Il nuovo ciclo espositivo Promemoria II ospita le prime tre opere dell'Arte dello Squallore - create per la mostra nella Galleria Pieroni nel marzo 1986 - momento in cui l'artista lascia la sua fase di "sonno leggero" (1981-1984) per abbandonarsi a un "sonno profondo" (1985-1988), in cui la materia e' volume che assorbe energia.
PROMEMORIA nasce dalla volontà di mostrare oggi opere realizzate in occasioni espositive
specifiche e distanti nel tempo: il modulo delle Camere ne amplifica le potenzialità. Il presente
allestimento, in dialogo con l’artista, è l’occasione per una rinnovata visione.
Se una lunga nottata si frantumasse, i suoi frammenti, probabilmente, sarebbero visibili nei volumi
“scuri” di Michelangelo Pistoletto negli spazi di RAM radioartemobile.
Il nuovo ciclo espositivo PROMEMORIA II ospita le prime tre opere dell’Arte dello Squallore -create
per la mostra nella Galleria Pieroni nel marzo 1986- momento in cui l’artista abbandona la sua fase
di sonno leggero (1981-1984) per abbandonarsi a un “sonno profondo”(1985-1988), in cui la materia
è volume che assorbe energia.
[...] quando osservi il cielo di notte guardando dalla finestra ti accorgi che è un grande nero che
contiene la luce delle stelle, cioè tutti i corpi luminosi. Nel caso dei volumi presenti in questa mostra il
buio è interno alla luce. [...]
(estratto dall’intervista di Flavio Alivernini a Michelangelo Pistoletto)
Nello stesso giorno, domenica 28 Ottobre alle ore 12:00, nel prestigioso sito delle Terme di
Caracalla si presenta il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto a cura di Achille Bonito Oliva, in
collaborazione con Cittadellarte e RAM radioartemobile.
L’evento si veste di eccezionalità: i reperti archeologici disegnano il Nuovo Segno d’Infinito e
rappresentano quella congiunzione millenaria tra ciò che siamo stati, ciò che siamo e ciò che
saremo.
Nell’occasione s’inaugura anche il Mitreo, per lungo tempo rimasto chiuso al pubblico.
Inaugurazione 28 Ottobre ore 17
RAM radioartemobile
via Conte Verde, 15 - Roma
Da martedì a sabato dalle 16.30 alle 19.30 e su appuntamento
Ingresso libero