Palazzo della Gran Guardia
Verona
piazza Bra'
045 8033400
WEB
Due mostre
dal 13/3/2014 al 15/3/2014
WEB
Segnalato da

Maria Fiorenza Coppari



approfondimenti

Matthew Watkins



 
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13/3/2014

Due mostre

Palazzo della Gran Guardia, Verona

Nell'ambito del festival Infinitamente, un'installazione evocativa a cura dell'Accademia di Verona ("La Belle Noiseuse") e le citta' digitali di Matthew Watkins, in bilico tra futuristico e futuribile.


comunicato stampa

La Belle Noiseuse

A cura dell’Accademia di Belle Arti di Verona – Scuola di Pittura, Scultura e Scenografia.

La forma è un’astrazione. Il cuore della realtà è un processo. Che si tratti di crisi economica, evoluzione naturale, catastrofe ecologica o innovazione scientifica il cambiamento é parte inevitabile dell’ordine delle cose. Operando un implicito omaggio all’opera di Stanley Kubrick e Robert Smithson, l’installazione evoca l’irruzione del nuovo e dell’imprevisto all’interno dell’ordinario e dello strutturato. L’incrocio tra la spirale e il monolite vuole sottolineare la presenza di quelli che il matematico René Thom chiama “punti di catastrofe”: incroci di eventi e fattori la cui cumulazione provoca una rottura dello status quo e l’emergenza di nuovi assetti e organizzazioni. In arte, nella vita e nella società più ci si inoltra nell’infinito scorrere delle cose, più il punto di arrivo si allontana.

Inaugurazione 14 marzo ore 15.00

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Digital Cities - Esplorazioni di Matthew Watkins

Tutto l’immaginabile può essere sognato ma anche il sogno più inatteso è un rebus che nasconde un desiderio oppure il suo rovescio, una paura. Le città come i sogni sono costruite di desideri e di paure. (Italo Calvino)

Globali, fluttuanti, distopiche, apocalittiche, surreali o contraddittorie. Futuristiche e futuribili, a cavallo tra il noir e il pop. Non è facile descrivere con un solo aggettivo le città digitali di Matthew Watkins, fingerpainter italocanadese che ha fatto dell’osservazione delle metropoli postmoderne una nuova forma di ispirazione. Nelle città di Watkins, flâneur digitale, perdersi tra strade e vicoli è come perdersi tra pensieri e immaginario, in una poetica che rende le moderne metropoli luoghi confortanti e al contempo luoghi da incubo, in cui impensabili mostri si nascondono dietro l’angolo. Visioni fantascientifiche o favole senza un lieto fine, nelle città di Watkins le strade diventano tratti, un colpo di dita sul touchscreen e intrecciandosi raccontano storie

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Immagine: Matthew Watkins

Nell'ambito dell'edizione 2014 di Infinitamente
http://www.infinitamenteverona.it/

Università degli Studi di Verona
Ufficio Stampa Tel: 045.8028164 Email: ufficio.stampa@ateneo.univr.it
Responsabile coordinamento comunicazione: Maria Fiorenza Coppari
Addette stampa: Roberta Dini, Sara Mauroner (349.1536099)

Inaugurazione 14 marzo ore 14 e 15

Palazzo della Gran Guardia
piazza Bra, 1 Verona
Nei giorni del festival (14 - 16 marzo) l’ingresso è gratuito.

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