Galleria Umberto I'
Torino
p.zza della Repubblica 4 (Porta Palazzo)

Mercade'
dal 5/7/2003 al 6/7/2003
011 4423053

Segnalato da

Raffaela Gentile



 
calendario eventi  :: 




5/7/2003

Mercade'

Galleria Umberto I', Torino

Un'occasione per i givoani artisti. 'La Nouvelle Vague torinese', una iniziativa molto particolare che si inserisce nella manifestazione Mercandè, otto mercatini tematici che si svolgono a Porta Palazzo.


comunicato stampa

Quanti artisti hanno avuto il loro primo approccio con il pubblico in una via, in una piazza o sulle rive del fiume? Forse è un mito un po' retorico dell'arte moderna e il pensiero corre subito a Parigi, alla Senna, a Montmartre, più che non alla Dora, a Porta Palazzo, al Balon. Ma perché non creare anche qui la nostra parte - piccola o grande - di un mito?

L'occasione potrebbe essere offerta da 'La Nouvelle Vague torinese', una iniziativa molto particolare che si inserisce nella manifestazione Mercandè, otto mercatini tematici che si svolgono a Porta Palazzo, sotto le tettoie dei Coltivatori Diretti e dei Casalinghi, la prima e la terza domenica dei mesi di giugno, luglio, settembre ed ottobre.

'La Nouvelle Vague torinese' ovvero un'opportunità che la Città di Torino offre agli artisti emergenti affinché possano mostrarsi ad un pubblico più ampio ed eterogeneo e, nel contempo, mettere in vendita le proprie opere. Il 'Mercandè' dell'arte contemporanea è aperto a tutti gli artisti che vivono ed operano a Torino e in Piemonte la cui età non superi i quarant'anni.

Tra i 56 artisti che hanno dato la loro adesione vi sono anche francesi, inglesi, slavi, tedeschi, oltreché italiani provenienti da diverse regioni a testimonianza dell'importanza di Torino quale laboratorio di idee e 'palestra' per le diverse esperienze.

La Nouvelle Vague è una operazione che va ad inserirsi in un contesto culturale già molto attivo e vivace, dal punto di vista della sperimentazione: Torino, capitale italiana dell'arte contemporanea, è sempre stata una grande officina di industria ed arte, un laboratorio di idee e di creatività. A Torino vivono e lavorano decine di giovani artisti che, senza costituire né gruppi né scuole, anticipano tendenze e mode. La Nouvelle Vague intende dunque proporre e far conoscere al pubblico torinese, queste nuove tendenze giovanili (da qui la denominazione) nelle diverse discipline (pittura, scultura, design, fotografia, moda, gioielli).

Se per i giovani artisti, che presentarono le loro opere prime al Festival di Cannes nel 1959, Nouvelle Vague era innanzitutto un modo di pensare e vedere il cinema, un immaginarselo diverso, più nuovo e sincero, ma, soprattutto, era qualcosa che prima di diventare pellicola aveva trovato ospitalità nelle stanze dei sogni e nei discorsi di un gruppo di ragazzi, a Torino La Nouvelle Vague si presenta come un appuntamento 'non convenzionale' dove i giovani possano esporre le loro opere e dare sfogo alla loro eclettica creatività.

Così come Porta Palazzo è di sua natura un 'luogo' al di fuori degli schemi convenzionali, un'area mercatale vivace, colorata, sintesi di elementi di natura e provenienza diversi, la Nouvelle Vague vuole essere un mercatino dove si riassumono e si condensano idee, tendenze e proposte creative diverse.

Sebbene gli impressionisti non lasceranno le rive della Senna per quelle della Dora e Van Gogh difficilmente si trasferirà a Torino, la Nouvelle Vague rappresenterà un tentativo, anzi una forte tentazione a non cercare più l'arte solo nei vernissage, nelle mostre e nei musei.

NOTA SULL'INIZIATIVA 'LA NOUVELLE VAGUE'

Nel 2002 il Comune di Torino - Assessorato al Commercio e Promozione ha predisposto una serie di mercatini tematici ('Aromi, spezie e fragranze'; 'Tessuti, pizzi e ricami'; 'Fumetti, dischi e cartoline') a Porta Palazzo, il cui obiettivo era quello di vivacizzare e rivitalizzare, la domenica, quell'area.
Dato il successo della manifestazione, l'Assessorato ha deciso di riproporre l'iniziativa con la stessa formula anche quest'anno, mantenendo alcuni temi proposti nel 2002 ed aggiungendo contemporaneamente un nuovo tema: 'La Nouvelle Vague'.
Questa scelta è motivata dal fatto che a Torino, considerata la capitale italiana dell'arte contemporanea, vivono decine di artisti giovani che, senza costituire né gruppi né scuole anticipano tendenze e mode. A questi artisti la Città di Torino intende offrire uno spazio espositivo attraverso il quale presentare le proprie proposte e dare sfogo alla creatività.

GLI ARTISTI:

Pittori:
Adriano Federica, Bertola Silvia, Carbotta Ludovica, Dapino Riccardo, Delivrano Simona, Derosa Tiziana, Forgione Biagio, Giacometti Fabio, Giordano Michela, Lucà Simone, Nibbi Gianluca, Paolella Luca, Perrone Elisa, Porta Sonia, Sevà Alessandro, Simona Balma Mion, Zarri Massimo, Villa Sabina.

Scultori:
Bertocchi Andrea, Borsa Ugo, Ghiotti Emanuele, Sergio Barboni, Voghera Massimo e Enrica Campi.

Fotografi:
Belcredi Alice, Bressi Giuseppe, Ollmann Maren, Sebestova Jana, Troja Fulvia.

Illustratori:
Bertolo Andrea, Kiran Paolo Valentini, Zanellato Nadia.

Studi di design:
Adriano Davide e Gabriele; Civico 13 - Riu Antonello , Alberto Daviso; C-Work-S - Piatti Claudia; Supra Design - Alessandra Massaccesi; Zerotre - Verrando Marco, Mansueto Francesco e Fubini Laura.

Designer:
Enrico Fossati.

Designer Gioielli:
Bijno Marita, Cappa Monica, Diana Maria.

Designer Lampade:
Rasero Massimo.

Stilisti di moda:
Bessone Alessandra, Capelli Alice-Autopsie vestimentaire, Dang Walter.

Stilista di cappelli:
Galfione-Barozzo Paola.

Decorazione:
Campoccia Albina, Rigazio Cristina.

Decorazione su stoffa:
Turner Andrew.

Lavorazione Ceramica:
Boselli Cristina- Unomi.

Opere in terracotta:
Franco Cristina

Ceramica in vetro:
Radici Silvia

Pittura su ceramica:
De Bono Elena

Lampade:
Betullà Massimo

Installazioni:
Spagna Raffaella

Borse:
Tauro Antonina

Disegnatrice:
Beccaro Migliorati Beatrice

DATE: domenica 6 luglio 2003 e domenica 19 ottobre 2003

Immagine: Alice Belcredi, Boissano cielo, 2001

apertura ai visitatori: h. 10.00 - 18.00

Porta Palazzo
Tettoie Coltivatori Diretti e Casalinghi
Torino
Tel. 011/442.3053

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