Prende il via la stagione culturale all'insegna di musica, libri e arte organizzata dall'Associazione Culturale Time in Jazz. A inaugurare la programmazione un incontro con lo scrittore Flavio Soriga.
A Berchidda (Olbia-Tempio) ritorna "Primavera al Laber":
si comincia sabato 11 con Flavio Soriga e il suo nuovo romanzo, "Metropolis".
A giugno la Festa della Musica con due produzioni originali:
protagonisti i Train To Roots con la Funky Jazz Orkestra (il 21)
e Niccolò Fabi trio con Paolo Fresu (il 22).
Biglietti in prevendita da lunedì 6 maggio.*
Dopo il positivo debutto dell'anno scorso, ritorna "Primavera al Laber",
la stagione culturale e di spettacoli organizzata a Berchidda (prov.
Olbia-Tempio) dall'associazione Time in Jazz, titolare dell'omonimo
festival ideato e diretto da Paolo Fresu (che tra l'8 e il 16 agosto
taglia il traguardo della sua edizione numero ventisei).
Alla sua seconda edizione, l'appuntamento primaverile nel paese ai piedi
del Limbara conferma la formula collaudata con successo al suo esordio,
per proporre tra maggio e giugno cinque serate all'insegna di musica,
cinema e libri negli spazi del Centro Laber, l'ex-caseificio trasformato
in luogo di promozione e produzione artistica e culturale.
Si comincia sabato 11 maggio alle 19.30 con un incontro con lo
scrittore Flavio Soriga e il suo nuovo romanzo, "Metropolis", edito di
recente da Bompiani: un avvincente noir metropolitano ambientato a
Cagliari, con un capitano dei carabinieri che, chiamato a indagare su un
omicidio, va alla scoperta della città, dalla spiaggia caraibica del
Poetto ai centri commerciali della cinta suburbana, dall’alta borghesia ai
semi-occupati delle periferie.
Altro libro e altra inchiesta, stavolta non di fiction, al centro
dell'appuntamento che sette sere dopo - sabato 18 maggio (sempre alle
19.30) - ha per protagonistaVincenzo Sassu, autore di "Là-bas la
banlieue". Pubblicato nel 2011 da Bevivino Editore, il reportage del
giornalista freelance e studioso delle nuove frontiere dell'’informazione,
getta luce sulle rivolte delle banlieue, i media e l'immigrazione nel
contesto francese, intrecciando descrizione, analisi e inchieste sul
campo.
Musica, nella seconda parte della serata, con il trio del
chitarrista Francesco Spina, con Fabrizio Leoni al basso e Andrea Spina
alla batteria: una formazione di casa a Porto Torres e attiva dal 2009,
che trova nel blues (sia elettrico che acustico) e nei generi correlati,
come il funk e il rhythm and blues, il suo habitat naturale.
Trenta giorni di pausa precedono, martedì 18 giugno (ore 20.30),
l'incontro con il regista Giovanni Columbu e la presentazione del suo
ultimo film, "Su Re".Accolta con favore dalla critica, la pellicola (che è
approdata nella sale a fine marzo distribuita dalla Sacher Film di Nanni
Moretti) traspone la Passione di Cristo in un luogo diverso da quello
storico, in Sardegna, nel paesaggio lunare del Supramonte di Oliena,
affidandosi all'interpretazione in sardo di attori non professionisti, e
utilizzando i Vangeli di Marco, Matteo, Luca e Giovanni trasversalmente,
come punti di vista diversi del medesimo racconto.
Nello stesso fine settimana "Primavera al Laber" saluta l'arrivo
dell'estate celebrando la Festa della Musica con due produzioni originali.
La prima, in programmavenerdì 21 (alle 21.30) è "Funky train to Laber", un
progetto di Time in Jazz e Centro Laber che unisce per la prima volta due
universi sonori solo apparentemente distanti: quello dei Train To Roots,
una delle realtà più interessanti del panorama reggae nazionale (sulle
scene dal 2004, con ben tre album all'attivo), e la Funky Jazz Orkestra,
formazione berchiddese diretta da Antonio Meloni, già applaudita nella
scorsa edizione del festival Time in Jazz con le sue trascinanti
esibizioni. BujuMannu, Rootsman I e Paolinho, le tre voci dei Train To
Roots, condivideranno il palco del Centro Laber con gli oltre venti
musicisti (soprattutto fiati) della Funky Jazz Orkestra, per portare in
scena una versione del tutto inedita di alcuni brani celebri del loro
repertorio, appositamente arrangiati per l'occasione da Antonio Meloni e
Davide Laconi.
La sera dopo, sabato 22 giugno (sempre alle 21.30), è invece la volta
di "La prima rondine", altra produzione originale di Time in Jazz che
riunisce un cast d'eccezione: uno tra i più raffinati cantautori del
panorama italiano, Niccolò Fabi, insieme ai fidati compagni di
strada Roberto Angelini e Pier Cortese (chitarre e voci), incontra la
tromba e il flicorno di un jazzista della caratura di Paolo Fresu e il
violino di Sonia Peana. Musicisti provenienti da ambiti musicali ed
espressività differenti si incontrano dunque per dare vita a un progetto
del tutto inedito; un progetto che prosegue idealmente il percorso
tracciato un anno fa, nellaprecedente edizione della primavera berchiddese
con "Laber per Lucio e Faber", il riuscitissimo tributo musicale a Lucio
Dalla e Fabrizio De André, tra jazz e canzone d'autore, firmato da Paolo
Fresu con il sassofonista Raffaele Casarano, Gaetano Curreri e Fabrizio
Foschini, rispettivamente voce storica e tastierista degli Stadio.
I biglietti per "Funky train to Laber" (posto unico a 7 euro) e "La prima
rondine" (posti a sedere a 17 euro, in piedi a 11), così come il
mini-abbonamento per le due serate (22 euro), sono in vendita online da
lunedì 6 maggio su www.vivaticket.it. Per tutti gli altri appuntamenti
della rassegna l'ingresso è gratuito.
La seconda edizione di "Primavera al Laber" è organizzata con il
contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della
Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport),
del Comune di Berchidda e della Fondazione Banco di Sardegna con la
collaborazione di Jazz Hotel Olbia.
Per informazioni e aggiornamenti: www.timeinjazz.it, tel. 079704731 –
079703007, e-mail: info@timeinjazz.it; www.facebook.com/centrolaber.
Centro Laber
via Milano 18 - Berchidda (OT)