Auditorium Parco della Musica
Roma
viale Pietro de Coubertin, 10
06 80241281 FAX 06 80241212
WEB
Scrittori + Marzia Migliora
dal 12/3/2014 al 26/4/2014
lun-ven ore 17-21, sab e dom 11-21

Segnalato da

Ufficio stampa Contrasto




 
calendario eventi  :: 




12/3/2014

Scrittori + Marzia Migliora

Auditorium Parco della Musica, Roma

La mostra di Contrasto "Scrittori" presenta 27 ritratti dei maggiori autori internazionali del 900, per ripensare ai legami tra letteratura e immagine. Evento collegato alla V edizione del Festival della letteratura Libri Come. Il progetto di Marzia Migliora si fonda su una provocazione, a cominciare dal titolo ("H317 Puo' provocare una reazione"), per sollecitare nel fruitore la riflessione su un tema cruciale come quello del lavoro.


comunicato stampa

Marzia Migliora

H317 Può provocare una reazione

Fino al 4 maggio

H317 – Può provocare una reazione è il titolo dell’installazione di Marzia Migliora in AuditoriumArte per Libri Come. Festa del libro e della lettura, dedicato quest’anno al tema del lavoro. La frase che dà il titolo alla mostra appartiene alle “Frasi H” (frasi di rischio), contenute all’interno del Regolamento (CE) n. 1272/2008: indicazioni di pericolo sul posto di lavoro che mettono in allerta dai rischi per la salute umana, animale e ambientale connessi alla manipolazione di sostanze tossiche.

Il progetto di Marzia Migliora si fonda su una provocazione, a cominciare dal titolo, per sollecitare nel fruitore la riflessione su un tema così cruciale come quello del lavoro. L’artista mette subito al centro la questione fondamentale di questo momento storico, ponendosi e ponendoci a chiare lettere la domanda: quale lavoro e dove?
È questo il senso della frase Looking for a job installata nella prima sala con la tecnica dell’anamorfosi, dispositivo di illusione ottica creato nel Rinascimento che attraverso una gioco di geometria consente di interpretare le immagini da un unico punto di vista, specifico e precedentemente dato. In questo modo il pubblico è chiamato a mettersi in gioco, trovando quel punto di vista prestabilito, quello sguardo necessario ad afferrare la frase nel suo senso più profondo, sperimentando così in prima persona l’illusorietà e la poca consistenza che essa stessa oggi rivela.
La scelta formale della frammentazione anamorfica rispecchia, in maniera figurata, la realtà attuale del mondo del lavoro dove la ricerca stessa di un impiego si configura come un incerto e instabile miraggio.

Il fine ultimo di questa faticosa e spesso vana ricerca è un benessere difficile da raggiungere, di cui resta solo un’illusione ben presentata. Nella sala interna l’installazione fa riferimento al palo della Cuccagna, protagonista della festa popolare tradizionalmente associata a riti di benessere e prosperità, dove la promessa della felicità era data dai cibi che potevano essere vinti arrampicandosi sul palo unto di grasso. L’artista sceglie di rappresentare la festa in un momento di sospensione: non si sa se i festeggiamenti si siano appena conclusi o stiano invece per cominciare. L’albero della cuccagna è vuoto, nessun cibo è appeso ai ganci che pendono dalla ruota posta in alto. E dunque, sembra chiedere l’artista: cosa ne è oggi della cuccagna, quell’immaginario paese dell’abbondanza, della copiosità di beni e della piacevolezza del vivere?

Restituendo la complessità e la forza simbolica dell’albero della Cuccagna – dai culti arborei delle Feste di Maggio, con cui si salutava l’arrivo della nuova stagione sperando in un ricco raccolto, alle storie di lotta operaia che, a partire dalla Rivoluzione Francese con gli Arbre de la Liberté, continuano tra fine Ottocento e inizi Novecento fino al progressivo affermarsi della festa dei lavoratori – l’artista ne ribalta il senso: la cuccagna non è più oggi la festa popolare associata al dopo lavoro, al momento di svago, ma al contrario la conquista di un posto di lavoro. Della festa di piazza restano presenti le luci. Incorniciato da una miriade di lampadine accese, lo spazio circolare intorno all’albero, seppur vuoto, diventa punto di aggregazione e di raccolta, luogo dove creare una comunità per attivare reazione e cambiamento.

Ciò che l’artista mette in scena con la sua Cuccagna è ambivalente: alla cruda frustrazione di fronte alla sottrazione del benessere e dell’abbondanza, si contrappone la fiducia nella possibilità della reazione, come recita il titolo.
Il percorso della mostra si volge così circolare: operando quella leggera torsione che è propria dell’arte, ossia la capacità di osservare da una prospettiva diversa, inaspettata. Marzia Migliora “ri-forma”, “forma di nuovo”, in piena sintonia con il significato etimologico della parola greca ana-morfosi, la possibilità di un mondo al centro della riflessione e della discussione comune.
C’est un beau et vrai symbole pour la liberté qu’un arbre! La liberté a ses racines dans le coeur du peuple, comme l’arbre dans le coeur de la terre; comme l’arbre elle élève et déploie ses rameaux dans le ciel; comme l’arbre, elle grandit sans cesse et couvre les générations de son ombre.
Victor Hugo, 2 marzo 1848

Realizzazione: Marco De Luca
Courtesy Galleria Lia Rumma, Milano-Napoli
Si ringraziano: Luca La Torre, ma0 – OM Project, Borgaro (To) – Giuseppe Garofalo, Roma – Nicolas Ombres, Roma – Luca Beltrame, Roma.

---

Scrittori

Fino al 27 aprile

a cura di Goffredo Fofi

Inaugura il 13 marzo, nell’ambito di Libri Come, presso i foyer dell’Auditorium Parco della Musica di Roma la mostra Scrittori. La fotografia incontra la letteratura.

La mostra, un progetto di Contrasto realizzato in collaborazione con la Fondazione Musica per Roma, presenta ventisette ritratti di grandi dimensioni dei maggiori scrittori internazionali del Novecento, scattati da grandi fotografi.
In visione fino al 21 aprile, la mostra è un’occasione per ripensare ai legami tra letteratura e immagine, per dare corpo e visione alla scrittura e ai suoi principali interpreti. Ogni ritratto, intenso, penetrante, spesso celebre o magari insolito, è accompagnato da una citazione dell’autore fotografato.

La mostra è un progetto realizzato a partire da Scrittori, il libro a cura di Goffredo Fofi pubblicato da Contrasto: una selezione di 250 ritratti di scrittori, dai primi del Novecento ad oggi realizzati da grandi fotografi e commentanti in altrettanti testi originali. La selezione degli scrittori è di Goffredo Fofi, la ricerca iconografica di Franca de Bartolomeis.

Nei casi più belli, è accaduto che gli scrittori – ma non solo loro, è ovvio – abbiano scoperto qualcosa di sé che ignoravano, o su cui non avevano abbastanza riflettuto, nell’immagine che di loro ha dato un fotografo che sapeva vedere. Per questo, molte delle fotografie del volume ci permettono di capire meglio e di più non solo chi era uno scrittore che ci è caro (o che detestiamo, perché no?) ma anche la misura delle sue opere, quanto dei suoi rovelli vi si è trasferito. Quanti grandi scrittori – o scrittori che hanno lasciato il segno! E quanti grandi fotografi – che hanno saputo guardarli, capirli, e consegnarli alla storia o, più semplicemente, alla nostra curiosità e al nostro ricordo.

Goffredo Fofi

Scheda tecnica libro
Scrittori. Grandi autori visti dai grandi fotografi
Testi di Maria Baiocchi, Guia Boni, Goffredo Fofi, Alessandra Mauro, Carlo Mazza Galanti, Isabella Pedicini, Alessia Tagliaventi, Anna Tagliavini.
Ricerca iconografica: Franca De Bartolomeis.

Ufficio stampa Contrasto
Via degli Scialoja 3 - 00196 Roma
Valentina Notarberardino vnotarberardino@contrasto.it
Tel. 06.328281 - Cell. 3666678862
www.contrasto.it - www.contrastobooks.com

---

Libri Come

13-16 marzo 2014

Festa del Libro e della Lettura "Il Lavoro"

a cura di Marino Sinibaldi
con la collaborazione di Michele De Mieri e Rosa Polacco

La quinta edizione della Festa avrà come tema centrale il lavoro. Se ne parlerà nelle conferenze tenute da autorevoli ospiti internazionali – quali il sociologo statunitense Richard Sennett e l’etnologo e antropologo francese Marc Augé – e in due maratone previste per le giornate conclusive di sabato e domenica, in cui si intrecceranno in una le analisi di esperti e nell’altra le riflessioni/contributo di personaggi del mondo artistico. Un percorso tradizionale di Libri come, confermato e consolidato nell’edizione 2014, è quello degli incontri con i grandi protagonisti della narrativa italiana e straniera. Dopo l’anteprima del 28 gennaio con il maestro del legal thriller Scott Turow, la Festa si prepara ad accogliere scrittori molto amati dal pubblico come John Grisham e Andrea Camilleri. L’elenco degli ospiti prosegue con il romanziere irlandese John Banville, gli scrittori americani Donna Tartt e Philipp Meyer, la maggiore autrice coreana Kyung-sook Shin, la britannica Taiye Selasi. Al fianco degli appuntamenti individuali, Libri come prevede anche la formula del dialogo a tema, in cui si confronteranno scrittori, giornalisti, saggisti: Mauro Corona e Antonio Pennacchi, Michele Serra e Sandro Veronesi, il Premio Pulitzer Jhumpa Lahiri, con Melania Mazzucco, Francesco Piccolo e Stefano Rodotà, David Grossman e Antonio Moresco. Anche sul fronte della non-fiction il programma è ricco e stimolante. Dagli Stati Uniti sono attesi la sociologa Camille Paglia e lo scienziato Jared Diamond, dall’Italia lo psicanalista lacaniano Massimo Recalcati e il sociologo Giuseppe De Rita. Sfumature enigmatiche e avventurose del passato emergeranno nell’incontro speciale dedicato al mito di Atlantide e di altri luoghi leggendari, a cura di Umberto Eco e con la partecipazione di Stefano Bartezzaghi.

Protagonista di altri due importanti incontri di Libri come, quelli con i cantautori (e scrittori) Francesco Guccini e Ivano Fossati. L’intreccio tra musica, parole, memoria e tradizione popolare troverà ulteriore sviluppo nell’appuntamento con l’attore, regista e “contastorie” Mimmo Cuticchio.

La musica sarà anche una delle componenti di Serata Giallo-Nero, spettacolo multimediale in cui la sera di venerdì 14 marzo si incroceranno le letture da Maigret dell’attore Giuseppe Battiston e il reading a tinte blues Il mondo non mi deve nulla, con lo scrittore Massimo Carlotto, l’attrice Anna Bonaiuto e la colonna sonora curata da Maurizio Camardi. Lo sguardo curioso e a trecentosessanta gradi di Libri come, in cui la parola scritta spesso è affiancata da altri linguaggi, mezzi d’espressione e strumenti di riflessione, è confermato dalla varietà dei suoi eventi. In programma spiccano ancora l’incontro Come testimoni tra Rosetta Loy e Corrado Stajano, l’intervento di Tullio Pericoli, il reading di Maurizio De Giovanni, Giancarlo De Cataldo e Diego De Silva, la tavola rotonda sul romanzo d’esordio coordinata da Loredana Lipperini, con i neo-autori Simona Baldelli, Matteo Cellini, Giovanni Cocco, Marco Cubeddu e Marco Montemarano, tutti reduci da premi e affermazioni critiche per i loro primi passi nel mondo del libro.

Particolare attenzione sarà rivolta anche alle scuole. Nel corso delle quattro mattine della Festa, gli insegnanti e scrittori dell’Associazione Piccoli Maestri “racconteranno un romanzo” agli studenti dei licei, mentre illustratrici e scrittori insegneranno a “costruire un libro” a quelli delle scuole medie. Nell’ambito del programma per ragazzi rientra l’incontro di venerdì 14 marzo, alle ore 10 con il Presidente del Senato Pietro Grasso. Riccardo Cavallero, Lidia Ravera, Stefano Mauri, Sandro Ferri e Marcello Ciccaglioni, moderati da Loredana Lipperini, saranno invece i partecipanti alla tavola rotonda “Un manifesto per la lettura”, prevista per sabato 15 marzo alle 15. Nata come Festa alternativa e innovativa, nella quale i grandi scrittori incontrano il pubblico e si confrontano sia su aspetti della propria attività creativa che su grandi temi della società contemporanea, Libri come conferma anche nel 2014 una struttura molto articolata. Al programma delle conferenze e degli incontri, nei quali il lavoro sarà esplorato in tutta la sua complessità (Come sta cambiando? Come va tutelato? Come reinventarlo?), si intreccia quello del Garage, tradizionale spazio che la Festa dedica a presentazioni, workshop, mostre, laboratori, attività didattiche e percorsi di approfondimento sulle professioni dell’editoria. Altri 100 appuntamenti con scrittori, critici e altri professionisti della lettura e scrittura.

----

Auditorium Parco della Musica
viale Pietro de Coubertin, 10 Roma
Dal lunedì al venerdì dalle ore 17 alle ore 21 Sabato e domenica dalle ore 11 alle ore 21

IN ARCHIVIO [238]
Giami Piacentile
dal 7/12/2015 al 9/1/2016

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede