Venezia tra 800 e 900. Fotografie e una proiezione di 30 stereoscopie
150 foto e una proiezione su schermo di 30 stereoscopie - una tecnica di realizzazione e di visione di immagini con l'illusione di tridimensionalita', inventata nel 1832 e che puo' essere considerata la prima versione del 3d - per trovarsi 'dentro' una venezia nel passaggio tra 800 e 900. Le feconde interazioni tra pittura e fotografia riscontrate nell'opera del veneziano Tomaso Filippi, uno dei piu' brillanti e creativi pionieri della fotografia in Italia, l'originalita' e l'importanza storica dei materiali conservati nel Fondo omonimo conservato all'IRE e, insieme, il valore che la tecnica fotografica ha assunto quale moderno, fondamentale mezzo di comunicazione, hanno condotto all'idea di realizzare un'ampia e articolata rassegna antologica sul lavoro del fotografo. A completamento del percorso, esposizione di un campionario di macchine fotografiche e attrezzature. Mostra organizzata con Munus in collaborazione con l'IRE (Istituzioni di Ricovero e di Educazione Venezia - Fondo Tomaso Filippi). A cura di Myriam Zerbi e Daniele Resini; inaugurazione per la stampa 28 marzo ore 17,30.