Casa dell'Architettura - Acquario Romano
Roma
piazza Manfredo Fanti, 47
06 97604598 FAX 06 97604561
WEB
Veronica Montanino
dal 16/4/2013 al 30/8/2013
lun-ven 10-18, sab 9.30 -12.30, dom chiuso

Segnalato da

Nazzareno Trevisani




 
calendario eventi  :: 




16/4/2013

Veronica Montanino

Casa dell'Architettura - Acquario Romano, Roma

La bella stagione. L'installazione site-specific porta i visitatori in un mondo ipertrofico, onirico e fiabesco, un universo dove ci si muove in assenza di punti cardinali e al tempo stesso cosi' pieno di indicazioni che ritrovare la strada di casa puo' risultare difficile. In programma il 17 aprile una "Festa d'artisti" (dalle ore 20) con performance, teatro, danza e riffa.


comunicato stampa

a cura di Giorgio de Finis

“La bella stagione” è il titolo dell’intervento site specific che Veronica Montanino ha realizzato per l’Acquario Romano e che dal prossimo 17 aprile (data di presentazione del lavoro murario 4 x 4) entrerà a far parte delle preziose cose da visitare di questo edificio storico della capitale. Collocato all’entrata dell’odierna Casa dell’Architettura, questo ingresso della primavera, metafora neopop più che neoplatonica dell’operare stesso dell’arte, dialogherà con i soffitti e i muri affrescati della costruzione, che alla fine dell’Ottocento l’architetto Ettore Bernich progettò per dare forma al sogno dell’ittiologo comasco Pietro Carganico.

Veronica Montanino è un’artista che si è più volte cimentata con l’architettura. Le sue installazioni ambientali hanno trasformato palazzi storici e gallerie prestigiose in un mondo ipertrofico, onirico e fiabesco (proppianamente inteso), universi dove ci si muove in assenza di punti cardinali e al tempo stesso così pieni di indicazioni che ritrovare la strada di casa può risultare a volte difficile.
Una giovane donna si innaffia i piedi; la figura è collocata in un giardino (bosco?), che è evidentemente dissimile da quello che si trova al di là del muro, tutto interiore. Vicino, un albero-fungo-edera che è la somma di tutti gli alberi e nessuno allo stesso tempo, dai cui rami pendono frutti e fiori di ogni tipo, e delle sacche, pance, bolle da cui si generano altre storie, a cascata (se si potesse usare questo termine in assenza di gravità), come nei mille e un racconto di Sherazade.

L’intervento di Veronica Montanino è anche l’ideale porta d’accesso alla – 1 art gallery, lo spazio underground inaugurato un anno e che ogni quattro mesi propone una nuova stanza d’artista a tema. Dopo Lucamaleonte, Diamond, Mr. Klevra e omino71, è ora la volta di AliCè. Ormai si può dire davvero che all’Acquario Romano la “meraviglia” è di casa.

Veronica Montanino espone dal 2000 in numerose mostre personali e collettive, partecipando a diversi premi. La sua arte prende forma in pitture acriliche su tele in pvc e plexiglas sagomati in forme organiche, ma anche su oggetti di design, come per il progetto nel quale ha reinventato, attraverso un pattern fittissimo di gocce multicolor, le trasparenze della Kartell. E’ tuttavia nelle installazioni site-specific, realizzate in palazzi storici come quello dei Capitani ad Ascoli Piceno (2006), che l’artista esprime al meglio la propria attitudine ambientale. Nel 2010 realizza un intervento su mobili, soffitto e pareti perimetrali del Collicola caffè presso il Centro per le Arti Visive – Museo Carandente, entrando a far parte della collezione permanente Collicola On the Wall.
Nel 2011 partecipa alla 54° Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia presso il Padiglione Italia all’Arsenale. Per il MAAM, Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz_città meticcia ha realizzato “la stanza dei giochi”, intervento permanente per la ludoteca. Con i suoi lavori, Veronica Montanino ricrea mondi prismatici dalle geometrie plastiche, elaborando arcobaleni cromatici che accolgono la crescita embrionale dei ricordi. Di contro scivola nel nero come seconda pelle, rivestendo altri oggetti con la lava del buio luminoso.

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FESTA D'ARTISTI

Mercoledì 17 Aprile 2013, alle ore 18.00, presso la Casa dell’Architettura (ex Acquario Romano) ARIA [rivista d’artisti], e la -1 art gallery, festeggeranno entrambe un anno di lavoro. La rivista ARIA, con le sue pagine di contributi visivi, continua a proporre una testimonianza diretta di partecipazione e di coinvolgimento. Al gioco trasversale della rivista aderiscono artisti che veicolano il loro attuale operato in essa. La -1 art gallery, spazio del piano interrato della Casa dell’Architettura, è in continua trasformazione: ogni sua parete, una vera pelle mutante, periodicamente si trasforma, per una straordinaria immersione nella street art più attuale. Si è organizzata una grande festa, aprendo lo spazio alla città, per condividere passione comune e visioni personali con tutti gli artisti e gli amanti dell’arte. Teatro, street art, arte visiva, musica eclettica e performance sono la girandola di scintillanti ingredienti della torta di compleanno.

Programma:

Ore 20:00 Performance musicale: Cristiano Petrucci e Alessandro Altarocca. Clarinetto ed elettronica. Atmosfere ipnotiche

Ore 20.20 Performance: Franco Losvizzero, in collaborazione con Juan Diego Puerta Lopez, presenta per la prima volta “Il soldatino di piombo”, protagonista la scultura meccanica “girogirotondo”, come un grande carillon, l’opera invita il pubblico a salirci sopra ad una sola condizione: bisogna essere nudi. Una performance a gettoni, una giostra della memoria, una performer che sveste i panni del corpo per “la regressione” nella pancia di un acquario materno. Ore 21:00 Video: Iginio De Luca. “Manica a vento”, un inno nazionale d’artista.

Ore 21.05 RIFFAria: Pino Boresta. Riffa e allegro carosello ideato e condotto da Pino Boresta. In palio opere donate da artisti visivi a supporto di ARIA, rivista indipendente e autofinanziata. Gianni Asdrubali, Ali Assaf, Matteo Fato, Myriam Laplante, Franco Losvizzero, Franco Ottavianelli, Veronica Montanino, Izumi Chiaraluce, gli artisti donatori d’opere. Videocartolina di auguri di Daniele Spanò. Suo tramite ci proiettiamo al Museo delle Cere, al futuro della rivista.

Ore 21.50 Teatro: Vita Accardi, Riccardo Caporossi, Alvin Curran, Andrea Levialdi Ghiron. “Probabilmente Tondo”, un omaggio ad ARIA. Vita Accardi dà voce alle parole di Samuel Beckett, Riccardo Caporossi costruisce l'azione nello spazio, Alvin Curran interviene dal vivo sulla sua composizione musicale, Andrea Levialdi Ghiron esegue il gioco circolare.

Ore 22.15 Danza/Musica Donato Simone e Luca Venitucci. Simone, atleta dell’equilibrio del corpo, risponde all’imprevedibile fisarmonica di Venitucci in una fantasia sull’aria. Ore 22.30 Rap: Faida. Free style e hits, microfono alla mano e metropoli sullo schermo.

Ore 23.00 dj set: Ilenia Pastorelli. Dalle nebulose, dagli astri, dalle costellazioni i ritmi deep-house. Ore 24:00 Video: Iginio De Luca. “Manica a vento”. installazioni: “Flusso” di Carlo Caloro, “Scorrimento” di Carlo De Meo, “fuochi di erba” di Franco Ottavianelli live painting: Diamond, Mr. Klevra, omino71, Solo

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Inaugurazione 17 aprile 2013, ore 18.00

Casa dell’ Architettura
Piazza Manfredo Fanti , 47 Roma
Orario : dal Lunedi al Venerdi 10-18/ Sabato 9.30 -12.30/ Domenica chiuso
Ingresso libero

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