calendario eventi  :: 




27/6/2003

Hicetnunc

5 Comuni in Provincia, Pordenone

XII edizione della Rassegna d'Arte Contemporanea: le piu' attuali esperienze della visualita' in diversi comuni e svariati spazi espositivi nella Provincia di Pordenone. Una ricognizione non episodica ma sistematica del mondo dell'arte del nostro tempo attraverso le opere piu' recenti di artisti del Friuli Venezia Giulia, del resto d'Italia e delle nazioni contermini (Austria, Croazia, Slovenia). Pittura, scultura, architettura, ma anche fotografia, video arte, design, installazioni, performance, ecc. con un ampio ventaglio di curatori: Alessandra Angelini, Angelo Battel, Angelo Bertani, Mirella Brugnerotto, Dragica Cakic, Guido Cecere, Roberto Costella, Jean-Pierre Greff, Flavio Massarutto, Molly Nesbit, Hans Ulrich Obrist, Stephan Schmidt, Rorkrit Tiravanija


comunicato stampa

Comune di San Vito al Tagliamento in collaborazione con i Comuni di Pordenone, Cordovado, Sesto al Reghena e Valvasone.
Con il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia e la provincia di Pordenone.

Hicetnunc
Rassegna d'Arte Contemporanea, XII edizione

PREMESSA
Il progetto HICETNUNC è nato nel 1992 dalla constatazione che nella nostra Regione non c'era una rassegna che desse spazio alle più attuali esperienze della visualità contemporanea, cioè a quelle non ancora storicizzate.

L'obiettivo generale che ci si proponeva di raggiungere era quello di dare vita ad una ricognizione non episodica ma sistematica del mondo dell'arte del nostro tempo attraverso le opere più recenti di alcuni artisti tra i più significativi del Friuli Venezia Giulia e del resto d'Italia, oltre che delle nazioni contermini (Austria, Croazia, Slovenia).

Gli obiettivi più specifici erano invece sostanzialmente due:
a)dar conto dell'evoluzione contemporanea dei linguaggi artistici ed estetici (pittura, scultura, architettura, ma anche fotografia, video arte, design, installazioni, performance, ecc.), considerati anche nelle loro reciproche influenze, nelle loro fertili sovrapposizioni, nei loro intrecci, nelle loro contaminazioni, sia in ambito regionale che nazionale e internazionale;
b)integrare la ricognizione sull'attualità nell'ambito di una meditata valorizzazione dei nostri centri storici: e ciò nella convinzione che le stesse testimonianze del passato devono vivere nell'incontro con quelle della nostra epoca, cioè in un significativo e reciproco scambio di suggestioni culturali. Tutti gli obiettivi citati, fissati fin dal primo anno, costituiscono ancora oggi i principali presupposti su cui si fonda il progetto.

HICETNUNC è stata la prima rassegna in regione (e non solo in regione) a porsi tali finalità di carattere artistico (l'analisi organica e non settoriale della visualità contemporanea) e di carattere culturale (la reale integrazione tra gli spazi antichi e le opere elaborate appositamente da artisti del nostro tempo).

Il nome assegnato all'iniziativa deriva dalla sintesi grafica della locuzione latina hic et nunc (letteralmente ''qui e ora''). Tale locuzione è stata molto usata nell'ambito delle scienze filosofiche e cognitive del nostro secolo per indicare la stretta unità tra il soggetto e il mondo, tra l'esistenza individuale e la percezione della realtà così come si presenta in un dato momento o in una determinata epoca. Essa quindi può essere intesa anche come richiamo alla necessità di un rapporto culturale con l'attualità, con ciò che il nostro tempo sta elaborando nel campo delle arti e della comunicazione visiva, tenendo in gran conto il contesto in cui si vive e si opera.

QUALCHE ALTRA CONSIDERAZIONE PROGRAMMATICA.
Si è vero, ci sono già in Regione alcune Istituzioni culturali che si interessano d'arte contemporanea e sono i Musei: il Museo Civico di Pordenone, il Museo d'Arte Moderna di Udine, il Museo Civico ''Revoltella'' di Trieste. Tuttavia tali Istituzioni talora trovano limiti operativi nei loro stessi Statuti. Per di più i Musei, programmaticamente, intendono la contemporaneità in termini storicistici: per essi è da ritenersi arte contemporanea solo quella di cui è già stato riconosciuto il valore storico nell'ambito di determinato contesto culturale: e con il termine ''storico'', si sa, si intende ciò che appartiene al passato.
Da anni, invece, la Rassegna d'arte HICETNUNC si batte per dar spazio alla contemporaneità in senso stretto, cioè alle proposte dei giorni nostri, alle ragioni del ''qui e ora''.
Certo gli organizzatori di HICETNUNC si rendono conto di operare in un territorio che si accosta all'arte contemporanea con molto scetticismo. E tale atteggiamento da un lato è comprensibile proprio perché ciò che non è ancora riconoscibile, noto, garantito, autorevole e classificato sconcerta, quando addirittura non spaventa. D'altro canto tale atteggiamento di rifiuto non è giustificabile quando è frutto di una sorta di regressione che conduce a considerare culturalmente valido solo ciò che è da tutti accettato e non produce traumi, interrogativi, questioni. Infatti proprio questa deleteria concezione può alimentare un paradosso: potersi considerare cittadini di una regione economicamente evoluta, pronta alle sfide dell'età postindustriale, aperta all'Europa e al tempo stesso ritrovarsi attardati sul piano culturale alla dimensione della nostalgia di un mondo arcadico che non c'è più.
Ecco dunque la sfida culturale di HICETNUNC: opporsi al rifiuto consolatorio del presente e puntare con decisione sulla contemporaneità. Non certo per produrre ''scandali'' o ''turbamenti'', quanto piuttosto proporre un atteggiamento di non preconcetta e intelligente curiosità nei confronti di ciò che il mondo della visualità oggi viene elaborando: infatti gli organizzatori della Rassegna ritengono che guardare all'uomo vero, in carne ed ossa, che vive nel nostro tempo, nella dimensione concreta della storia sia un dovere morale, oltre che culturale. Ma HICETNUNC ha pure un'altra ambizione: quella di favorire la creazione a San Vito di una Associazione o Fondazione, gestita dall'Amministrazione pubblica e sorretta anche da sponsorizzazioni di privati, che si dedichi in modo pluridisciplinare e multimediale allo studio e all'analisi della visualità contemporanea. Il suo campo d'azione dovrebbe estendersi dalla pittura alla video arte, dalla scultura alla grafica pubblicitaria, dalla fotografia all' architettura, dalla computer art al disegno industriale, ovvero dall'artistico (cioè dall'analisi dell'idea, dell'atto creativo che elabora ''prodotti inutili'') all'estetico (cioè all'analisi della sensibilità percettiva, dell'atto creativo che costruisce ''prodotti utili'').
Il nuovo organismo, di cui si propone la creazione, dovrà dunque dedicarsi per statuto alla ricerca nell'ambito della creatività contemporanea; non avrà fini di lucro e dovrà mantenere sempre una propria autonomia operativa; non sarà una struttura rigida, chiusa, intenta a custodire gelosamente opere, quanto piuttosto un laboratorio aperto e flessibile pronto a far coagulare e a dar forma a idee, progetti, proposte.
Infine, gli eventi artistici di HICETNUNC continueranno ad essere collocati nei contesti storici più suggestivi dei nostri paesi, sia perché gli spazi architettonici antichi hanno un loro linguaggio essenziale che colloquia sempre in modo pregnante con l'arte contemporanea, sia perché la Rassegna vuole entrare in rapporto dialettico con il passato e ne vuol cogliere gli aspetti più vitali e vivi, cioè quelli culturali, per non rischiare di proporre frammenti del presente che siano superbamente senza memoria.
Angelo Bertani
Direttore Artistico di Hicetnunc

PER ULTERIORI INFORMAZIONI:
Ufficio Cultura, via P. Amalteo, 41 33078 San Vito al Tagliamento (Pordenone) tel. 0434833295 fax 0434877589

HICETNUNC
Rassegna di arte contemporanea
dodicesima edizione 28 giugno /27 luglio 2003

Cordovado, Pordenone, Rixheim, San Vito al Tagliamento, Sesto al Reghena, Valvasone

INAUGURAZIONE GENERALE DELLA RASSEGNA
Sabato 28 giugno 2003, ore 17.00, Auditorium Civico, San Vito al Tagliamento (Pordenone).

INAUGURAZIONI NELLE ALTRE SEDI

Sabato 28 giugno, alle ore 19.00, saranno presentate nei rispettivi spazi espositivi le mostre allestite a Cordovado (Palazzo Cecchini) e Valvasone (ex Chiesa di San Giacomo).

Domenica 29 giugno, ore 11.00, presso l'ex Convento di San Francesco, a Pordenone, si terrà la presentazione della mostra ''Foto+Grafie. Sperimentazioni e tecniche ibride''.

Sabato 5 luglio, alle ore 18.00, presso il Salone Abbaziale, a Sesto al Reghena, verrà inaugurata la personale del pittore Tullio Vietri dal titolo ''Biblia pauperum''.

PROMOZIONE
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Assessorato all'Istruzione e Cultura;
Provincia di Pordenone
Comuni di Cordovado, Pordenone, Rixheim, San Vito al Tagliamento, Sesto al Reghena, Valvasone Pro Loco di Cordovado, San Vito al Tagliamento, Sesto al Reghena, Valvasone
Consorzio delle Pro Loco del Sanvitese

La Rassegna si avvale del sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone

COMITATO SCIENTIFICO
Angelo Bertani, Guido Cecere, Caterina Furlan, Luciano Padovese

DIREZIONE ARTISTICA
Angelo Bertani

COLLABORAZIONI ARTISTICHE
Accademia di Belle Arti di Venezia, Accademia di Belle Arti di Strasburgo,
Fondazione Regionale per lo Spettacolo del Friuli Venezia Giulia, La Biennale di Venezia,
Ministero della Comunità Fiamminga (Dipartimento Arti Figurative e Musei),
Musik-Akademie der Stadt Basel

CURATORI
Alessandra Angelini, Angelo Battel, Angelo Bertani, Mirella Brugnerotto, Dragica Čakic, Guido Cecere, Roberto Costella, Jean-Pierre Greff, Flavio Massarutto, Molly Nesbit, Hans Ulrich Obrist, Stephan Schmidt, Rorkrit Tiravanija

ORGANIZZAZIONE GENERALE
Assessorato alla Cultura della Provincia di Pordenone,
Presidente Elio De Anna;
Assessorato alla Cultura del Comune di San Vito al Tagliamento,
Assessore Luisa Nocent

SPONSORIZZAZIONE
Banca Popolare FriulAdria-Gruppo Intesa
Italiana Divani
Edizioni Biblioteca dell'Immagine

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
Angelo Battel, Antonio Danin, Flavia Leonarduzzi, Anna Maria Richter.

SEGRETERIA
Mara Bortolus, Elisabetta Sabino

ORARIO DI APERTURA DELLE MOSTRE:

SAN VITO AL TAGLIAMENTO:
Venerdì: ore 15 / 22
Sabato: ore 15 / 20
Domenica: ore 10.30 / 12.30 e ore 15 / 20

CORDOVADO, SESTO AL REGHENA, VALVASONE:
Venerdì e Sabato: ore 15 / 20
Domenica: ore 10.30 / 12.30 e ore 15 / 20

PORDENONE
Spazio Espositivo della Provincia, in Corso Garibaldi:
Venerdì, Sabato e Domenica: ore 15 / 20

Chiostro dell'ex Convento di San Francesco:
tutti i giorni dalle 9.00 alle 20.00

INFORMAZIONI
Ufficio Cultura, via Pomponio Amalteo, 41 33078 San Vito al Tagliamento (Pordenone), Italia tel./fax +39 0434 80405, tel. +39 0434 833295; ufficiocultura.sanvito@virgilio.it
Ufficio Cultura, Provincia di Pordenone, tel. +39 0434 231340.

IN ARCHIVIO [1]
Hicetnunc
dal 27/6/2003 al 27/7/2003

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede