Onishi Gallery
New York
521 West 26th Street
+01 (212) 695-8035
WEB
The Artist is the Greatest Healer
dal 26/11/2013 al 10/12/2013
mart-sab 11-18

Segnalato da

Stefania Carrozzini



 
calendario eventi  :: 




26/11/2013

The Artist is the Greatest Healer

Onishi Gallery, New York

Collettiva ispirata al pensiero di Joseph Beuys con Fiorenza Bertelli, Amy Cohen Banker, Susi Lamarca, Darko Malenica, Tina Parotti e altri ancora.


comunicato stampa

a cura di Stefania Carrozzini

The Artists is the Greatest Healer" a cura di Stefania Carrozzini Onishi Project è lieta di annunciare la mostra collettiva “The Artist is the Greatest Healer” a cura di Stefania Carrozzini. La mostra è composta da 23 opere di dieci artisti internazionali provenienti da: Italia Stati Uniti, Turchia, Gran Bretagna, Serbia, Messico, Argentina, Svizzera: Fiorenza Bertelli, Amy Cohen Banker, Susi Lamarca, Darko Malenica, Tina Parotti, Silvia Pisani, Josefina Temin, Enzo Trapani, Michela Valenti, Yonca Yucemen. La mostra è ispirata al pensiero di Joseph Beuys. Per l’artista tedesco, artista “sciamano” e ricercatore incessante di un’armonia profonda con se stesso, gli uomini e la natura, l’essere umano è il custode di un’energia in grado di modificare il mondo e trasformare il pianeta. Motore fondamentale di tale processo è la creatività. “L’artista è il più grande guaritore” ovvero più l’artista si avvicina ai processi della creazione come all’essenza stessa della vita e meglio partecipa all’armonia universale. Guarire significa tornare a uno stato di armonia originaria, mettere insieme frammenti di sé, affrontando i propri demoni, passando dal diabolico (ciò che divide) al simbolico (ciò che unisce). Si pensi al Caduceo, simbolo della medicina che raffigura i due serpenti attorcigliati intorno ad un asse e che indica il potere di conciliare tra di loro gli opposti creando armonia tra elementi diversi. Allo stesso modo il sapere artistico condivide con il sapere scientifico il desiderio di conoscenza e di verità. L’arte è un mezzo trascendente e catartico che purifica le zone d’ombra dell’uomo e ne illumina l’esistenza.

E’ forza taumaturgica intesa in senso ampio, come disposizione d’animo che sostiene e orienta nell’atto del prendersi cura di se stessi e degli altri. E’ un qualcosa di diverso rispetto al funzionamento della mente, al “pensare” di ogni giorno, ed è qui che sta la funzione terapeutica. L’arte è arte non in quanto sintomo, ma in quanto simbolo, sublimazione della nevrosi. Ogni perla è il frutto della malattia della conchiglia, ma non ogni malattia produce una perla! L’artista è un “guaritore ferito”, una figura archetipica in grado di trasformare in energia quel combustibile che gli è stato dato in dono, quel fuoco dell’ispirazione che alchemicamente si trasforma in fuoco di realizzazione. La sua “lesione” è di per sé fonte di creatività. L'ispirazione che giunge attraverso l'artista è come un enzima di guarigione, un composto multivitaminico e ha un ruolo cruciale nella salute psicologica di un popolo ed è un processo archetipico che agisce a livello d’inconscio collettivo. L’artista è uno strumento ricettivo e aperto attraverso il quale un vitale spirito creativo prende forma e rivela se stesso. L’attività artistica svolge così un ruolo importante al fine di rendere cosciente l’essere umano della sua unità originaria per poterla ristabilire. L’arte del futuro è l’arte della consapevolezza della vera natura dell’uomo che è, essenzialmente, essere creativo. L’arte che ci farà stare bene sarà priva di ego, un atto sacro al servizio dell’umanità e ci farà sentire parte del tutto. Porterà alla vera comunicazione senza barriere perché è il vero linguaggio universale che appartiene a tutti gli esseri la cui tela è la vita stessa”.S.C.

Il catalogo sarà disponibile in galleria.

Opening mercoledì 27 Novembre ore 17:00 – 19:30 pm

Onishi Gallery
521 West 26th Street - New York
Orario: mart-sab 11-18
Ingresso libero

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