografiche di Alberto Andreis,
il silenzio sublime delle opere di Ana Kapor.

Nel catalogo ufficiale della mostra sono pubblicate tutte le opere esposte, con una presentazione del direttore Gerd Lindner, un testo della dottoressa Rosaria Fabrizio “Là dove regna il genio” e un testo critico “L’enigma della metafisica”del professor Janus, il quale partendo da Giorgio de Chirico e dalla sua pittura metafisica, ha analizzato la visione pittorica di ogni singolo artista

Inaugurazione 20 ottobre

Panorama Museum
Am Schlachtberg, 9 - Bad Frankenhausen
Orario: 10-17, chiuso lunedi

IN ARCHIVIO [4]
Agostino Arrivabene
dal 28/6/2013 al 19/10/2013

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