Triennale di Milano
Milano
viale Alemagna, 6
02 724341 FAX 02 72434239
WEB
Massimo Iosa Ghini
dal 29/4/2013 al 29/4/2013
ore 18

Segnalato da

CLP Relazioni Pubbliche - Anna De Francesco




 
calendario eventi  :: 




29/4/2013

Massimo Iosa Ghini

Triennale di Milano, Milano

Presentazione del catalogo "Massimo Iosa Ghini. Architetto e designer"


sintesi del comunicato stampa

La serata vedra' l'intervento dell'architetto Massimo Iosa Ghini, di Alessandra Coppa, curatrice del volume, di Luca Beatrice, Stefano Casciani, Aldo Colonetti, autori di alcuni contributi in catalogo, e di Renato Abate (Garbo). Questa monografia racconta trent'anni di attivita' creativa di Massimo Iosa Ghini - dagli esordi negli anni ottanta fino a oggi - e consente di tracciare il bilancio di un'attivita' caratterizzata da progetti che si distinguono per la sinuosita' strutturale non gratuita, l'analisi della spazialita', l'autonomia linguistica e l'attenzione all'aspetto tecnico-funzionale, assieme al costante controllo stilistico e all'uso non referenziale della forma iconica. Massimo Iosa Ghini si forma nel vivace fermento culturale bolognese dei primi anni ottanta e partecipa attivamente alla creazione di una nuova visione dell'integrazione dell'immagine tra illustrazione, moda, comunicazione e fumetto. Proprio partendo dai comics e dalle suggestioni della fantascienza avvia la sua ricerca professionale. Dal 1985 partecipa alle avanguardie del design italiano con il gruppo Bolidismo, del quale e' fondatore. Caratteri dominanti del movimento erano la tensione e la purezza delle linee curve di matrice futurista, aggiornate a un'idea di velocita' elettronica, quasi una dematerializzazione formale dell'oggetto. Nel 1986 entra a far parte del gruppo Memphis con l'amico Ettore Sottsass, riuscendo a mantenere la forte personalita' del suo segno fluido. D'ora in poi l'estetica di Iosa Ghini si proporra' sempre in maniera netta e riconoscibile. Nel 1990 apre la Iosa Ghini Associati, con sede a Milano e Bologna. La sua evoluzione professionale come architetto, rivolta alla ricerca della qualita' spaziale, matura invece dalla meta' degli anni novanta con la progettazione di architetture, installazioni culturali e commerciali. Progetti in sintonia con la natura che tendono fortemente verso una corretta applicazione delle tecnologie della sostenibilita' e del minore consumo, non rinunciando pero' alla ricerca della qualita' estetica. La monografia presenta un ricco apparato iconografico di oltre cento immagini e raccoglie importanti contributi di Luca Beatrice, Stefano Casciani, Aldo Colonetti, Gillo Dorfles, Luigi Prestinenza Puglisi. Fino all'1 maggio, prosegue alla Triennale di Milano l'esposizione, curata da Iosa Ghini Associati, con la partnership di Fiandre Architectural Surfaces, Iris Ceramica, Rossato, che presenta una ricca selezione di progetti d'interni e di architettura, oggetti di design, illustrazioni, contributi audiovisivi, che si caratterizzano per il minino comun denominatore del disegno, sentito da Massimo Iosa Ghini come una costante pratica e un imprescindibile punto di partenza di tutto il suo iter creativo.

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