Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci
Prato
viale della Repubblica, 277
0574 5317 FAX 0574 531900
WEB
Sei eventi in contemporanea
dal 31/10/2003 al 18/1/2004
0574 5317 FAX 0574 531900
WEB
Segnalato da

Ivan Aiazzi




 
calendario eventi  :: 




31/10/2003

Sei eventi in contemporanea

Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato

Il Centro riapre dopo i lavori di ristrutturazione e la creazione di nuove aree espositive. Propone l'antologica di Wim Delvoye con la presentazione in prima assoluta dell'opera Cloaca Turbo, monumentale simulacro del sistema digerente umano a cui l'artista lavora da anni. Un nuovo ambiente al piano terra (Lounge) e' il luogo di intervento di Massimo Bartolini che interviene sulla percezione dello spazio. Nella nuova Project Room Letizia Cariello presenta 'Hallenbad Project'. 'Opere storiche' e' una selezione di opere che ripercorrono la storia espositiva del Centro, 'Artisti toscani' con Antonio Catelani, Daniela De Lorenzo, Carlo Guaita. Inoltre 'Verso un nuovo Centro: idee e riflessioni sul progetto di ampliamento' con la presentazione del Bando di concorso internazionale di architettura


comunicato stampa

Il Centro per l'Arte Contemporanea di Prato riapre, dopo i lavori di ristrutturazione, sabato 1 novembre 2003, inaugurando sei eventi in contemporanea.
Il periodo di chiusura è stato necessario per avviare il grande progetto di rinnovamento del Centro, voluto dalla nuova direzione. In questi mesi sono stati ristrutturati gli spazi espositivi, create nuove aree (Lounge e Project Room) ed è stato riorganizzato l'organico, costituendo, tra l'altro, tre dipartimenti specifici: Mostre, Collezione, Cultura, che cureranno le attività espositive e di ricerca, per il triennio 2003-2005.
L'obbiettivo principale del nuovo Direttore, Daniel Soutif, è di inserire il Centro pratese nel circuito internazionale dei musei poiché la Toscana contemporanea ha bisogno non solo di posti dedicati agli eventi, ma anche di una struttura museale di prestigio internazionale, luogo di riferimento, dialogo e scambio con i maggiori centri italiani ed esteri.
I progetti più importanti del triennio 2003-2005, che già partono con la riapertura del 1 novembre, sono l'organizzazione di mostre monografiche dedicate ad artisti di fama internazionale ed eventi tematici sulla cultura contemporanea, la presentazione di artisti emergenti, una nuova politica di acquisizione mirata ad ampliare la collezione permanente ed il futuro ampliamento dell'edificio museale.

Il programma per la riapertura vede in primo piano la grande antologica dell'artista belga WIM DELVOYE. La mostra, curata da Stefano Pezzato e Daniel Soutif, presenta in prima mondiale l'opera Cloaca Turbo. Cloaca è il monumentale simulacro del sistema digerente umano a cui l'artista lavora da anni.
Quest'ultima versione, lunga 16 metri e realizzata in una nuova veste aerodinamica, è capace di mangiare giornalmente fino a 125 pasti e produrre fino a 40 kg di feci. La presentazione di questa macchina, unica e sofisticata, sarà accompagnata nella mostra di Prato dai numerosi disegni preparatori dell'artista. L'antologica offrirà inoltre una selezione esaustiva di opere: la serie inedita Early works, collage e disegni d'infanzia dell'artista, Goals, porte da calcio con motivi d'arte tradizionale, X-rays, immagini erotiche riprese a raggi X, Anal Kisses, ''baci anali'' impressi sulla carta da lettere degli hotel di tutto il mondo, dove l'artista ha soggiornato negli ultimi anni, la serie Chapel, vetrate gotiche medievali decorate con radiografie, Atlas, cartografie immaginarie che richiamano profili di oggetti comuni, Mountains, foto elaborazioni di messaggi ''pro memoria'' a caratteri cubitali incisi su paesaggi montani, Gas Cans, bombole di gas ricoperte con porcellane di Delft, Marble Floors, superfici realizzate con salumi ad imitazione di pavimenti in marmo, Cement Truck, il camion betoniera di legno intagliato in stile Rococò, di dimensioni reali e del peso di 2.700 kg, Shovels, serie di pale di badile dipinte con stemmi nobiliari.

Fino al 6 gennaio 2004.
Sale espositive

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Un nuovo ambiente al piano terra (Lounge) del Centro Pecci è il luogo di intervento dell'artista toscano MASSIMO BARTOLINI. Il lavoro indurrà lo spettatore a modificare la percezione dello spazio e a percepirlo non più come luogo espositivo ma come zona da vivere, luogo di passaggio e di rivelazione, aperto grazie alla visione dell'artista. La complessità della progettazione e la realizzazione si tramutano nella semplicità e leggerezza del risultato finale. Il progetto, curato da Stefano Pezzato.

Lounge
Fino al 20 giugno 2004

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Sarà LETIZIA CARIELLO a inaugurare la Project Room del Centro Pecci. L'artista presenta tre importanti sezioni tratte dal suo ultimo progetto HALLENBAD PROJECT, che introduce alla ''dimensione interiore'', ponendo l'accento sui temi dell'autoriflessione, del conoscersi, dell'ossessione della ripetizione. Le opere coinvolgono e provocano nello spettatore una sensazione di immedesimazione con l'esperienza dell'artista/nuotatrice. Il progetto è a cura di Stefano Pezzato

Project room
Fino al 7 di dicembre 2003

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Sono a cura di Samuel-Fuyumi Namioka, responsabile della Collezione permanente, le mostre ''OPERE STORICHE'' e ''ARTISTI TOSCANI''. La prima propone una selezione di opere, che ripercorrono la storia espositiva del Centro dalla sua nascita ad oggi, realizzate da: Marco Bagnoli, Alighiero Boetti, Enzo Cucchi, Svetlana Kopystiansky, Jannis Kounellis, Mario Merz, Mimmo Paladino, Giulio Paolini, Julian Schnabel, Gilberto Zorio.
Verrà inoltre esposta la video installazione Survival di Piero Gilardi, da poco entrata a far parte della Collezione grazie all'Associazione Amici del Museo Pecci. Fino al 1° agosto 2004 nello Spazio Collezione.
La seconda mostra rende omaggio, con un progetto triennale, al lavoro degli artisti toscani presenti in Collezione. Questo primo appuntamento è dedicato a coloro che furono definiti ai loro esordi, alla fine degli anni ottanta, ''neominimalisti'': Antonio Catelani, Daniela De Lorenzo, Carlo Guaita. Le opere di questi artisti saranno accompagnate dalle foto documentaristiche di Carlo Fei.

Dal 1 novembre 2003 al 1 agosto 2004 nello Spazio collezione
Dal 1 novembre al 7 marzo 2004 nello spazio Sotto Teatro.

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In ultimo, per la cura di Marco Bazzini, responsabile del Dipartimento Cultura, con cui ha collaborato Francesco Bortolini, viene presentata la mostra ''VERSO UN NUOVO CENTRO: IDEE E RIFLESSIONI SUL PROGETTO DI AMPLIAMENTO DEL CENTRO''. Con la presentazione del Bando di concorso internazionale di architettura si illustreranno i contenuti e le finalità di questo progetto.

Fino al 22 febbraio 2004 nello Spazio mostre del Centro Informazione e Documentazione(CID)/Arti Visive.

Inaugurazione
. dalle ore 10.00 alle ore 15.00: anteprima per la stampa
. ore 12.00: conferenza stampa
. dalle 17.00 alle 20.00: vernice ad inviti
domenica 2 novembre apertura al pubblico

Immagine: WIM DELVOYE, Cloaca - New and Improved, 2001, 200 x 1000 x 75 cm

Ufficio Stampa: Rosi Fontana, tel. 050 9711343. E-mail: info@rosifontana.it

Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci - Viale della Repubblica, 277 - 59100 Prato

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