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10/11/2003

Alfonso Bonavita

Galleria Il Castello, Milano

La Galleria Il Castello di Milano è lieta di annunciare la mostra personale dell'artista italiano Alfonso Bonavita dal titolo, dall'11 novembre al 30 dicembre 2003.

Già ospitato con le sue sculture e le sue tele negli spazi della Galleria nel 2000 e nel 2002 con due mostre personali, Alfonso Bonavita ritorna a Milano con un ciclo di lavori inediti, 15 tele che mostrano l'evoluzione della sua incessante ricerca sulla costruzione anatomica. Artista filosofo, cronista mai giudice, racconta nei suoi lavori il divenire quotidiano. È l'uomo che interessa a Bonavita, l'uomo all'interno della frenetica società contemporanea in cui imperversa una cultura individualista che esalta il culto del corpo e l'immagine esteriore. Una società in cui ci si muove molto e si pensa sempre meno. Protagonista assoluto delle sue opere, l'uomo è rappresentato col volto privo di lineamenti e deformato nelle proporzioni, una sorta di gigante microcefalo dagli arti sviluppatissimi, la cui espressività è legata al caparbio uso delle ombre e dei chiaroscuri. Tele di forte impatto, dalle prospettive ardite e dalle singolari inquadrature cinematografiche, coinvolgono con la loro atmosfera lo spettatore che viene proiettato all'interno dei quadri, obbligato ad osservare la realtà circostante dalla medesima angolazione dei protagonisti.

La necessità di sperimentazione dell'artista trova espressione nell'uso continuo di materiali diversi: giornali e rotocalchi per lo sfondo e poi intonaco, fili di ferro, stampe digitali elaborate con l'aerografo, acrilici, penne ed oli. I lavori di Bonavita risentono indubbiamente dello stretto rapporto dell'artista con la scultura, particolarmente evidente nello sviluppo estremo dei volumi umani che conferiscono tridimensionalità alle tele. La letteratura, i saggi, la filosofia sono poi i campi d'indagine da cui trae ispirazione. Legge, pensa, dipinge e scrive. Assegna un titolo a ciascuna opera, giochi di ossimori e contrari o semplici riferimenti al soggetto e riporta frequentemente sul retro delle tele citazioni tratte da saggi e classici o considerazioni personali legate alla genesi dell'opera. Commenta Maurizio Sciaccaluga: 'Bonavita è uno dei nomi su cui puntare per uscire dall'impasse in cui versano le grandi manifestazioni artistiche nazionali e internazionali'.

L'artista sarà presente il giorno dell'inaugurazione.

Alfonso Bonavita è nato il 10 gennaio 1962 ad Amantea. Ha compiuto gli studi accademici a Genova dove vive e lavora. Dal 1993 al 1995 esegue su incarico del Comune di Genova la decorazione murale dei 600 mq della casa di ricovero del 'Civico Asilo notturno Massoero'. Nel 1995 vince, con un suo progetto, il concorso indetto dalla Provincia di Genova e dal Comune di Cogorno (Ge), per la realizzazione di un murale di 28 mq nel nucleo antico di Cogorno. La prima Personale risale al 1997 presso la Galleria Stoà di Foggia. Seguono nel 1998 le personali all'ArteFiera di Bologna presentato dalla Galleria Guidi di Genova e all'ExpoArte di Bari presentato dalla Galleria Stoà di Foggia, nel 1999 a Genova presso la Galleria Guidi, nel 2000 al MiArt presentato dalla Galleria Guidi, a Milano presso la Galleria Il Castello e a Sassuolo (MO) presso la Galleria Annovi, nel 2001 a Scandiano presso la Galleria 'Zona di visibilità' e ad Artissima di Torino presentato dalla Galleria Guidi. Nel 2002 torna ad Artissima di Torino e all'ArteFiera di Bologna con la galleria Guidi. Nel 2003 realizza un monumento in bronzo 'Utopia del volo' per la piazza del nuovo mercato di Origgio (Va).

INAUGURAZIONE: martedì 11 novembre 2003 dalle 18 alle 21. Cocktail.

ORARI: Ma-Sa 10:30/13, 15:30/19, Lu 15:30/19

Catalogo in sede a cura di Maurizio Sciaccaluga.

Galleria Il Castello V. Brera 16, 20121 Milano,
tel 02862913, fax 02877962

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