Annalisa Cattani
Fabrizio Rivola
Michelangelo Consani
Dragoni-Russo
Daniele Geminiani
Stefania Galegati
Francesco Impellizzeri
Norma Jeane
Marzia Migliora
Enrico Morsiani
Sabrina Muzi
Stefano Pasquini
Marjolaine Ryley
Kan Xuan
Renato Barilli
Alessandra Borgogelli
Nell'ambito di: Tuttifrutti. Incontri e rassegna video su arte e cibo. Un progetto di: Annalisa Cattani, Enrico Morsiani, Fabrizio Rivola.
rassegna video a cura di Annalisa Cattani e Fabrizio Rivola
Michelangelo Consani, Dragoni-Russo, Daniele Geminiani, Stefania Galegati, Francesco Impellizzeri, Norma Jeane, Marzia Migliora, Enrico Morsiani, Sabrina Muzi, Stefano Pasquini, Marjolaine Ryley, Kan Xuan
Nell'ambito di:
TUTTIFRUTTI
Incontri e rassegna video su arte e cibo
Un progetto di: Annalisa Cattani, Enrico Morsiani, Fabrizio Rivola
Incontri:
Sala conferenze_Pinacoteca
_Giovedì 13 Novembre_ ore 20,30
Siamo alla frutta: introduzione alle nature morte-viventi
Paolo Fabbri (Semiotica dell'Arte, Università di Bologna):
_Giovedì 20 Novembre_ore20,30
Arte e cibo
Renato Barilli (Fenomenologia degli Stili, Università di Bologna)
Alessandra Borgogelli (Storia dell'Arte Contemporanea, Università di Bologna)
Arte come cibo come linguaggio
Da anni si tiene ad Imola Il Baccanale, manifestazione che coinvolge pressoché tutta la città in una full immersion di esperienze enogastronomiche, ma anche in riflessioni sulla cultura del cibo tramite incontri, dibattiti e mostre.
Questo progetto si inserisce con l'intento di indagare i rapporti che intercorrono tra arte e cibo in due direzioni. Da un lato con una serie di incontri che mirano ad approfondire l'argomento dal punto divista teorico, sottolineando in quanti modi il cibo entri in relazione con l'arte o possa essere considerato esso stesso come linguaggio artistico. Dall'altro mostrando invece esempi di come il cibo, l'atto stesso del nutrirsi e i rituali ad esso collegati, vengano utilizzati da alcuni artisti della attuale ricerca (in questo caso che utilizzano il video come mezzo espressivo).
A chiudere il triangolo tra riflessione sul significato del cibo nell'arte e sull'uso di esso fatto dagli artisti, si pone un terzo importante elemento, quello della produzione gastronomica stessa concepita come arte, attraverso il coinvolgimento dell'attiguo noto ristorante di San Domenico. Sulla sua facciata infatti vengono proiettati i video degli artisti, in un ideale gioco speculare. La fruizione dei video avviene dunque lungo questa cerniera che unisce i due luoghi, pinacoteca e ristorante, che entrano normalmente in relazione solo grazie alla loro collocazione spaziale (il ristorante infatti prende il nome, e identità , dalla vicinanza ai chiostri dell'ex convento di San Domenico, sede del museo). Ma in questo caso la loro relazione acquisisce una profondità ulteriore grazie alla partecipazione alla riflessione sul rapporto tra i loro, solitamente separati, ambiti di specializzazione.
Promosso da Comune di Imola, Assessorato alla Cultura, Musei Civici
Con la collaborazione di Ristorante San Domenico, Associazione Culturale Arte.na
13 e 20 Novembre_ore 20,30
info: F. Rivola
frivo@tin.it
Imola, Musei Civici
Via Sacchi, 4