Durata mobile. Opere sul tema del riso. Le figure non sono disegni o ritratti di persone, sembrano piuttosto rappresentazioni di sculture etrusche.
a cura di Paolo Nardon
La mostra, curata da Paolo Nardon, presenta due lavori dell’artista umbro sul tema del “riso”. Scrive Nardon nella sua presentazione:
“Ridono. Di fronte, di profilo, di lato, di traverso. Ridono, piegate in due, sopra le pieghe della carta. Pensierose e malinconiche, astratte e distratte, adesso e sempre ridono. Molteplici risate, reiterate sul foglio a soffietto, come un tracciato del riso, come un sismografo delle risate che finalmente hanno un volto. Non è allegria ad alimentare quella specie di ghigno bonario sono le forze telluriche dell’arte che a partire dall’idea, come un soffio, vanno a formare immagini - matrici. Figure. Ridono quei volti appena abbozzati eppure intensi, e intorno alla risata diventano immagini.
Le figure non sono disegni o ritratti di persone, sembrano piuttosto rappresentazioni di sculture etrusche. Forse sono di colore sanguigno per richiamare il classico, ammiccando alla storia e all’archeologia di immagini ancestrali. Sono leggere e appena abbozzate, non hanno niente della pietra, la loro leggerezza evoca una durata aerea, una scia benevola come un presentimento. Immagini scultoree colte nell’espressione del riso anima i loro volti impietriti eppure mobili. La tentazione d’immobilità è presto negata dal reiterarsi del tratto che produce una specie di empatia con quell’assente che movimenta e illumina i loro sguardi ritratti. In una sequenza variata e immutabile, quei volti immaginati si affratellano nella complicità del sorriso che persiste in una “durata mobile”.
Inaugurazione 7 novembre ore 19
Bibliothè Contemporary Art Gallery
Via Celsa 4/5, Roma
Orario: dal lunedì al sabato dalle ore 11,00 alle 23,00