Acquerello, acrilico, china, matite, olio, e gessetti su tela in piu' di dieci opere inedite, protagoniste della personale dell'artista romana intitolata "Due".
Donne, sfumature e contrasti su tela, al via la personale pittorica di
Valeria Patrizi alla Mondrian Suite Gallery
Acquerelli, acrilico, china, matite, olio, e gessetti su tela in più
di dieci opere inedite saranno protagoniste della mostra personale
dell’artista romana Valeria Patrizi dl titolo “Due”, dal 1 al 4
novembre alla Mondrian Suite Gallery di San Lorenzo a Roma, dalle 18
alle 24.
Ogni opera d'arte è, così come il sogno e i sintomi nevrotici,
l'adempimento velato di un desiderio dimenticato, nascosto, e i
desideri sono il momento ideale della creazione artistica: la
riconciliazione del'artista con la vita stessa.
Nella simbologia, il numero Due incarna gli opposti: maschio/femmina,
giorno/notte, terra/cielo, ecc. Nelle sue opere, Valeria non li
separa, ma li unisce, a volte li confonde, in costante ricerca di un
equilibrio impossibile, senza unità delle parti, un equilibrio che si
fonda sulla sacra unione del principio materiale e di quello
spirituale.
Per raccontare il numero "Due", Valeria si serve della figura
femminile: immagini di donne, molto spesso a "coppie", prendono vita
sulla tela attraverso linee leggere, a tratti nette, colori chiari e
dolci bianchi.
L'artista ci coinvolge nella sua rappresentazione del "Due", dove
questo numero indica una costante tensione verso un ritorno dei propri
elementi contrastanti in un sé finalmente integro ed armonioso,
condizione essenziale per la condivisione con l'altro. L’evento
prevede anche la partecipazione del musicista Luca Longobardi e del
pittore Fabio Imperiale.
Valeria Patrizi
Nasce nel 1979 a Roma dove oggi vive e lavora. Nel 1999 si
specializza in decorazione pittorica presso l’Istituto d’Arte “I.S.A.
Roma2” e nel 2004 si laurea all’Accademia di Belle Arti di Roma
(cattedra di pittura Nunzio Solendo); dopo aver frequentato per 6 mesi
la “Facultad de Bellas Artes de Granada. Diplomata presso la Scuola di
Restauro San Giacomo del Comune di Roma, da anni alterna la sua
attività pittorica a quella di restauratrice.
Si definisce un'artista determinata, eclettica, intuitiva, incerta,
allegra, triste, ingenua, sincera e coraggiosa.
Inaugurazione: 1 Novembre ore 18
Mondrian Suite
via dei Piceni, 41/43- Roma
Ingresso gratuito