Forte Malatesta
Ascoli Piceno
via delle Terme
0736 298213
WEB
Gianfranco Notargiacomo
dal 19/4/2013 al 2/11/2013
mart-dom ore 10-19, dal 1 ottobre al 3 novembre: mart-ven ore 10-17, sab, dom, festivi e prefestivi ore 10-19, lun chiuso

Segnalato da

Ufficio Stampa Allegra Seganti e Flaminia Casucci




 
calendario eventi  :: 




19/4/2013

Gianfranco Notargiacomo

Forte Malatesta, Ascoli Piceno

A grandi linee - Opere dal 1971 al 2013. Il percorso ha inizio con l'installazione di omini in plastilina "Le nostre divergenze" degli anni '70, per proseguire con il bozzetto del primo Takete (1979), grandi tele degli anni '80 del ciclo Tempesta e Assalto, gli smalti, i policromi in legno e le Pitture Estreme degli anni '90, fino ai Tondi di recente ideazione.


comunicato stampa

a cura di Stefano Papetti e Mariastella Margozzi

“E’ sempre stato così: pensavo un quadro e lo consideravo fatto. Il resto era lavoro.”(Gianfranco Notargiacomo)

Dal 20 aprile al 3 novembre 2013 il Forte Malatesta di Ascoli Piceno ospiterà la mostra “Gianfranco Notargiacomo. A Grandi Linee. Opere dal 1971 al 2013”, che intende ripercorrere la lunga carriera dell’artista romano, dagli esordi all’inizio degli anni ‘70 alla galleria La Tartaruga di Roma, attraverso la grande antologica di Palazzo Reale a Milano nel 1998, dalle personali presso il Centro Cultural Borges di Buenos Aires nel 2007 e alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma nel 2009, fino alle produzioni più recenti.
Curata da Stefano Papetti, direttore dei Musei Civici di Ascoli Piceno, e Mariastella Margozzi, storica dell’arte alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna, la mostra è realizzata dal Comune di Ascoli Piceno e si avvale dei patrocini della Presidenza della Repubblica e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con il supporto della Regione Marche. L’esposizione è stata resa possibile anche grazie al generoso sostegno di Piceno Gas Vendita.

In mostra oltre cinquanta opere provenienti da musei (GNAM e MACRO di Roma, Pinacoteca di Jesi), istituzioni pubbliche (Collezione del MAE Farnesina) e da collezioni private.

Gli “omìni” dell’installazione 'Le nostre divergenze' apriranno il percorso espositivo. L’installazione, che è stata ripresentata nella mostra del 2009 alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, fu la prima personale di Notargiacomo e venne esposta nel 1971 alla Galleria La Tartaruga di Plinio De Martiis. 200 omìni di plastilina colorata, alti circa 40 cm, vestiti in jeans e maglietta, seduti o in piedi, appoggiati o sdraiati, disseminati in ogni angolo, con lo sguardo rivolto allo spettatore; gli omìni hanno i tratti del volto non perfettamente definiti, quasi standardizzati, sebbene siano vestiti diversamente e atteggiati in pose differenti l’uno dall’altro. Questa prima installazione di Notargiacomo rappresentò in quegli anni una creazione del tutto originale, a tutt’oggi ancora attualissima.

La mostra proseguirà con il bozzetto del primo Takète del 1979 in acrilico su lamiera, che raggiungeva le dimensioni di oltre due metri. Takète, parola presa direttamente dalla psicologia della forma, comprende un ciclo di sculture che Noatrgiacomo ha realizzato nel tempo, dapprima in lamiera in forma di rilievo, evolute poi, negli anni successivi, in sculture tridimensionali realizzate in legno dipinto con colori vividi, divenuti a pieno titolo una vera e propria sigla dell’artista.

Saranno esposte poi le grandi tele dei primi anni ‘80 dal ciclo Tempesta e Assalto, attraverso il quale il linguaggio dell’artista assume quell’inclinazione verso l’astrazione d’impeto e di gesto che lo vede tra i protagonisti della post-astrazione. Tempesta e Assalto, che Notargiacomo presentò per la prima volta alla Galleria La Salita di Gian Tomaso Liverani nel 1980, è trasposizione italiana dello Sturm Und Drang, come sottolinea Mariastella Margozzi nel suo testo critico: “Tempesta e Assalto, la mitica traduzione che se ne fece in Italia, è per Notagiacomo il grido con cui rompere ogni indugio e avventurarsi attraverso una nuova visione epica della contemporaneità. “Tempesta e assalto” diventerà il titolo di una serie di dipinti nei quali si distende e potenzia quella cromia grigio-argentea e nera dei takète precedenti in una rappresentazione di cieli tumultuosi, illuminati da lampi intermittenti, da scintille vulcaniche in una densità di immagine che vuole avvicinare e mescolare cielo e mare, onde e nuvole”.

Il percorso si svilupperà poi con gli acrilici, gli smalti e le lamiere su tela e su tavola di grandi dimensioni (Infinito Universo e Mondo, Battaglia navale, Il caos e i giganti, etc.), i Takète policromi in legno, le Pitture Estreme degli anni ’90, gli Orizzonti del 2005, per arrivare ai grandi Tondi di recente ideazione. Opere tutte che esprimono la forte carica di energia del lavoro di Notargiacomo.
Il catalogo, edito per i tipi di Silvana Editoriale, ospita oltre ai saggi dei curatori, i testi critici di Giacomo Marramao, Barbara Martusciello e Ada Masoero.

CONFERENZA STAMPAsabato 20 aprile 2013 ore 12.00

INAUGURAZIONE sabato 20 aprile 2013 ore 17.30

Forte Malatesta
via delle Terme - Ascoli Piceno
Dal 21 aprile al 30 settembre: dal martedì alla domenica ore 10.00 – 19.00 dal 1° ottobre al 3 novembre: dal martedì al venerdì ore 10.00 – 17.00 sabato, domenica, festivi e prefestivi ore 10.00 – 19.00 lunedì chiuso

IN ARCHIVIO [7]
Enzo Minarelli
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