Palazzo Bricherasio
Torino
via Teofilo Rossi (angolo via Lagrange)
011 5711811 FAX 011 5711850
WEB
Oaxaca, tierra de arte
dal 26/6/2003 al 24/8/2003
011 5711811 FAX 011 5711800
WEB
Segnalato da

Vittoria Cibrario




 
calendario eventi  :: 




26/6/2003

Oaxaca, tierra de arte

Palazzo Bricherasio, Torino

Uno sguardo sull'arte contemporanea messicana. La mostra, curata da Sergio Risaliti e Carlos Aranda accosta ad artisti ormai conosciuti a livello mondiale, come Francisco Toledo, Rodolfo Morales, Sergio Hernandez, Luis Zarate, i nuovi talenti che ne rinnovano la tradizione con singolare vitalita': Guillermo Olguin, giovane ed affascinante enfant terible, che dipinge sogni e visioni, adolescenti ed animali con forte carica espressiva; Maximinio Javier, che ripropone sulle sue tele i personaggi del suo villaggio natale in vere e proprie saghe di paese; Filemon Santiago, nelle cui opere c'e' tutta la poetica messicana, il deserto, le donne, i colori; Ruben Leyva i cui segni quasi geometrici ci parlano della magia e degli elementi atmosferici; Alejandro Santiago, le cui grandi tele materiche restituiscono la festa dei colori della sua terra. Una sezione fotografica e' dedicata a Tina Modotti, protagonista della storia e dell'arte del Messico rivoluzionario.


comunicato stampa

I colori accesi della terra messicana, l'intero universo poetico della citta' di Oaxaca, la suggestione dell'opera di grandi maestri come Francisco Toledo, Rodolfo Morales e Sergio Hernandez per la prima volta in Italia nella mostra che sarà a Palazzo Bricherasio dal 27 giugno al 24 agosto 2003.

Ancora una volta l'estate di Palazzo Bricherasio è dedicata all'arte di culture geograficamente lontane da noi; dopo la rassegna dedicata agli Aborigeni australiani quest'anno è la volta del Messico, ed in particolare di Oaxaca, la città situata a 500 chilometri a sud di Città del Messico, definita - a ragione - ''la culla dell'arte messicana''.
Una vera e propria Montmartre in stile coloniale, tanto che oggi si parla di una ''Scuola di Oaxaca'', ossia di un insieme di manifestazioni pittoriche che hanno avuto origine negli anni '50, contraddistinte da un approccio alla pittura più soggettivo, mitico e indigeno rispetto ad altre grandi manifestazioni dell'arte messicana.
La mostra, curata da Sergio Risaliti e Carlos Aranda accosta ad artisti ormai conosciuti a livello mondiale, come Francisco Toledo, Rodolfo Morales, Sergio Hernandez, Luis Zarate, i nuovi talenti che ne rinnovano la tradizione con singolare vitalità: Guillermo Olguin, giovane ed affascinante enfant terible, che dipinge sogni e visioni, adolescenti ed animali con forte carica espressiva; Maximinio Javier, che ripropone sulle sue tele i personaggi del suo villaggio natale in vere e proprie saghe di paese; Filemon Santiago, nelle cui opere c'è tutta la poetica messicana, il deserto, le donne, i colori; Ruben Leyva i cui segni quasi geometrici ci parlano della magia e degli elementi atmosferici; Alejandro Santiago, le cui grandi tele materiche restituiscono la festa dei colori della sua terra.
Ma cosa accomuna tutti questi artisti? La potenza dell'immaginazione, i villaggi che diventano oasi e scenario degli stessi quadri, i personaggi che, se pur reali, compiono azioni e vivono situazioni del tutto immaginarie... ed è così che magia, mito, storia, motivi popolari e tradizioni, suggestioni della natura e memorie primitive si intrecciano in quest'arte contemporanea surreale e onirica.
Le sale di Palazzo Bricherasio ospiteranno quindi un suggestivo itinerario in questa Tierra de Arte, densa di colori, suoni e profumi tropicali.

La mostra è inoltre arricchita da una sezione fotografica a cura della Fondazione Italiana per la Fotografia in collaborazione con Cinemazero (Prodenone), dedicata alla grande Tina Modotti una dei maggiori protagonisti della storia e dell'arte del Messico rivoluzionario.
Donna dall'irruente fascino melanconico, compagna e amica dei grandi artisti del tempo, ha firmato scatti memorabili, attraversando vari generi della fotografia, dallo still-life al reportage politico. Un mito e una leggenda in cui straordinariamente convivono passione, amore, arte e politica.

Per informazioni:
Ufficio stampa Palazzo Bricherasio
Vittoria Cibrario – Tel. 011/5711805 Marilina Di Cataldo – Tel. 011/5711806
Ufficio stampa Electa
Ilaria Maggi – Tel. 02/21563250
Per la sezione fotografica
Ufficio Stampa Fondazione Italiana per la fotografia Emanuela Bernascone – Daniela Trunfio Tel 011.544132
Palazzo Bricherasio
via Lagrange 20, Torino

IN ARCHIVIO [76]
Carlo Zauli, scultore
dal 13/5/2011 al 27/6/2011

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede