Il suo lavoro tratta, sia criticamente sia con ironia, problematiche legate alle identità culturali, affrontando in particolare il tema della contaminazione tra la cultura europea ed elementi della tradizione culturale africana. Le sue installazioni, spesso spettacolari, prendono talvolta spunto da celebri dipinti europei del XVIII e IXX secolo. Due suoi lavori esposti ricostruiscono in forma tridimensionale noti quadri di Thomas Gainsborough e Jean-Honore Fragonard. Per le sue sculture invece, Shonibare usa dei particolari tessuti, di origine indonesiana, realizzati e prodotti in Olanda con la tecnica batik, i così detti 'Dutch wax' e importati sin dall'epoca del colonialismo in Africa. La mostra e' composta da 18 opere fra grandi installazioni, sculture e fotografie datate fra il 1994 e il 2001.
L'artista africano Yinka Shonibare è nato a Londra, da genitori nigeriani, nel 1962, è cresciuto in Nigeria e in Gran Bretagna. Vive e lavora a Londra. Il suo lavoro tratta, sia criticamente sia con ironia, problematiche legate alle identità culturali, affrontando in particolare il tema della contaminazione tra la cultura europea ed elementi della tradizione culturale africana. Le sue installazioni, spesso spettacolari, prendono talvolta spunto da celebri dipinti europei del XVIII e IXX secolo. Due suoi lavori che verranno esposti al PAC, per esempio, ricostruiscono in forma tridimensionale noti quadri di Thomas Gainsborough e Jean-Honoré Fragonard. Per le sue sculture invece, Shonibare usa dei particolari tessuti, di origine indonesiana, realizzati e prodotti in Olanda con la tecnica batik, i così detti "Dutch wax" e importati sin dall'epoca del colonialismo in Africa. Dagli anni '60 l'uso di questi tessuti in Africa è divenuto un simbolo di liberazione dal colonialismo e un'affermazione d'identità nazionale. Shonibare li inserisce nei propri lavori, vestendo le sue sculture, con ironia e come strumenti di critica politica. In altre opere, realizzate con il mezzo fotografico, Shonibare si pone al centro della rappresentazione nelle vesti di Dorian Gray, di Oskar Wilde oppure nei panni del libertino della serie "A rake's progress" di William Hogarth.
La mostra è composta da 18 opere fra grandi installazioni, sculture e fotografie datate fra il 1994 e il 2001. La mostra è organizzata dall'Israel Museum di Gerusalemme. Le opere provengono dall'Israel Museum di Gerusalemme, dalla Steven Friedman Gallery di Londra e da collezioni private e da musei europei ed americani. Friedman Gallery di Londra e da collezioni private e da musei europei ed americani.
Attività espositiva
Ormai noto a livello internazionale, dagli anni Ottanta Yinka Shonibare ha avuto mostre personali presso gallerie private e spazi pubblici in Europa, Stati Uniti, Canada, Sud Africa e Israele. Fra le molte esposizioni collettive alle quali ha partecipato, vale la pena di ricordare la Biennale di Venezia del 2001, dove le sue opere erano esposte presso la Fondazione Levi, e l'ultima edizione di Documenta XI a Kassel alla quale ha partecipato con una grande installazione.
PAC Padiglione d'Arte Contemporanea
Via Palestro 14, Milano
Orari: da martedì a domenica h. 9.30 - 19.00, giovedì fino alle h. 22.0