Giardini di Castello
Venezia
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Sogni e Conflitti
dal 11/6/2003 al 2/11/2003
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Segnalato da

Flavia Fossa Margutti


approfondimenti

Francesco Bonami



 
calendario eventi  :: 




11/6/2003

Sogni e Conflitti

Giardini di Castello, Venezia

La dittatura dello spettatore. La 50. Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia, diretta da Francesco Bonami, si presenta quest'anno come una 'mostra delle mostre', che si sviluppera' nei diversi spazi dell'Arsenale, all'interno degli storici Giardini della Biennale, al Museo Correr e altri spazi in citta', che come degli Interludes, renderanno ancora piu' ampia questa edizione, la Cinquantesima, della Biennale d'Arte.


comunicato stampa

La dittatura dello spettatore
Dreams and Conflicts
The Dictatorship of the Viewer

50. Esposizione Internazionale d'Arte

Direttore: Francesco Bonami
Venezia, Giardini della Biennale - Arsenale - Museo Correr - Stazione Santa Lucia

La 50. Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia si presenta quest'anno come una 'mostra delle mostre', che si svilupperà nei diversi spazi dell'Arsenale, all'interno degli storici Giardini della Biennale, al Museo Correr e altri spazi in città, che come degli Interludes, renderanno ancora più ampia questa edizione, la Cinquantesima, della Biennale d'Arte.

Francesco Bonami ha voluto nel suo progetto valorizzare l'unicità della struttura espositiva della Biennale di Venezia, per costruire una grande rassegna internazionale che prenda in considerazione le diversità che compongono la realtà artistica contemporanea, e per questo si comporrà di diversi progetti (come isole di un arcipelago), ognuno con una sua propria identità e autonomia.
Lo spettatore-lettore di questa mappa potrà così affrontare le singole individualità artistiche e costruirsi un personale itinerario. Non esiste infatti un inizio e una fine, ma tanti luoghi e tante diverse visioni e tendenze per affrontare un viaggio nella contemporaneità.

Al Museo Correr, come sede espositiva della Biennale d'Arte si terrà, in collaborazione con i Musei Civici Veneziani, Pittura/Painting da Rauchemberg a Muratami 1964-2003, una mostra a cura di Francesco Bonami dedicata alla Pittura dal 1964 fino ai giorni nostri. Più di 40 opere di grandi protagonisti dell'arte contemporanea, che si sono affacciati alla Biennale di Venezia e con la Biennale e il suo pubblico hanno condiviso una parte della loro storia.

E altri Links arricchiranno quest'anno l'Esposizione d'Arte. Alla Darsena di Marghera, in un luogo ai confini della città lagunare, un gruppo di artisti dell'Accademia di Belle Arti saranno i protagonisti di una Riserva Artificiale dove cercheranno di creare uno spazio di incontri ricostruendo e narrando delle storie.
Vivere Venezia2 - Recycling the Future è un progetto curato da Angela Vettese e realizzato dalla Facoltà di Design e Arti dello IUAV in collaborazione con il Consorzio Venezia Nuova. Sulle orme del workshop internazionale che nel 2002 ha visto la partecipazione di scuole internazionali di architettura lavorare a Venezia sulla rilettura degli spazi pubblici veneziani, quest'anno Scuole Internazionali d'Arte di tutto il mondo, sono invitate a progettare e realizzare lungo un itinerario esterno che dai Giardini della Biennale arriva fino a via Garibaldi, installazioni e interventi artistici volti a trasformare i tanti spazi abbandonati e segreti che si susseguono e creare un vero e proprio percorso espositivo.
La Biennale di Venezia sarà inoltre presente fuori dai confini della laguna, in molte città, dove sarà visibile un segmento di un unico condotto di comunicazione, che dall'Arsenale connetterà tutte le diverse sedi della 50. Esposizione. Il progetto the cord, realizzato da archea associati e da c + s associati, nasce da un'idea di Francesco Bonami per un'opera di arte e architettura contemporanea, che possa collegare le diverse parti della mostra ma non solo.

La presenza italiana ritrova quest'anno un equilibrio all'interno dell'Esposizione e soprattutto nei Giardini della Biennale. Oltre infatti alla presenza di artisti nelle varie sezioni della Mostra, uno spazio-installazione all'interno dei Giardini, realizzato dal Gruppo A12, sarà il luogo dedicato a cinque giovani artisti italiani, invitati da Massimiliano Gioni mentre il Padiglione Venezia, con il Premio per giovani artisti organizzato dalla DARC, sottolinea l'impegno dedicato all'arte contemporanea da parte delle Istituzioni culturali nazionali.

Con 64 Partecipazioni nazionali, la Biennale di Venezia racconterà ancora una volta uno spaccato delle innumerevoli realtà del mondo che come una mappa aperta si potranno attraversare in tutta la città di Venezia.

Press days 12-13-14 giugno

Vernice: 13-14 giugno

Inaugurazione ufficiale: 14 giugno

Apertura al pubblico dal 15 giugno al 2 novembre 2003
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Sogni e Conflitti: la Dittatura dello Spettatore
di Francesco Bonami

La fine del XX secolo
Alla 49ma Biennale Harald Szeemann presentava simbolicamente il lavoro di Beuys 'la fine del XX secolo', con questa opera il ciclo delle grandi mostre iniziate negli anni Sessanta poteva considerarsi concluso. La visione unica, onnipresente del curatore prende atto di una trasformazione e dell' infinita frammentazione nel campo visivo e dell'arte contemporanea.
Una realtà realmente o forzatamente 'globale' non può essere più ricondotta alla prospettiva centrale del curatore/autore che ha segnato il metodo delle grandi mostre degli ultimi trenta anni.
La 50. Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia parte da questa considerazione e riflette su come l'idea di 'grande mostra' possa realmente proporre la diversità in atto nell'arte contemporanea, attraverso la molteplicità dei linguaggi e la innegabile autonomia di nuovi contesti, geografici, politici e culturali. La domanda sulla impossibilità per un curatore di abbracciare più di duecento artisti con un solo sguardo e tradurlo in un esperienza chiara per lo spettatore conduce alla struttura di 'Sogni e Conflitti; la dittatura dello spettatore'. La Biennale di arti visive si trasforma in un grande corpo al cui interno si manifestano le anime diverse ed autonome dell'arte contemporanea. Oltre alle tre mostre da me curate (Ritardi e Rivoluzioni, Clandestini, Pittura/Painting. Da Rauschenberg a Muratami, 1964-2003) i Giardini della Biennale e l'Arsenale offriranno allo spettatore otto prospettive sul mondo dell'arte contemporanea (Slittamenti, Sistemi individuali, Zona d'Urgenza, La struttura della sopravvivenza, Rappresentazioni arabe contemporanee, Il Quotidiano Alterato, Stazione Utopia, La Zona), otto strade di ricerca che lo spettatore potrà percorrere in modo autonomo , concentrando la propria attenzione sulle singole sezioni, non più divorato dalla mostra/mostro ma ritrovando un'esperienza a dimensione umana.
Una Biennale d'arte concepita come una mostra polifonica dove un gruppo di voci e pensieri parlano nello stesso contesto attraverso la propria identità.

Sogni e Conflitti
Se la nostra epoca non consente più di pensare un grande evento di arte contemporanea come un esercizio ed un sogno puramente estetico dissociato dal mondo e dalla società, altrettanto improponibile è una mostra che sia la semplice documentazione del mondo in cui viviamo e dei suoi conflitti. Un evento di arte contemporanea oggi è il risultato dello scontro fra il sogno estetico e il documento del conflitto. Da questo scontro nasce questa 50esima Esposizione di arti visive. Tra il mondo e l'arte è necessaria una soglia, un confine, che lo spettatore chiede di attraversare per poter osservare la realtà trasformata attraverso la visione dell'artista. Una mostra non come tentativo di dimenticare il mondo ma di comprenderlo attraverso la specificità dell'arte, una specificità spesso tradita dalla paura di isolarla dalla società e dal umanità. L'arte che vuole essere una metafora e non semplicemente un messaggio del mondo. La mostra diventa uno sguardo attivo sul mondo e non il catalogo passivo di un mondo d'immagini.

La dittatura dello spettatore
Negli ultimi due decenni il concetto di 'grande mostra' ha finito per sostituire l'esperienza individuale della singola opera d'arte. Il rapporto diretto dello spettatore con il lavoro e l'idea dell'artista è stato sostituito dalla sensazione tematica della mostra dove l'evento diventa soggetto annullando la tensione creativa fra soggetto/artista e soggetto/spettatore.
La 50. Esposizione Internazionale d'Arte vuole essere un opportunità per ridare allo spettatore il controllo del proprio sguardo e della propria immaginazione, diventando il dittatore della propria esperienza di mostra, offrendogli chiavi di lettura e di accesso alle opere degli artisti che gli consentano un percorso individuale che lo svincoli dal concetto informe di 'audience'.

Italia
La polemica sul ruolo che l'arte italiana debba giocare all'interno della Biennale di Venezia si è spesso risolta e ridotta a computo numerico e metri quadri occupati all'interno della mostra, distraendoci dal rafforzare la ricerca artistica e dall'evidenziare non la quantità ma la qualità di questa ricerca.
Nella Cinquantesima Biennale di arti visive l'Italia ritrova un suo equilibrio all'interno della mostra e all'interno dei Giardini in relazione alle altre partecipazioni nazionali. Oltre alla presenza di artisti individuali nelle varie sezioni della mostra, lo spazio/installazione ideata dal gruppo A12 offre la possibilità a cinque giovani artisti italiani di presentarsi in una relazione chiara con le altre presenze nazionali mentre i quattro artisti selezionati dalla Direzione per l' Architettura e l'Arte Contemporanee al Padiglione Venezia sottolineano e rafforzano la nuova energia legata all'arte contemporanea che sta nascendo su tutto il territorio nazionale.
I due premi alla carriera assegnati a Carol Rama e a Michelangelo Pistoletto vogliono confermare l'influenza che questi due artisti riconosciuti internazionalmente hanno avuto anche sulle generazioni più giovani di artisti italiani.
Questi riconoscimenti sottolineano la fondamentale importanza che il dialogo e lo scambio d'idee fra generazioni diverse hanno nella costruzione di una cultura contemporanea capace di aprirsi e di dialogare con il mondo.
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Sogni e Conflitti
La dittatura dello spettatore /
Dreams and Conflicts
The Dictatorship of the Viewer

Giardini della Biennale

Ritardi e Rivoluzioni/ Delays and Revolutions
Padiglione Italia
a cura di Francesco Bonami e Daniel Birnbaum

La Zona /The Zone
realizzato da A12
a cura di Massimiliano Gioni

Arsenale

Clandestini / Clandestine
a cura di Francesco Bonami

Smottamenti / Fault Lines
a cura di Gilane Tawadros
In collaborazione con il Forum for African Arts

Sistemi individuali / Individual Systems
a cura di Igor Zabel

Zona d'Urgenza / Z.O.U. (Zone of Urgency)
a cura di Hou Hanru

La struttura della crisi / The Structure of Survival
a cura di Carlos Basualdo

Rappresentazioni arabe contemporanee /
Contemporary Arab Representations
a cura di Catherine David

Il Quotidiano Alterato / Lo Cotidiano Alterado /The Everyday Altered
a cura di Gabriel Orozco

Stazione Utopia / Utopia Station
a cura di Molly Nesbit, Hans-Ulrich Obrist e Rirkrit Tiravanija

Museo Correr

Pittura/Painting: Da Rauschenberg a Murakami, 1964-2003
a cura di Francesco Bonami

Interludes

Progetti esterni e interventi urbani

Links

The Cord
Archea associati /c+s associati

Vivere Venezia2 - Recycling the Future
Giardinetti della Biennale - via Garibaldi

Riserva Artificiale
Porto Marghera, Darsena di via dell'Atomo
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Vernice e inaugurazione
Giornata dedicata alla stampa 12 giugno, dalle 10 alle 14

Vernice anche per la stampa 12 giugno, dalle 14 alle 18
13 e 14 giugno, dalle 10 alle 18

Ufficio stampa -accrediti Arsenale

Sala stampa Nuovo ingresso Arsenale, calle della Tana
Orari, dalle 10.00 alle 20.00

Inaugurazione 14 giugno, Palazzo Ducale ore 17

Apertura al pubblico e orari
Primo giorno per il pubblico 15 giugno, dalle ore 10

Periodo di apertura 15 giugno - 2 novembre 2003

Orari dalle 10 alle 18

Giorno di chiusura Giardini della Biennale > lunedì
Arsenale > martedì
Museo Correr > aperto tutti i giorni

Informazioni Call Center 199.199.100

Informazioni Didattica/Gruppi/Arte&dalvivo Ufficio Gruppi
tel. 041 2728397 - fax 041 5218825

Biglietti
Sedi espositive Giardini/Arsenale/Museo Correr
intero tre sedi euro 18 due sedi euro 13 una sede euro 10
ridotto tre sedi euro 15 due sedi euro 11 una sede euro 9
ridotto giovani tre sedi euro 12 due sedi euro 9 una sede euro 8
ingresso gratuito fino a 6 anni e accompagnatori invalidi

Biglietterie (orario) sedi Esposizione: ingresso Giardini, Arsenale, Museo Correr (fino a 45 min. prima della chiusura)

Permanent Pass (personale) euro 50
dà diritto, oltre ad un numero illimitato di accessi alle tre sedi dell'Esposizione, al biglietto ridotto per gli spettacoli dei Festival di Danza, Musica, Teatro
Formula 'family'
(2 adulti e 2 ragazzi under 14) tre sedi euro 46 due sedi euro 34 una sede euro 22

Gruppi
gruppi adulti tre sedi euro 15 due sedi euro 11 una sede euro 7
gruppi studenti tre sedi euro 11 due sedi euro 8 una sede euro 5
minimo 10 persone / prenotazione obbligatoria

Arte&dalvivo Arti visive & Danza Musica Teatro
due sedi Esposizione + uno spettacolo dei Festival di Danza, di Musica, del Teatro
> al PalaFenice euro 27
> al Teatro Piccolo Arsenale / Teatro alle Tese euro 22

tre sedi Esposizione + uno spettacolo dei Festival di Danza, di Musica, del Teatro
> al PalaFenice euro 30
> al Teatro Piccolo Arsenale / Teatro alle Tese euro 25
Arte&dalvivo è acquistabile, fino ad esaurimento posti disponibili, presso le sedi espositive e con servizio 'Prenota BNL' presso tutti gli sportelli della Banca Nazionale del Lavoro.

Prenotazioni
Prenotazioni telefoniche
e informazioni biglietteria Call Center 199.199.100
Prenotazione con bonifico bancario, vaglia postale e carta di credito
(diritto di prevendita euro 1)
Prenotazioni dall'estero +39 041 5221317
Prenotazioni con carta di credito
(diritto di prevendita euro 1)

Prenota BNL presso tutti gli sportelli della Banca Nazionale del Lavoro (diritto di commissione)

Prenotazione telefonica +49 (0)7531 90730
da Austria, Germania, Svizzera

Prenotazione in internet con carta di credito (diritto di commissione)

Come raggiungere le sedi della 50. Esposizione
Giardini della Biennale Actv Linea 3 per la Biennale ogni 20'
Fermate: Tronchetto, Piazzale Roma, Ferrovia, San Samuele, Accademia, San Marco, Giardini
oppure
Linee Actv 1/41/42/51/52/61/62/82

Arsenale Linee Actv 1/41/42
Alilaguna - linea rossa

Museo Correr Linee Actv 1/82
Alilaguna - linea blu

Parcheggi auto
Piazzale Roma > Garage Autorimessa Comunale tel. 041 2727301
Tariffa: euro18,59 per 24h o fraz. di ora (aperto 24h/24)
>San Marco tel. 0415232213
tariffa: euro 19 fino a 12h, euro 26 fino a 24h (ap. 24H/24)
> S. Andrea tel. 0412727304
Tariffa: euro4,13 ogni 2h o frazione di ora (ap. 24h/24)
Isola del Tronchetto Tronchetto Parking tel 041 5207555
Tariffa: euro 18 per 24h o fraz. di ora (aperto 24h /24)

Cataloghi
Bookshops Arsenale: Porta Duca d'Aosta
Giardini: Padiglione del Libro

Catalogo italiano Marsilio
prezzo in mostra 60 euro
prezzo in libreria 70 euro

Catalogo inglese Rizzoli New York
$75.00 US, $115.00 Canadian

Guida breve Marsilio
prezzo in mostra 6 euro

Ufficio stampa Settore Arti Visive
Flavia Fossa Margutti
Ca' Giustinian, S. Marco 1364/a
30124 Venezia
tel +39 041 5218846 - 716
fax +39 041 2411407

Luogo Venezia
- Giardini della Biennale
- Arsenale
- Museo Correr
- Stazione Santa Lucia
- altre sedi a Venezia

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