Base
Firenze
via San Niccolo', 18R
055 679378 FAX 055 2207281
WEB
Gianni Caravaggio
dal 17/4/2013 al 30/5/2013
mar - sab 18-20, in vetrina sempre visibile

Segnalato da

Base Progetti per l'arte


approfondimenti

Gianni Caravaggio



 
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17/4/2013

Gianni Caravaggio

Base, Firenze

"Sotto la superficie, la verita' della concretezza dove vai via dalla luce mia mentre attendo un mondo nuovo". Il senso dell'immagine che l'artista intende proporre e' l'iniziazione nella e dell'immaginazione di chi guarda.


comunicato stampa

BASE/ Progetti per l’arte presenta la mostra di Gianni Caravaggio appositamente concepita per l’occasione. Il titolo della mostra è ispirato dall’insieme dei titoli dei singoli lavori in relazione alla loro visione concreta che forma un’unica epifania che esclude ogni bisogno di aggiungere qualcos’altro, una spiegazione. Come l’artista stesso ha descritto: il senso dell’immagine che intendo proporre da qualche tempo in sostanza non è una lettura ne tanto meno un consumo istantaneo ma l’iniziazione nella e dell’immaginazione di chi guarda. In questo senso i tre lavori che sono costituiti da tre atti formano uno scenario: “Sotto la superficie, la verità della concretezza dove vai via dalla luce mia mentre attendo un mondo nuovo”.

Mi sembra inestricabile quello che qui, con una riflessione analitica, si potrebbe suddividere in esperienza fisica, evocazione immaginativa e senso morale. Evitando di essere pretestuoso nel circoscrivere l’esperienza fisica e l’evocazione immaginativa che sono il principio dell’immagine intesa come iniziazione immaginativa, ovvero come atto demiurgico, quello che dovrebbe sembrare strano è che essa, l’immagine, predispone un senso morale.

Ogni opera d’arte nella sua essenza (quando ne ha) è una proposizione di un mondo nuovo. Questa proposizione è sostanzialmente l’atto creativo che dona all’osservatore. In realtà, quell’atto apparterrebbe già all’osservatore e, a sua insaputa, è come se si ricordasse di esso. L’osservatore non fruisce l’opera nel senso comune ma compie un atto demiurgico per iniziarla. L’immagine è quella che si lascia iniziare, tutto il resto è perso per la nostra immaginazione. Allora sembra che perforare una foto di un cielo con un cuneo di marmo, togliersi dal taglio d’ombra (incarnato da una scultura quasi malleabile di marmo statuario e bardiglio imperiale) come lo chiedeva Diogene ad Alessandro Magno e l’attesa che possa piovere così che l’acqua piovana sia condotta da dei tubi d’alluminio verniciati nei tre colori principali che Beato Angelico ha usato nei suoi affreschi nelle celle della chiesa di San Marco per inumidire un cumulo di un misto idi gesso, farina e di alcuni semi, possa produrre l’immaginazione di uno scenario di tre atti demiurgici che si propone come scenario di tre atti morali.

In cosa consiste questa morale?

Lo saprai quando nasce in te com’è nato in me, osservatore.”

Gianni Caravaggio, (Rocca San Giovanni, 1968) vive e lavora a Milano a Sindelfingen (Germnaia). Insegna Scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano. Nel 2002 ha ricevuto il premio Fondo Speciale PS1 Italian Studio Program e nel 2005 il premio Castello di Rivoli e il premio Allinovi. Le sue mostre personali si sono tenute a Milano, Pesaro, Torino, Amsterdam, Duesseldorf e Tokyo come la mostra personale al Castello di Rivoli per il premio Castello di Rivoli e la mostra “Scenario” alla collezione Maramotti” e ha partecipato a numerose esposizioni collettive a livello nazionale e internazionale come”Leggerezza” alla Lenbachaus di Monaco di Baviera, la Biennale di Mosca e la Triennale di Izmir. Nel 2011 è coideatore, con Federico Ferrari, della mostra “Arte Essenziale” tenutasi alla collezione Maramotti di Reggio Emilia e alla Kunstverein di Francoforte. Per la fine del 2013 terrà una mostra personale al Musée d’art Moderne di Saint Etienne.

BASE / Progetti per l’arte è un’idea di artisti per altri artisti. BASE è un luogo unico per la pratica dell’arte in Italia, la cui attività iniziata nel 1998, viene curata da un collettivo di artisti che vivono e operano in Toscana e che si fanno promotori di presentare a Firenze alcuni aspetti, tra i più interessanti dell’arte del duemila. BASE è un dialogo sulla contemporaneità aperto ad un confronto internazionale. Attualmente fanno parte del collettivo di BASE / Progetti per l’arte: Mario Airò, Marco Bagnoli, Massimo Bartolini, Paolo Masi, Massimo Nannucci, Maurizio Nannucci, Paolo Parisi, Remo Salvadori. Fino adesso si sono tenute a BASE mostre di Sol Lewitt, Marco Bagnoli, Alfredo Pirri, Cesare Pietroiusti, Jan Vercruysse, Niele Toroni, Michael Galasso, Luca Pancrazzi, John Nixon & Marco Fusinato, Heimo Zobernig, Ingo Springenschmid, Paolo Masi & Pier Luigi Tazzi, Antonio Muntadas, Robert Barry, Luca Vitone, Gino De Dominicis, Liliana Moro, Claude Closky, Remo Salvadori, Pietro Sanguineti, Liam Gillick, Massimo Bartolini, Mario Airò, Eva Marisaldi, Rainer Ganahl, François Morellet, Bernhard Rüdiger, Nedko Solakov e Slava Nakovska, Olaf Nicolai, Giuliano Scabia, Kinkaleri, Steve Piccolo & Gak Sato, Rirkrit Tiravanija, Matt Mullican, Michel Verjux, Elisabetta Benassi, Pedro Cabrita Reis, Pietro Riparbelli, Simone Berti, Jeppe Hein, Gerwald Rockenschaub, Jonathan Monk, Peter Kogler, Carsten Nicolai, Surasi Kusulwong, Franz West, Tino Sehgal, Nico Dockx, Grazia Toderi, Armin Linke, Davide Bertocchi, Pierre Bismuth, Olivier Mosset, Stefano Arienti, Erwin Wurm, Thomas Bayrle, Christian Frosi e Diego Perrone, Hans Schabus, Maurizio Mochetti, Lawrence Weiner, Amedeo Martegani, che hanno presentato progetti inediti pensati per lo spazio di BASE. Prossime mostre: Piero Golia, David Tremlett, Rossella Biscotti, Franco Vaccari, Martin Creed, Daniel Buren, Ko Jeong-A, Sam Durant, Mai Thu Perret, Thomas Saraceno, Patrick Tuttofuoco, Christian Jankowski, John Armleder...

Inaugurazione: giovedì 18 aprile 2013, dalle ore 18.00

Base
via San Niccolo' 18, Firenze
mar-sab 18-20
Ingresso libero

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