Cromia e dinamismi del Novecento. A cura di Loredana Trestin, una rassegna di alcune delle principali opere a olio e acquerello del pittore.
A cura di Loredana Trestin
Si inaugura sabato 23 marzo presso Immagine e colore
Gallery, la mostra di dipinti del maestro del Novecento Giuseppe
Ferrari (1904-1972). Una rassegna di alcune delle principali opere a
olio e acquerello del grande pittore sanremasco, che tracciano il
profilo di quella che è stata l'ampia ricerca cromatica ed espressiva
dell'artista.
Giuseppe “Pipin” Ferrari nasce a Sanremo (Im) nel 1904 e attraversa
gran parte del Novecento, incontrando e frequentando alcuni dei
maggiori artisti, intellettuali e personalità di quei decenni.
Allievo, negli anni Venti, del Maestro Ambrogio Alciati all'Accademia
di Brera di Milano, ha modo di stringere amicizia e di collaborare con
Giacomo Manzù.
A Torino sempre per motivi di studi, all'Accademia Albertina, è amico
di scorribande con il principe di Savoia e futuro re Umberto II,
incontra e stringe amicizia con il compositore e musicista Franco
Alfano, rientrando in Liguria per diplomarsi all'Accademia Ligustica
di Genova
Ritrattista e paesaggista, segue una linea di tradizione che innova
attraverso una ricerca costante sul colore, le composizioni cromatiche
e una robusta tecnica. Notevoli gli attestati di riconoscimento
ricevuti da personalità del suo tempo e in numerose mostre, come la
Quadriennale d'Arte di Torino del 1923 o le innumerevoli mostre tenute
nella sua città, Sanremo.
E' proprio nella città ligure che afferma la sua personalità,
diventando uno dei personaggi simbolo della cultura sanremasca.
Giornalista, scrittore, musicista, critico d'arte e musicale, è per
molti anni capo ufficio stampa del Casinò di Sanremo. Collaboratore de
“Il Secolo XIX” e de “Il Resto del Carlino”, fonda nel 1948, insieme
all'amico Antonio Rubino, grande vignettista e caricaturista, “Il
Gazzettino della Riviera dei Fiori”, sul quale pubblicherà diversi
articoli di colore sui fatti e i personaggi cittadini e brevi studi
sulla storia e le tradizioni, ritagliandosi il ruolo di punto di
riferimento per gli intellettuali, gli artisti e le grandi personalità
che frequentano la Riviera.
La mostra che si inaugura presso la Galleria Immaginecolore di Genova
intende evidenziare quanto Giuseppe “Pipin” Ferrari sia inserito
dentro la grande tradizione pittorica italiana del Novecento,
attraverso l'esposizione di opere uniche per qualità e cromatismo,
quali “Il Rigolè”, un dipinto a olio del 1955 che, con tecnica
rigorosa e felice, ricrea uno degli scorci più belli di Sanremo, o
“Festa d'estate”, olio del 1930, e “Il lavoro di casa”, altro olio,
del 1932, che ci immergono, con pennellate veloci e movimentate, nella
vita quotidiana della prima metà del Novecento.
A sancire, definire e rilevare l'importanza artistica di Giuseppe
Ferrari è stata anche l'ampia mostra che nel 2004 – centenario della
nascita - il Comune di Sanremo, per la cura di Giorgia Cassini,
Loretta Marchi e Leone Pippione, ha voluto dedicare al grande artista
e animatore della vita culturale della città. Ancora oggi, nella casa
di Sanremo che fu del pittore, sono custoditi innumerevoli lavori su
tela, carta e tavola realizzati da Giuseppe Ferrari, insieme alla
pregevole raccolta di documenti, scritti, spartiti e studi originali
che completano la figura di questo importante e leggendario interprete
del Novecento più aperto e innovativo.
In collaborazione con immaginecolore.com Associazione culturale no-profit
Art Anna Ferrari
Inaugurazione sabato 23 marzo, alle ore 18
Galleria immagine e colore
vico del Fieno, 21 R - Genova
Orario: mar - sab 15.30 / 19.30
Ingresso libero