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2/9/2003

Danza Urbana

Piazza Santo Stefano, Bologna

Festival Internazionale di Danza nei Paesaggi Urbani

Si inaugura mercoledì 3 settembre alle 18, nello scenario suggestivo di Piazza Santo Stefano, la settima edizione di Danza Urbana, Festival Internazionale di Danza nei Paesaggi Urbani che per 5 giorni invade piazze e cortili storici di Bologna con numerosi eventi spettacolari gratuiti nel segno della sperimentazione del linguaggio coreografico e della contaminazione di generi e forme. La direzione artistica del Festival (composta da Massimo Carosi e Luca Nava) quest'anno ha dedicato particolare attenzione alla giovane ricerca coreografica, italiana e straniera, proponendo agli artisti di confrontarsi con nuovi spazi di Bologna, come la piazza coperta di Sala Borsa, i laboratori DMS della Manifattura delle Arti, il centralissimo sottopasso di via Ugo Bassi, fino ai locali notturni ed alle vetrine dei negozi: l'obiettivo dichiarato è quello di coinvolgere sempre più la città e creare eventi imprevedibili nella loro unicità.

Iniziano quindi alle 18 di mercoledì 3 settembre (replica alle 19) tre giovani artisti, Veronica Melis, Simona Bertozzi ed il cubano Guillermo Horta che propongono tre assoli di particolare impatto energetico, differenti per tipo di linguaggio e ricerca coreografica, ma accomunati dalla rielaborazione del teatro-danza verso forme sempre più attuali e contingenti. Apre 'El - Je me souviens (io mi ricordo)' di Veronica Melis, una danza evocativa e densa di rimandi narrativi, incentrata sul tema dello sradicamento culturale ed affettivo che invade l'immigrato (questo spettacolo nasce infatti all'interno di un progetto più ampio, che ha visto la luce in Canada nel 2001, dove l'artista ha lavorato), allargandosi ad indagare un senso di inquietudine 'generazionale', addolcito da uno sguardo naif ed onirico. Si prosegue con 'Red Racket' di Simona Bertozzi (un assolo creato per l'ultimo lavoro di Compagnia Laudati, 'Hambre', che ha debuttato lo scorso luglio) che propone una danza energica, quasi selvaggia: il suo personaggio - caduti abbigliamento ed accessori e dunque lasciata cadere la maschera della rappresentazione sociale - lascia emergere un'animalità desiderante, incapace di fissarsi stabilmente su un oggetto. Chiude il trittico di autori il cubano Guillermo Horta con gli sperimentalismi vocali (di influenza orientale) e la danza performativa di 'memory of the angel': un viaggio interiore da condividere con lo spettatore, attraverso il gesto si cerca l'essenza, la metamorfosi di tecnica fisica e vocale, un'alchimia tra potenza ed eternità. A fine giornata un avvenimento unico, pensato per un luogo particolare del centro cittadino propone ai più irrequieti tra gli spettatori l'installazzione-performance 'The unclean rest o il mucchio di serpenti' della compagnia bolognese Le Supplici. L'installazione inizia a partire dalle 22 nel sottopasso di Via Ugo Bassi: gli 8 cancelli di accesso al sottopasso sono chiusi, di conseguenza la fruizione avviene per tratti, ogni cancello non offre la stessa visione, inoltre il pubblico può distrarsi, andando via o tornare assecondando il desiderio; esistono luoghi che suscitano un'attrazione irragionevole, che conducono su sentieri che hanno a che fare direttamente con il pericolo, con il perdersi, con la morte.... L'effetto di straniamento, prodotto da questa prima parte, che ricorda la sensazione che si ha a volte allo zoo, di fronte ad una gabbia vuota, si vince alle 23 circa, quando è possibile scendere nel regno delle Ombre....

Il Festival Danza Urbana è curato dalla Associazione Culturale Danza Urbana ed è inserito IN VIVA BOLOGNA, CARTELLONE DEGLI EVENTI ESTIVI DEL COMUNE DI BOLOGNA; partecipa alla rete internazionale CQD - Città che Danzano, un network che unisce, in 11 diversi paesi di Europa ed America Latina, 17 festival dedicati alla danza contemporanea proposta in contesti urbani, realizzati per sperimentare il rapporto tra danza e architettura e per offrire ad un pubblico eterogeneo e numeroso eventi spettacolari gratuiti che innovano il linguaggio coreografico e al contempo valorizzano la specificità culturale e artistica delle città che li ospitano.

E' possibile avere tutti i dettagli del denso programma del Festival Danza Urbana collegandosi al sito web o telefonando all'infoline 0516440879

MODALITA' DI PRENOTAZIONE
Tutti gli spettacoli del Festival sono a ingresso gratuito, ma alcuni di essi (in programma giovedì 4, venerdì 5 e sabato 6 settembre) necessitano di un numero limitato di spettatori; l'organizzazione del festival richiede che ci si prenoti a partire dal 3 settembre secondo le seguenti modalità: - alla pagina PRENOTAZIONI del sito (è possibile prenotarsi fino a 24 ore prima dell'inizio dello spettacolo) - al telefono 3487298774 dalle 10 alle 13. la prenotazione rimane valida fino a 10 minuti prima dell'inizio dello spettacolo

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