Complesso Monumentale di Santa Caterina (Oratorio De' Disciplinanti)
Finalborgo (SV)
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019 6816004 FAX

La Festa dell'Inquietudine
dal 30/5/2013 al 1/6/2013
WEB
Segnalato da

Adicorbetta




 
calendario eventi  :: 




30/5/2013

La Festa dell'Inquietudine

Complesso Monumentale di Santa Caterina (Oratorio De' Disciplinanti), Finalborgo (SV)

VI edizione. Inquietudine. Virtu' e conoscenza. Si celebra Gabriele D'Annunzio nel 150imo della nascita con incontri, dibattiti, concerti, spettacoli, mostre, laboratori e proiezioni.


comunicato stampa

La Festa dell’Inquietudine di Finale Ligure celebra, nel 150° della nascita, Gabriele D’Annunzio, grande “inquieto”, uomo
moderno, inserito pienamente nel XX secolo, quello del futurismo, della velocità, del volo, della pubblicità, dell’immagine
e della comunicazione di massa.

Le iniziative dedicate al Vate sono organizzate in collaborazione con la Fondazione Il Vittoriale degli Italiani e si
terranno sabato 1° giugno all’Auditorium di Santa Caterina in Finalborgo (dalle ore 21, ingresso libero).
In programma la proiezione di un filmato girato al Vittoriale degli Italiani, un dibattito - che vedrà la partecipazione,
fra gli altri, del direttore del Salone del Libro di Torino Ernesto Ferrero e dello storico e saggista Giordano Bruno
Guerri - e l’esposizione di un carteggio inedito fra D’Annunzio e il conte Pier Filippo di Castelbarco.

A dare il via alle iniziative sarà la proiezione del film girato da Eros Achiardi nella cornice del Vittoriale a Gardone
Riviera, con l’attore Roberto Tesconi nei panni del Vate (ore 21). Al termine della proiezione si terrà il dibattito “L’inquieto D’Annunzio e la Carta del Carnaro, Costituzione avveniristica e libertaria”, al quale parteciperanno Ernesto Ferrero, Giordano Bruno Guerri (presidente della Fondazione Il Vittoriale degli italiani), Mariko Muramatsu, docente di lingua e cultura italiana all’Università di Tokio, e lo scrittore Giuseppe Scaraffia.

“D’Annunzio è stato portatore di una grande inquietudine. – dicono al Circolo degli Inquieti - Ne sono espressione anche
la controversa conquista di Fiume e la Carta del Carnaro. Fiume fu un’esperienza limitata, durata poco più di un anno,
ma lì d’Annunzio, con la Carta del Carnaro, gettò un seme che avrebbe germinato, e germinerà, nei decenni a venire.
Una Carta che fa impallidire molti testi costituzionali vigenti oggi nel mondo, per la sua apertura democratica e per la
spregiudicatezza di molti suoi assunti centrali, che oggi definiremmo libertari”.

Nel corso della festa sarà esposto un prezioso carteggio intercorso tra Gabriele D’Annunzio e il conte Pier Filippo di
Castelbarco, ardito fiumano originario di Loppio, vicino a Riva del Garda. Castelbarco ebbe con D’Annunzio un profondo
sodalizio umano ed intellettuale, destinato a durare anche oltre la breve ma intensa stagione della Reggenza del
Carnaro, fino alla morte del Vate.

Eros Achiardi,) diplomato in Regia presso il CSC di Roma, ha realizzato diversi cortometraggi e documentari, tra cui “Tre bugie”
(2004), con Alba Rohrwacher, e “Cicatrici” (2009), candidato al David di Donatello. Ha lavorato come docente di regia e come tutor didattico presso il CSC sede Sicilia e l’Accademia dell’Immagine de L’Aquila e dal 2006 è direttore artistico del Festival ‘Overlook’ di Finale Ligure. Attualmente lavora nella coordinazione didattica della Scuola provinciale di Cinema “Gian Maria Volontè” di Roma. Nel 2012 ha realizzato il suo primo lungometraggio documentario, “Un senso diverso”.

Roberto Tesconi, Diplomato all’Accademia d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” Roma. Riceve importanti riconoscimenti: nomination al 23° Berlin Film Festival; Migliore Attore giovane 1987; Migliore Attore 2010, Festival di Borgio Verezzi: Ha lavorato con registi del calibro di Werner Schroeter, Francesco Maselli, Giulio Questi, Pupi Avati, Paolo e Vittorio Taviani. In televisione ha interpretato ruoli in Romanzo Criminale, La Squadra, Ciao Professore, Amico Mio, L’Avvocato delle Donne; in teatro con Mariangela Melato, Ottavia Piccolo, Roberto Herlizka, Sergio Castellitto, Gigi Proietti, Paolo Bonacelli. E’ stato diretto da Franco Zeffirelli, Enrico Maria Salerno, Egisto Marcucci,Luca De Filippo, Gabriele Lavia.

Ernesto Ferrero (Torino, 1938) è stato direttore editoriale di Einaudi, Garzanti e direttore letterario di Mondadori. Dal 1998 è
direttore del Salone internazionale del libro di Torino. Tra i suoi libri N. (Premio Strega 2000), La misteriosa storia del papiro di
Artemidoro (2006), con Einaudi; una biografia di Barbablù, (Einaudi); Le Lezioni napoleoniche (Mondadori), il monologo teatrale Elisa (Sellerio), una biografia per immagini di Italo Calvino (Mondadori), I migliori anni della nostra vita (Feltrinelli, 2005), Rhêmes o della felicità (Liaison, 2008) e Primo Levi. La vita, le opere (Einaudi 2007) e Disegnare il vento. L’ultimo viaggio del capitano Salgari (Einaudi, 2011). Per l’infanzia: L’Ottavo Nano (Il Battello a vapore) e Il giovane Napoleone (Gallucci).Giordano Bruno Guerri, storico e saggista, docente universitario, autore e conduttore televisivo.

Tra le sue pubblicazioni: Giuseppe Bottai, un fascista critico - Galeazzo Ciano - L'Arcitaliano. Vita di Curzio Malaparte - Italo Balbo - Gli italiani sotto la chiesa - Eretico e profeta. Ernesto Buonaiuti un prete contro la chiesa - D'Annunzio, l'amante guerriero - Filippo Tommaso Marinetti - Il sangue del sud. Antistoria del Risorgimento e del brigantaggio. Altre importanti opere sono le biografie di D'Annunzio e Marinetti Dal 2004 è presidente del ForumTal, che si occupa di Trattamento Automatico del Linguaggio, ovvero come insegnare alle macchine a parlare e scrivere in italiano. E' Presidente della Fondazione Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera Mariko Muramatsu, docente e traduttrice, ha vissuto e studiato a Tokyo, Pavia, Bologna e Milano; dal 2102 insegna lingua e cultura italiana all’Università di Tokyo. Ha pubblicato studi in giapponese e italiano sulla letteratura italiana medievale e su diversi autori novecenteschi, oltre a diverse traduzioni in entrambe le lingue. In italiano si segnalano: Segni e voci dalla letteratura italiana.

Da Dante a D’Annunzio (Tokyo, UTCP, 2012); Il buon suddito del Mikado. D’Annunzio japonisant, (Milano, Rosellina Archinto Editore, 1996); Miyazawa Kenji, Il violoncellista Goshu e altri scritti (Milano, La Vita Felice, 1996); Matsuo Basho, Poesia, (Milano, La Vita Felice, 1996) Giuseppe Scaraffia, nato a Torino, vive a Roma, dove insegna Letteratura francese all’università La Sapienza. Collabora al «Sole- 24 Ore» e ha pubblicato numerosi libri tra cui, con questa casa editrice, La donna fatale (1987), Infanzia (1987, 2013), Il mantello di Casanova (1989), Torri d’avorio (1994), Miti minori (1995), Il bel tenebroso (1999), Gli ultimi dandies (2002), Dizionario del dandy (2007) e I piaceri dei grandi (2012). Nel 2000 è stato nominato Cavaliere delle Arti e delle Lettere dall'Ordre des Arts et des Lettres, dal Ministero della Cultura francese. Nel 2008 ha vinto il premio speciale "Grinzane Beppe Fenoglio" per il libro Cortigiane (2008).

Web: www.festainquietudine.it

Ufficio Stampa: adicorbetta
comunicazione@adicorbetta.org, t. 02 89053149

Complesso Monumentale di Santa Caterina
Finale Ligure Borgo (SV)

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