Museo Diffuso della Resistenza
Torino
corso Valdocco, 4/a (Palazzo dei Quartieri Militari)
011 4361433, 011 4420780
WEB
Helena Hladilova
dal 24/4/2013 al 8/6/2013

Segnalato da

Museo Diffuso della Resistenza




 
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24/4/2013

Helena Hladilova

Museo Diffuso della Resistenza, Torino

In collaborazione con Namsal Siedlecki. La riflessione compiuta dai due artisti sul tema delle radici della democrazia trae ispirazione da Atene, la citta' in cui si sperimento' per la prima volta un governo di tipo democratico.


comunicato stampa

La riflessione sul tema delle radici della democrazia compiuta da Helena Hladilova e Namsal Siedlecki trae ispirazione da Atene, la città in cui si sperimentò per la prima volta un governo di tipo democratico. Se l’Italia contemporanea è retta da una democrazia indiretta (con il governo esercitato da rappresentanti eletti), l’antica Atene era regolata da una democrazia diretta, in cui il potere era esercitato direttamente dai cittadini. Estratti a sorte, gli Ateniesi aventi diritto (pari a un quarto della popolazione maschile, con l’esclusione di donne, schiavi e stranieri) erano chiamati all’amministrazione della cosa pubblica.

Hladilova e Siedlecki guardano a questo modello – basato sulla casualità dell’elezione – per ripensare alcuni meccanismi che regolano la democrazia rappresentativa italiana il cui funzionamento versa in una profonda crisi. In tempi recenti, questa modalità di governo è stata definita da John Burnheim ‘demarchia’ e l’argomento di una adozione parziale in Italia di parte di questo modello è stato oggetto di uno studio dell’Università di Catania che ne ha sottolineato i possibili benefici sul sistema attuale.

La scultura costruita da Hladilova e Siedlecki con tubi arancioni – solitamente utilizzati per proteggere i cavi nelle costruzioni – si richiama al meccanismo con il quale in passato si usava estrarre manualmente numeri o biglietti, sostituito in questo caso da un labirinto di cunicoli. A un'unica entrata corrispondono dieci uscite possibili che rimandano metaforicamente ai percorsi talvolta tortuosi e casuali, complicati o brevi attraverso cui si può formare una democrazia.

Opera in mostra:

Helena Hladilova
Con Namsal Siedlecki
On one's own, 2013
Tubi di plastica
150X200x200cm

Helena Hladilova

Nata a Kroměříž, Repubblica Ceca, nel 1983, Helena Hladilova vive e lavora a Torino. Si forma alla Facoltà di Belle Arti dell'Università VUT, Brno; all'Accademia di Belle Arti di Brera, Milano, e all'Accademia di Belle Arti di Carrara. Dal 2008 è co-fondatore e co-curatore dello spazio espositivo GUM studio a Torino. Ha tenuto personali come NaCI, L'a projectspace, insieme con Namsal Siedlecki, Palermo, 2012; Barega, Giuseppe Frau Gallery, Gonnesa 2012; m.odla gallery, Prague, 2012. Nel 2012 ha esposto nelle mostre collettive: RECORD, Fondazione Bevilacqua la Masa, Piazza San Marco, Venezia; Sotto la Strada, la Spiaggia, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; III Moscow International Biennale for Young Art, Mosca; Carte Blanche#6, UniCredit Studio, Milano; Madeinfilandia, Pieve a Presciano; Roma supporta Cripta 747, Fondazione Pastificio Cerere, Roma. Ha partecipato all'Advanced Course in Visual Arts, Fondazione Antonio Ratti, Como e Fondazione Spinola Banna per l'arte, Workshop breve, Poirino. Nel 2013 sarà in residenza all’ Art Quarter Budapest, Budapest.

Inaugurazione 25 aprile ore 11

Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà
Orari di apertura: da martedì a domenica dalle 10 alle 18. Giovedì dalle 14 alle 22. Lunedì chiuso.
Ingresso: € 5.00; ridotto € 3.00

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