Nuova Galleria dell'Istituto Romeno di Cultura
Venezia
Cannaregio, 2214 (Campo Santa Fosca Palazzo Correr)
041 5242309 FAX 041 715331
WEB
L'altro spazio
dal 7/8/2003 al 24/8/2003
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Associazione Caleidoscopio




 
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7/8/2003

L'altro spazio

Nuova Galleria dell'Istituto Romeno di Cultura, Venezia

Sculture e disegni


comunicato stampa

Venerdì 8 agosto, alle ore 18.00, s'inaugura a Palazzo Correr (Cannaregio 2214)
a Venezia presso l'Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica, la mostra
dello scultore senese Mauro Berrettini.
L'evento è di notevole importanza per diversi motivi. Si deve pensare, ad
esempio, alla difficoltà di organizzare mostre di scultura nella città lagunare
che per il loro notevole peso ne pregiudicano i trasporti dalla terraferma
diventati sempre più costosi e complicati da gestire, nonostante Venezia, sin
dalle origini, sia stata storicamente una città contrassegnata da un notevole
intervento lapideo e scultoreo evidente al visitatore, di primo acchito,
passeggiando per i meandri cittadini, o magari osservando la splendida
architettura della Basilica di san Marco che all'esterno e all'interno conserva
uno dei più significativi esempi di varietà nell'utilizzo di pietre provenienti
da tutto il mondo, costituendo un'occasione ghiotta non soltanto per gli storici
dell'arte ma anche per gli studiosi di geologia. E' noto che, comunque, un tempo
i mercanti veneziani potevano arrivare dal mare, con le opere trafugate nelle
loro scorribande, direttamente sotto casa!
Un altro aspetto curioso che rende suggestiva l'esposizione di Berrettini è che
le sue sculture sono ospitate nell'Istituto Romeno veneziano: la Romania ha dato
i natali a uno degli scultori più importanti dell'avanguardia del ‘900, vale a
dire a Costantin Brancusi le cui opere sono ancora fondamentali per molti
artisti ancora oggi attivi e in particolare per lo stesso Berrettini,
considerando l'analoga predilezione per le forme simboliche e magiche insite
anche nella tradizione popolare.
Berrettini presenta, per l'occasione, la sua ultima ricerca che verte
fondamentalmente su due soggetti, le Entrate e le Spirali, accompagnate da una
serie di disegni che ne chiariscono ulteriormente la fase progettuale. Le
sculture esposte in mostra, di piccolo formato e realizzate in travertino di
Rapolano, in marmo bianco e nero di Carrara, in marmo pario o in pietra serena,
raffinatamente in sé finite e concluse, sono comunque da considerarsi bozzetti
di opere di maggiori dimensioni: Berrettini è noto per la sua vocazione al
monumentale, vocazione portata avanti senza infingimenti e riconosciuta dalla
critica già in occasione dell'ideazione, nel 1984, assieme a Pietro Cascella e a
Cordelia von den Steinen, del coinvolgente progetto del Campo del Sole a punta
Navaccia, a Tuoro sul lago Trasimeno, al quale hanno aderito altri artisti di
fama internazionale tra cui ricordiamo Francesco Somaini, Joe Tilson, Mauro
Staccioli, Idetoshi Nagasawa, Joshin Ogata, Costantino Nivola, Giò Pomodoro,
Luigi Mainolfi, Nicola Carrino. Berrettini ha realizzato inoltre diversi
progetti scultorei, intesi come percorsi architettonici e urbanistici integrati
alla scultura, in diversi centri italiani, diventando uno dei maggiori promotori
e sostenitori del concetto di arredo urbano in Italia.
Nei recenti lavori, attualmente in mostra a Venezia, Entrate e Spirali, Mauro
Berrettini rivela, coerentemente con la sua produzione precedente, una
semplicità di linguaggio di valore e significato quasi iniziatico che
stabilisce, al di fuori di rigide convenzioni spazio-temporali, un collegamento
ancora propizio e fruttuoso con i suoi rimandi a forme arcaiche e mitologiche
delle antiche civiltà del Mediterraneo. (Orario mostra: lun/sab 10 – 12: 16,30 –
19,30)

Catalogo in mostra a cura di Saverio Simi de Burgis.

Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica. Palazzo Correr.
Cannaregio, 2214 Venezia

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