Fondazione Baruchello
Roma
via di Santa Cornelia, 695
06 3346000 FAX 06 3346327
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Primo Seminario di Ricerca e Formazione
dal 29/11/2003 al 30/12/2003
FAX +39063346327
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Segnalato da

ufficio stampa Fondazione Baruchello




 
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29/11/2003

Primo Seminario di Ricerca e Formazione

Fondazione Baruchello, Roma

Sono aperte le iscrizioni al seminario dal titolo 'I solisti e la banda. Per una critica delle pratiche artistiche condivise', tenuto da Emilio Fantin e Cesare Pietroiusti, a cura di Carla Subrizi. Il Seminario e' destinato a giovani artisti e studiosi di pratiche artistiche.


comunicato stampa

I solisti e la banda.
Per una critica delle pratiche artistiche condivise


Seminario tenuto da EMILIO FANTIN e CESARE PIETROIUSTI

a cura di Carla Subrizi

Dicembre 2003 – Aprile 2004



Sono aperte le iscrizioni al “Primo Seminario di Ricerca e Formazione” dal titolo I solisti e la banda. Per una critica delle pratiche artistiche condivise, tenuto da Emilio Fantin e Cesare Pietroiusti, a cura di Carla Subrizi, che avrà luogo presso la Fondazione Baruchello da dicembre 2003 ad aprile 2004. Il Seminario è destinato a giovani artisti e studiosi di pratiche artistiche. Si articola in laboratori per la realizzazione di progetti, approfondimenti teorici e presentazioni pubbliche delle fasi del lavoro (giornate di studio, convegni, concerti, tavole rotonde, una mostra finale). L’11 dicembre inizia la prima delle sette fasi, strutturate a gruppi di due o tre giorni distribuiti nell’arco dei mesi indicati.

Emilio Fantin e Cesare Pietroiusti, insieme a Carla Subrizi, condurranno una serie iniziale di incontri aperti a tutti gli iscritti. In un secondo momento il seminario assumerà una doppia articolazione.
Emilio Fantin promuoverà un lavoro di ricerca per individuare quelle forme d’arte d’insieme, attraverso le quali l’opera si compie per mezzo del confronto, del dialogo, del contrappunto, tuttavia conservando l’ autonomia delle individualità partecipanti. Tale lavoro prevede la collaborazione di musicisti tra i quali Paolo Fresu, con interventi teorici e pratici sulla composizione e sull'orchestrazione.
Cesare Pietroiusti condurrà invece un confronto tra le pratiche specificamente artistiche a partecipazione allargata e il lavoro di una o più équipe di scienziati (chimici, biologi, farmacologi ecc.). Per questa fase del Seminario è prevista, fra l’altro, la presenza di Enzo Tiezzi, docente di Chimica Fisica dell’Università di Siena, uno dei principali studiosi italiani della teoria della complessità e del concetto di “sviluppo sostenibile”.
Ognuno dei due gruppi di lavoro porterà avanti un proprio progetto artistico con la cui realizzazione si concluderà il Seminario. Carla Subrizi, parallelamente e per entrambi i gruppi, cercherà di delineare, nel corso della storia dell’arte del XX secolo, i momenti salienti o quelli problematici rispetto alla evoluzione delle tematiche della condivisione.
Per le giornate/eventi in programma è prevista, inoltre, la presenza di Hou Hanru, curatore di una delle sezioni dell’ultima Biennale di Venezia, del filosofo Paolo Virno e molti altri tra sociologi, psicanalisti, critici d’arte e filosofi.

Questo primo seminario propone un campo specifico di ricerca e di analisi attraverso una riflessione e una sperimentazione su alcune pratiche artistiche condivise: lavoro di gruppo, opere a partecipazione allargata, interventi in contesti sociali, ricerca di luoghi non convenzionali.
La relazionalità, la componente sociale o pubblica, sono aspetti centrali delle pratiche artistiche condivise. “Arte relazionale”, “arte pubblica”, “arte sociologica” sono alcuni termini con cui generalmente si definiscono tali pratiche. Il Seminario intende superare la semplice definizione terminologica e cercare di andare oltre gli aspetti formali o stilistici, per riflettere invece sulle motivazioni e le necessità che hanno portato al riconoscimento di tali differenti funzioni e ambiti per l’arte, e addirittura, in alcuni casi, alla loro affermazione come realtà “di tendenza”.

Per il Seminario è prevista una quota di partecipazione per il rimborso spese ed è necessario prenotarsi e iscriversi mediante il modulo che è possibile scaricare dal sito www.fondazionebaruchello.com.

L’iniziativa è stata realizzata con il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.


Coordinamento:
Benedetta di Loreto: +39 06 3346000 +39 349 3281766
Ufficio Stampa
Emilia Giorgi - Verunska Nanni +39 3396420578 + 39 063346000 fax +39 063346327

Per raggiungere la Fondazione Baruchello: strada statale Cassia bis – uscita Castel de’ Ceveri,
quindi Via di Santa Cornelia direzione Formello fino al civico 695



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00188 Roma

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