Opere "remote"
"Le opere di Luigi Puxeddu non sono contemporanee. Sono remote. Non solo da noi che le osserviamo ma dall'intero genere umano. Inutile tentare raffronti con l'arte preistorica, il rinoceronte di Durer o gli animali di Franz Marc... Puxeddu e' remoto anche per il piu' antico degli uomini. Le sue opere emergono da un tempo talmente profondo da irrompere straordinariamente inaspettate e sorprendenti nel tempo senza tempo della societa' contemporanea, la civilta' dei flussi e dell'uomo simultaneo" (estratto dal testo in catalogo). A cura di Luca Tomio. Inaugurazione martedi' 18 febbraio ore 18,30.