Di.st.urb c/o Circolo Culturale Ferro 3
Scafati (SA)
corso Nazionale, 131 (primo piano)
339 4393098

Antonio Davide
dal 26/10/2013 al 23/11/2013

Segnalato da

Raffaella Barbato




 
calendario eventi  :: 




26/10/2013

Antonio Davide

Di.st.urb c/o Circolo Culturale Ferro 3, Scafati (SA)

KM 1720. Progetto specificamente concepito per Di.st.urb e diviso in due momenti interdipendenti: un'istallazione che trova posto nello spazio solitamente deputato alle esposizioni e una performance che invade la sala grande del circolo.


comunicato stampa

a cura di Stefano Taccone

Da considerarsi l’iniziatore a Scafati della ricerca artistica che partendo dagli anni sessanta - passando attraverso i gruppi d’azione politica tra la fine degli anni sessanta e la prima metà degli anni settanta, come la Cellula Grafica “J. Heartfield” e l’Operativo Comunicazione Territorio (O.C.T.) e per l’Officina scafatese (Casciello, Cipriano, Pagano, Vangone, Vollaro) degli anni ottanta - arriva fino all’odierna attività di Di.st.urb e dei giovani artisti scafatesi ad esso legati e non, oltre che tra i maggiori esponenti dell’avanguardia del secondo dopoguerra in Campania, Antonio Davide torna, dopo decenni di assenza, a tenere una mostra personale nel suo territorio d’origine e, in particolare, nella sua città natale.

Con KM. 1720, progetto specificamente concepito per Di.st.urb e diviso in due momenti interdipendenti – un’istallazione che trova posto nello spazio solitamente deputato alle esposizioni ed una performance che invade la sala grande del circolo -, Davide pare tornare a riflettere su molti dei motivi che ispirano la sua ricerca da circa un cinquantennio, proponendo una compiuta e coerente integrazione tra di essi. Vi è infatti l’interesse per l’ambiente ed il paesaggio, risalente, secondo le sue stesse parole, «alla metà degli anni sessanta» e riconducibile alla «voglia di uscire dalla superficie dell’opera/oggetto» e la sensibilità per le urgenze della storia umana. Ritorna inoltre la tensione tra opera e processo, tra reificazione e flusso vitale, esplicitamente ribadita, peraltro, in una sua recente dichiarazione: «In fondo sono convinto che se c'è un mancanza nell'arte è la sua incapacità di mostrarsi nella totalità del 'processo' e non come 'oggetto terminale'». 

Antonio Davide studia all’Accademia di Belle Arti di Napoli.
Nel 1966 è tra i promotori del Gruppo Proposta 66 di Napoli e partecipa a tutta l'attività di gruppo.
Su segnalazione di Edoardo Sanguineti è a Prospettive/4 con esposizioni a Roma, Rovigo, Ferrara, Mantova, Forli.
Nel 1970 inizia "Progetto Paesaggio" e realizza le prime 'Modific-azioni' e interventi sul paesaggio e l'ambiente urbano.
Nel 1975 è promotore del Gruppo Salerno '75 e partecipa con interventi e performance alla VII Biennale del Metallo – Gubbio 1975, alla Biennale di Venezia ( Progetto speciale) – Venezia 1975, alla Biennale ’76 – Venezia 1976; Installazione/mostra – gall. Arte Struktura, Milano 1977; Mostra/Intervento – Centro Internazionale Brera, Milano 1977; Mostra/Intervento – gall. Gastaldelli, Milano 1977; 'Gubbio 76';
Gruppo Salerno ’75 – gall. Blu , Milano 1979; Incontri di Martina Franca 1979; XI Kunst Kongress – Stuttgart 1979;
Con opere e installazioni partecipa a rassegne nazionali ed internazionali tra cui: 'Celebrazione' - Istituto Culturale Italiano, Parigi 1979; Triennale di Milano-1980; Progetto Paesaggio – Antichi Arsenali , Amalfi 1981; Immaginario Riflesso – Teggiano, Salerno, Caserta, Amalfi 1982/83; Biennale di Venezia (Progetto Speciale) – Venezia 1980; Arte Natura /Arte Ecologia - Castello di Arechi, Salerno 1984; Direzione Sud/Est – Museo Civico , Capua 1988; Storie Naturali – Museo di Villa Croce, Genova 1990;
"Mediterraneo" - Fine Art Gallery, East Hampton / Usa - 1995;
Die orte der ferne – Atelier Riedel, Tubingen 1997;
Napoli Frontale – S.Maria la Nova, Napoli 1998; Antonio Davide – Museo d’Arte Contemporanea (Sala S.Ignazio) , Arezzo 1999; Homo Faber & Città Ludens – Museo del Cassero- MonteSansavino 2001; Sharjah International Biennal - Museo di Arte Contemporanea, Sharjah ( Emirati Arabi ) 2003;
Mostra Antologica – Galleria Comunale di Arte Contemporanea – Arezzo 2008;
FUORI ! Arte e Spazio Urbano 1968/1976 - Museo del Novecento, Milano 2011;
OrPHEus - Abbazia di SanPietro a Ruoti - Bucine (Arezzo) 2011

Mostre personali, interventi e installazioni a Napoli, Firenze, Milano, Genova, R. Calabria, Teramo, Como, Salerno, Parigi, Molfetta, Sesto Sangiovanni, Stuttgart, Amalfi, Milano, MonteSansavino, Tubingen, Arezzo, Sansepolcro, Long Island, New York, Sharjah (Emirati Arabi), Spoleto.

Inaugurazione 27 ottobre ore 19

DI.ST.URB
(Distretto di studi e relazioni urbane/in tempo di crisi)
Corso Nazionale 131 Scafati (Sa) c/o Centro Culturale Ferro3
Orari: 11.30 – 13.00 e 18.00 – 22.00
lunedì chiuso

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