Silvano Bertalot - Ufficio Stampa
Conosciuta per le sue performances, nel corso delle quali numerose modelle mettono in scena il rituale dell'essere e dell'apparire, Beecroft mescola il glamour alla storia della pittura. A cura di Marcella Beccaria
Vanessa Beecroft
a cura di Marcella Beccaria
Conosciuta per le sue performances, nel corso delle quali numerose modelle mettono in scena il rituale dell'essere e dell'apparire, Vanessa Beecroft (Genova, 1969), è tra gli artisti italiani più noti a livello internazionale. Originale inventrice del proprio linguaggio artistico, Beecroft affronta in modo diretto temi centrali alla cultura contemporanea come l'identità , la molteplicità , il corpo e la sessualità , mescolando il glamour alla storia della pittura.
Ha presentato le sue performances e le sue opere in numerose istituzioni internazionali tra cui il Castello di Rivoli (1994), il capc Musée d'art contemporain, Bordeaux (1996), il Solomon R. Guggenheim Museum, New York (1998), il Whitney Museum of American Art, New York (2000), la Kunsthalle Wien, Vienna (2001), e la Peggy Guggenheim Collection, Venezia (2001). Il giorno precedente la riunione del G8 a Genova realizza a Palazzo Ducale la performance VB48. Nel 2002 è invitata a partecipare alla Biennale di São Paulo.
La mostra, costituisce la prima retrospettiva dell'artista presentando un'approfondita lettura del suo percorso artistico dal 1993 al 2003.
L'esposizione è accompagnata dal catalogo Vanessa Beecroft. Performances 1993-2003, edito da Skira, Milano, 400 pagine, con testi di Marcella Beccaria, Germano Celant, Jeffrey Deitch, Thomas Kellein ed una dettagliata appendice bio-bibliografica.
Per informazioni:
Ufficio Stampa, Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea, tel. 011.9565209-211, fax 011.9565231