Comune di Gallarate
Gallarate (VA)
Via Verdi, 2
0331 754444
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Z.A.T. Zone Artistiche Temporanee
dal 3/8/2003 al 18/10/2003
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Segnalato da

Premio Gallarate




 
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3/8/2003

Z.A.T. Zone Artistiche Temporanee

Comune di Gallarate, Gallarate (VA)

Un concorso nazionale per realizzare il Corridoio dell'Arte


comunicato stampa

deadline: 18 ottobre 2003


Z.A.T., Zone Artistiche Temporanee,
per il Premio Nazionale Arti Visive “Città di Gallarate”


Un concorso nazionale per realizzare il Corridoio dell’Arte:
l’annuncio ufficiale il 28 marzo 2004, l’inaugurazione il 9 maggio

Gallarate (Va), 8 luglio 2003 – Si chiamerà Z.A.T., Zone Artistiche Temporanee, la XXI/XXII edizione del Premio Nazionale Arti Visive “Città di Gallarate”, dedicata ai giovani artisti, riprendendo una delle caratteristiche fondanti del Premio stesso: essere strumento permanente di aggiornamento culturale ed estetico di Gallarate e della Civica Galleria d’Arte Moderna.
Un’edizione particolarissima, che sarà annunciata pubblicamente il 28 marzo 2004 e inaugurata il 9 maggio successivo per concludersi a fine luglio: il progetto approvato dalla Giunta Comunale di Gallarate prevede infatti due momenti artistico-espositivi che, seppur strettamente collegati negli obiettivi, si snodano su due filoni ben differenziati.
La Commissione Artistica del Premio nazionale “Città di Gallarate” sta provvedendo a invitare dodici giovani artisti emergenti italiani o stranieri operanti però in Italia, nomi già conosciuti nel panorama nazionale e internazionale, che interverranno con installazioni nella Città, da qualche giorno è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando di concorso per un percorso denominato “Corridoio dell’Arte” che avrà lo scopo di guidare lo spettatore lungo tutta la mostra, snodandosi per l’intera Città di Gallarate e collegando le Z.A.T. in cui gli artisti opereranno.
Dunque i partecipanti, non solo i giovani artisti selezionati, ma anche i vincitori del concorso, saranno chiamati a concretizzare ulteriormente lo spirito della Civica Galleria di Gallarate, la volontà di uscire dalle tradizionali sale adibite a raccogliere le opere d’arte per interagire con gli spazi pubblici esterni.
L’area interessata dall’intero intervento di sviluppo del Corridoio dell’Arte e delle varie Zone Artistiche Temporanee è molto estesa e situata per la maggior parte nel centro storico del Comune di Gallarate. Si sviluppa partendo dalla Civica Galleria d’Arte Moderna, interagendo immediatamente con il parco pubblico adiacente e proseguendo per strade e piazze, in una sorta di vero e proprio viaggio nell’arte e nella città.
Un progetto molto ricco e ambizioso, che proprio per questo motivo assembla in sé due edizioni del Premio “Città di Gallarate” e che intende raggiungere più obiettivi. Innanzitutto quello di seguire una traccia del contatto tra arte e quotidiano, tra il museo e la città, così da mettere in atto il massimo di continuità e penetrazione dell’arte all’interno dei sistemi urbanizzati, arricchendo e vivificando la città attraverso il continuo e diffuso confronto con l’arte. Inoltre Z.A.T. vuole scaridnare la convinzione corrente che il museo sia un luogo cui viene demandato tutto ciò che non è più attuale e, al contrario, presentare un interessante e coraggioso progetto di museo che costruisce senso al suo esterno, mettendo alla prova la propria cultura, divenendo l’anima degli interventi, dando agli artisti libertà d’azione.
Il tutto nell’ottica che è quella di ogni edizione del Premio “Città di Gallarate”: arricchire il patrimonio della Civica Galleria con la selezione e l’acquisto di proposte innovative del panorama italiano dell’arte contemporanea.

Le installazioni in Città
I dodici giovani artisti scelti per il loro lavoro e la loro ricerca artistica dalla Commissione Artistica del Premio (costituita da Alberto Abruzzese, ordinario di Sociologia delle Comunicazioni di Massa all’Università “La Sapienza” di Roma, saggista e scrittore; Marco Meneguzzo, docente di Museologia all’Accademia di Belle Arti di Brera e critico d’arte; Roberto Pinto, docente di Storia dell’Arte Contemporanea all’Accademia “Carrara” di Bergamo, consulente del Settore Giovani del Comune di Milano e critico d’arte; Giulio Zanella, architetto e paesaggista, rappresentante della Commissione Tecnica del Premio; Marina Bianchi, architetto e rappresentante dei promotori del Premio; Emma Zanella, direttrice della Civica Galleria d’Arte Moderna di Gallarate e coordinatrice della XXI/XXII edizione del Premio Nazionale Arti Visive di Gallarate) sceglieranno all’interno del centro urbano di Gallarate, lungo il già citato Corridoio dell’Arte, il luogo più consono al proprio intervento, realizzando installazioni temporanee per la durata dell’edizione del Premio.
Gli artisti saranno dunque invitati a realizzare opere appositamente progettate per le strade, le piazze, i luoghi di passaggio.

Il concorso: il Corridoio dell’Arte
La funzione di collegare idealmente gli interventi degli artisti invitati è affidato al Corridoio dell’Arte, che dovrà guidare lo spettatore lungo tutta la mostra, evidenziando il legame tra il “dentro” e il “fuori” del Museo. La scelta è stata quella di mettere a concorso, con un bando, la realizzazione di tale corridoio. Il Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate e la Civica Galleria d’Arte Moderna – Comune di Gallarate hanno dunque bandito un concorso nazionale per tale progettazione e realizzazione. Il concorso è aperto a tutti, anche in forma di società, gruppi di lavoro temporaneo o altre associazioni. La Giuria è composta dalla Commissione Artistica del Premio ed eventuali quesiti dovranno prevenire alla

Segreteria Organizzativa del Premio (telefono 0331 783630; fax 0331 777472; mail: info@premiogallarate.it ) entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del bando. La consegna degli elaborati dovrà avvenire entro le 12.00 di sabato 18 ottobre 2003 e la selezione terrà conto della fondatezza culturale delle opere e dei progetti presentati, di eventuali idee innovative nel campo specifico dell’oggetto della progettazione, della congruenza, qualità e complementarità delle competenze disciplinari in rapporto al tema progettuale nella composizione dei raggruppamenti creati anche dai concorrenti, delle qualità comunicative e della fattibilità e concretezza del programma di realizzazione. Il concorso riguarda anche la progettazione grafica e comunicativa della XXI/XXII edizione del Premio.
Gli elaborati non premiati verranno donati alla Civica Galleria d’Arte Moderna di Gallarate.
I lavori della Giuria inizieranno il 6 novembre 2003 e i vincitori saranno proclamati il 14 novembre.


Il bando completo è disponibile sul sito Internet



Gli eventi collaterali

Una mostra degli artisti invitati per le Z.A.T. sarà allestita durante il Premio nelle sale della Civica Galleria: saranno presentate opere di dimensioni minori, ma significative della ricerca dei protagonisti.
Inoltre, durante lo svolgimento dell’edizione del Premio saranno organizzate serate tematiche dedicate ala musica, alla video art, alla danza, a interventi preformativi, con lo scopo di coinvolgere i cittadini nella complessità dell’evento. Saranno organizzate anche attività didattiche per i bambini all’esterno del museo, con percorsi tematici operativi sulla e nella città.


Il Premio Nazionale Arti Visive “Città di Gallarate”: la storia
Il Premio Nazionale Arti Visive “Città di Gallarate” nasce nel 1950 con l’obiettivo di ottenere un aggiornamento culturale dei cittadini e di costituire, attraverso le opere premiate, acquistate e donate al Comune di Gallarate, un museo civico di arte contemporanea. Nel quadro artistico espositivo degli Anni Cinquanta, il Premio di Gallarate svolge un importante e fondamentale ruolo di documentazione, inserendosi nel circuito espositivo nazionale.
Le venti edizioni sinora realizzate sono state curate secondo criteri che rispondessero di volta in volta alla volontà di rappresentare il panorama artistico italiano del momento, alla necessità di incrementare le collezioni museali con i nomi più rappresentativi della creatività artstica italiana, all’approfondimento di specifiche tematiche quali la poesia visuale, il design degli oggetti, l’arte digitale, e anche all’acquisto di opere storiche.

Per informazioni alla Stampa: Sara Magnoli, telefono 0331 754444

Comune di Gallarate
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