Palazzo Falconieri
Roma
Via Giulia, 1
06 6889671

Intorno a Borromini
dal 15/12/2003 al 1/2/2004
06 77591443
WEB
Segnalato da

Annalisa Inzana Futuro Comunicazione




 
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15/12/2003

Intorno a Borromini

Palazzo Falconieri, Roma

Un nuovo progetto improntato al dialogo tra arte antica e arte contemporanea. Quattro artisti italiani contemporanei sono stati invitati a realizzare un'opera ispirata a Francesco Borromini, che verra' ospitata all'interno di alcuni monumenti realizzati dal grande architetto barocco, aperti al pubblico per l'occasione. L'arte contemporanea diventa cosi' protagonista di una iniziativa volta alla scoperta di luoghi poco conosciuti nella citta' di Roma. Giovanni Anselmo, Francesco Gennari, Marisa Merz, Grazia Toderi, a cura di Ludovico Pratesi e Costantino D'Orazio


comunicato stampa

COMUNE DI ROMA
ASSESSORATO ALLE POLITICHE CULTURALI
SOVRAINTENDENZA AI BENI CULTURALI

Intorno a Borromini
Giovanni Anselmo - Francesco Gennari - Marisa Merz - Grazia Toderi
a cura di Ludovico Pratesi e Costantino D'Orazio

Palazzo Falconieri - Cripta Falconieri in S. Giovanni de' Fiorentini

Il Comune di Roma e l'Associazione Futuro propongono un nuovo progetto, improntato al dialogo tra arte antica e arte contemporanea. Quattro artisti italiani contemporanei sono stati invitati a realizzare un'opera ispirata a Francesco Borromini, che verrà ospitata all'interno di alcuni monumenti realizzati dal grande architetto barocco, aperti al pubblico per l'occasione.
L'arte contemporanea diventa così protagonista di una iniziativa volta alla scoperta di luoghi poco conosciuti nella città di Roma.

Per l'Omaggio a Borromini Ludovico Pratesi e Costantino D'Orazio hanno scelto due luoghi di grande suggestione: Palazzo Falconieri e la Cripta Falconieri in San Giovanni de' Fiorentini, situati alle due estremità di Via Giulia.
Tra il cortile e le sale dai soffitti a stucco di Palazzo Falconieri si snoderà dunque un percorso caratterizzato dagli interventi di Giovanni Anselmo, Francesco Gennari e Marisa Merz studiati appositamente per questi spazi.
All'interno della Cripta Falconieri, nei sotterranei della Chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini, Grazia Toderi presenta una videoistallazione concepita per lo spazio intimo e segreto dell'ultima opera di Borromini.

I Luoghi
Palazzo Falconieri, acquistato dallo Stato Ungherese nel 1928, ha una storia molto antica: sotto il palazzo si trovano tuttora resti di un porto fluviale di epoca romana e vari furono i suoi proprietari tra in Cinquecento e il Seicento. Nel 1638 Orazio Falconieri acquistò L'immobile dai Farnese e affidò a Francesco Borromini la ricostruzione e l'ampliamento dell'edificio. L'architetto aumentò la facciata su via Giulia nella quale spicca l'imponente altana con erme di Giano bifronte simboli del moto annuale del Sole e della Luna, ma significativi sono soprattutto gli stucchi che decorano i soffitti delle sale del piano nobile, con motivi caratterizzati da simbolici ermetici. La mostra a Palazzo Falconieri è realizzata in collaborazione con l'Accademia di Ungheria.
Palazzo Falconieri, Via Giulia 1, 06/6889671 (8.30 am - 16.00 pm)

La Cripta Falconieri venne progettata da Borromini negli ultimi anni di vita (1664) quando nella Chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini, lavorò per la nobile famiglia a cui era legato da anni. Nella stessa chiesa Borromini realizza i monumenti funebri Falconieri presso l'altare maggiore e una cappella familiare che non riuscì a portare a termine.
Chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini, Piazza dell'Oro, 06/68892059 (8.00 am - 19.00 pm)

La Famiglia Falconieri, giunse a Roma nel 1638 da Firenze e grazie al suo patrimonio si inserì subito nell'alta società romana. Banchieri a Firenze, a Roma i suoi membri furono per lo più funzionari della corte papale. La scelta di questa famiglia di acquistare il palazzo in via Giulia probabilmente fu dovuta al fatto che lì si trovava la colonia fiorentina a Roma, scelta confermata anche dagli stretti legami che i Falconieri stabilirono con la Chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini, nella quale operò su loro commissione Francesco Borromini tra il 1646 e il 1649.

Gli artisti
Giovanni Anselmo è nato a Borgofranco di Ivrea nel 1934. Il suo lavoro verte sul concetto di energia, che l'artista visualizza in istallazioni di materiali posti in rapporti di equilibrio, in tensione fra spinte opposte. Nel 1990 ha ricevuto il Leone d'Oro per la pittura alla XLVI Biennale di Venezia. Ha esposto al Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris 1985, al Guggenheim Museum di New York 1985 e 1994 e al Centre Georges Pompidou di Parigi 1986.

Francesco Gennari è nato a Fano in provincia di Pesaro Urbino, nel 1973. Vive e lavora tra Pesaro e Milano. Lavora sull'idea spirituale legata al meccanismo della percezione visiva e concettuale, che l'Arte sia in grado di ricreare la relazione tra l'uomo e la natura. Si concentra su soggetti metafisici fotografati attraverso il vetro o riflessi in uno specchio. Ha esposto al Centro per le Arti Visive Pescheria di Pesaro al Mart di Trento nel 2002.

Marisa Merz: il suo lavoro è ricco di visioni intime; la casa, lo spazio privato, sono spesso il centro del suo pensiero. Introduce nel linguaggio della scultura contemporanea pratiche artigiane e femminili, come il lavoro a maglia, dando dignità a materiali e tecniche inusuali. Il suo lavoro è stato esposto a Documenta 9 a Kassel (1992) alla Biennale di Venezia del 2001 dove ottenne il Premio Speciale della Giuria, e al Centro Pompidou di Parigi nel 1994.

Grazia Toderi è nata a Padova nel 1963. Vive e lavora a Milano. Usa il video che le permette di lavorare con la pura energia della luce, di cui fa da sempre un uso espressivo particolare. Tutta la sua ricerca tiene aperto un discorso sul rapporto tra cultura, la società e il gioco. Ha esposto alla Fondazione Mirò di Barcellona (2002), all'IIC di Los Angeles, al Castello di Rivoli (1998).

Si potrà visitare la mostra solo con visita guidata su prenotazione al numero: 06/77591443

Immagine: Grazia Toderi, Centaurus, 2003, proiezione video, loop, dvd

E' in preparazione un catalogo della mostra.

Ufficio stampa:
Annalisa Inzana Futuro Comunicazione
Via di Santa Croce in Gerusalemme, 87 00185 Roma

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