Gli anni di Berlino. L'esposizione guarda al periodo berlinese compreso fra il 1912 e 1931, durante il quale Grosz diede il meglio di se', prima di essere costretto a rifugiarsi negli Stati Uniti per sfuggire al nazismo. In esposizione 25 lavori tra acquerelli, disegni e olii.
La Galleria de' Foscherari allestisce una mostra dedicata a George
Grosz con la quale intende richiamare l'attenzione
sull'attualita' del grande artista tedesco, cioe' una
lettura delle sue opere che le animi con il ritmo della
contemporaneita'.
L'esposizione riguarda il periodo berlinese, quel periodo compreso fra il 1912 e
1931, nel quale Grosz da' il meglio di se', prima di essere costretto a
rifugiarsi negli Stati Uniti per sfuggire al nazismo.
Anche del periodo berlinese pero', ampio e ricco di avvenimenti culturali e
drammi storici, e' necessario distinguere almeno una fase giovanile, peraltro
affollata di opere, soprattutto disegni; un periodo in cui il nostro artista
attraversa felicemente tutte le avanguardie, dal cubismo all'astrattismo;
l'approdo alla Nuova Oggettivita', dove si realizza pienamente la vicenda
artistica, culturale e morale di un intellettuale che ha apertamente combattuto il
conformismo borghese e il militarismo.
Proprio a questo periodo si riferiscono le oltre venticinque opere in mostra,
acquerelli, disegni e oli, nelle quali il realismo di Grosz appare più ricco
e maturo, nonche' di straordinaria attualita'.
Posto che il realismo, quale tendenza artistico-letteraria vive ciclicamente nel
nostro orizzonte culturale e che attualmente la nozione di realismo e' oggetto
di un intenso dibattito, che arriva fino alle pagine dei quotidiani, si puo'
azzardare l'ipotesi che il prendere forma di tale tendenza coincida con i
momenti critici subiti dalla societa'con le crisi strutturali che affliggono,
anche esse ciclicamente, i popoli.
Ora che attraversiamo un periodo critico di enorme intensita' vengono
spontanei i collegamenti con il passato e, in particolare, il confronto fra il
nostro attuale momento storico e la situazione della Germania cosi'
efficacemente illustrata da Grosz.
Proprio l'mpressionante rappresentazione che il nostro artista ci ha dato di
una classe dirigente viziosamente avida, profondamente ipocrita e ferocemente
spietata, pone il problema di definire meglio il realismo di tale rappresentazione,
non solo distinguendolo da quello di Otto Dix, come egregiamente hanno fatto alcuni
autorevoli studiosi, ma anche cogliendo l'occasione della mostra per
approfondire ulteriormente questo aspetto.
Inaugurazione: sabato 24 novembre 2012 - ore 18.00
Galleria De' Foscherari
via Castiglione, 2/b, Bologna
Orari: Dal Lunedì al Sabato:
10:00-12:30/ 16:00-19:30.
Domenica su appuntamento.
Ingresso libero